Dialoghi di Trani, il programma della penultima giornata
Tra gli ospiti l'iraniana Azar Nafisi e il giornalista Andrea Scanzi
sabato 26 settembre 2015
8.09
Penultima giornata della XIV edizione dei Dialoghi di Trani, quella di oggi sabato 26 settembre. Al Castello Svevo di Trani, sin dal mattino, sono attesi ospiti dal prestigio nazionale ed internazionale. Alle ore 9.00, il laboratorio curato da HakunaMatata "Per generare con quel che c'è, quello che si vuole" con Stefano Cialdella, Michele Galgani, Luisa Marino, Maria Grazia Misuriello; alle ore 9.30, il giornalista Luca Romano accompagnerà lo scrittore Luca Mastrantonio alla scoperta del suo ultimo libro "Pazzesco", col quale indaga il linguaggio dei social media e come questo stia impattando, significativamente, nella nostra vita anche alterando talvolta i nostri atteggiamenti; alle ore 10.30, "Venire al mondo senza nascere. Da Giulio Cesare al parto cesareo" con l'antropologo Maurizio Bettini che, a partire dalla parola "cesareo", illustrerà l'evoluzione, tra mito e leggenda, dell'esperienza della nascita; alle ore 11.40, per gli incontri curati da Micromega, il dibattito "Generare speranza: fede o laicità?" con il vescovo Domenico Mogavero e il direttore del periodico Paolo Flores d'Arcais: Papa Francesco sta rivoluzionando davvero la Chiesa o è un'operazione "di facciata" dopo la crisi degli anni scorsi? La sua dialettica profetica e la sua gestualità pragmatica si rivolgono ai soli credenti o a un popolo universale che si è smarrito? A queste e ad altre domande proveranno a rispondere i due protagonisti del Dialogo.
Alle ore 16.00, il giornalista radiofonico Pietro Del Soldà presenterà il libro "La vita è un ballo fuori tempo" del collega del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi, nel quale il protagonista – un giornalista di provincia, quarantenne e disilluso – con le sue contraddizioni esistenziali è al centro di una storia surreale. E sullo sfondo c'è un Paese fin troppo riconoscibile; alle ore 17:00, per gli incontri curati da Micromega, la riflessione "Generare Giustizia" con il Procuratore Generale della Procura di Palermo Roberto Scarpinato che, muovendo dalla sua decennale esperienza professionale fortemente caratterizzata da indagini sul rapporto biunivoco politica-mafia, analizzerà cosa significhi oggi "generare giustizia": nelle necessarie interazioni tra doveri delle istituzioni (spesso latitanti), elaborazione culturale (quanto mai indigente) e impegno della società civile; alle ore 18.00, presentazione del libro "La Resistenza perfetta. Conoscere il passato per generare il futuro" dello storico Giovanni De Luna, con il giornalista Giorgio Zanchini, sono decenni che la Resistenza è sottoposta a uno scrutinio costante da parte di storici, ma anche di giornalisti e opinionisti. Il rischio è che ci si dimentichi la Storia e le giovani generazioni non sappiano mai quanto di nobile, puro e davvero all'altezza del suo mito c'è stato nella lotta partigiana; alle ore 19.00, la giornalista e scrittrice Loredana Lipperini introdurrà Azar Nafisi, autrice del libro "La Repubblica dell'immaginazione": molto prima di un mondo suddiviso in paesi e nazionalità, esisteva, nella mente del protagonista, una Repubblica dell'immaginazione. Un posto dove si poteva spiccare il volo, liberi dal peso delle noiose regole che governavano l'esistenza terrena; alle ore 20.00, la regista tedesca Margarethe von Trotta e il Direttore Artistico del Bif&st Felice Laudadio dialogheranno su "Il mondo smarrito" che anticiperà la pellicola, della medesima regista, "Il lungo silenzio" del 1993 e mai trasmessa in Italia. Una riflessione per "generare consapevolezza", suscitare emozioni, sollecitare conversioni interiori attraverso il linguaggio del cinema che si fa impegno sociale e ci aiuta a leggere le criticità del nostro tempo con uno sguardo attento alla nostra storia. Sarà possibile seguire la diretta streaming dei Dialoghi, dalle 10.30 alle 20, sulla piattaforma live di Rai Cultura.
Anche Molfetta ospiterà due importanti appuntamenti presso la Fabbrica di San Domenico. Il primo, alle ore 18.00, dal titolo "Homo dieteticus. Viaggio nelle tribù alimentari" vedrà il coinvolgimento di Marino Niola, editorialista di Repubblica e docente di Antropologia dei simboli e Miti e riti della gastronomia contemporanea, che si confronterà con il Sindaco Paola Natalicchio. Le diete non servono, come amiamo credere oggi, a prolungare la vita all'infinito, ma a essere felici. Sono il risultato di un circolo virtuoso, fatto di conoscenza di sé e dei propri limiti. Il secondo, infine, alle ore 19:30, è "Generare gli dei" con Maurizio Bettini e Pietro Del Soldà. Lo studioso ragionerà sulla dicotomia tra la cultura cristiana e la cultura dedotta dalle altre religioni. Nel cristianesimo Dio non può esibire un atto di nascita essendo un essere increato ed eterno, venuto prima del mondo, a cui lui stesso ha dato vita. Al contrario, invece,di quel che accade nelle religioni antiche dove anche gli dèi "nascono", nel senso che esiste un momento in cui essi stessi "vengono generati".
Alle ore 16.00, il giornalista radiofonico Pietro Del Soldà presenterà il libro "La vita è un ballo fuori tempo" del collega del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi, nel quale il protagonista – un giornalista di provincia, quarantenne e disilluso – con le sue contraddizioni esistenziali è al centro di una storia surreale. E sullo sfondo c'è un Paese fin troppo riconoscibile; alle ore 17:00, per gli incontri curati da Micromega, la riflessione "Generare Giustizia" con il Procuratore Generale della Procura di Palermo Roberto Scarpinato che, muovendo dalla sua decennale esperienza professionale fortemente caratterizzata da indagini sul rapporto biunivoco politica-mafia, analizzerà cosa significhi oggi "generare giustizia": nelle necessarie interazioni tra doveri delle istituzioni (spesso latitanti), elaborazione culturale (quanto mai indigente) e impegno della società civile; alle ore 18.00, presentazione del libro "La Resistenza perfetta. Conoscere il passato per generare il futuro" dello storico Giovanni De Luna, con il giornalista Giorgio Zanchini, sono decenni che la Resistenza è sottoposta a uno scrutinio costante da parte di storici, ma anche di giornalisti e opinionisti. Il rischio è che ci si dimentichi la Storia e le giovani generazioni non sappiano mai quanto di nobile, puro e davvero all'altezza del suo mito c'è stato nella lotta partigiana; alle ore 19.00, la giornalista e scrittrice Loredana Lipperini introdurrà Azar Nafisi, autrice del libro "La Repubblica dell'immaginazione": molto prima di un mondo suddiviso in paesi e nazionalità, esisteva, nella mente del protagonista, una Repubblica dell'immaginazione. Un posto dove si poteva spiccare il volo, liberi dal peso delle noiose regole che governavano l'esistenza terrena; alle ore 20.00, la regista tedesca Margarethe von Trotta e il Direttore Artistico del Bif&st Felice Laudadio dialogheranno su "Il mondo smarrito" che anticiperà la pellicola, della medesima regista, "Il lungo silenzio" del 1993 e mai trasmessa in Italia. Una riflessione per "generare consapevolezza", suscitare emozioni, sollecitare conversioni interiori attraverso il linguaggio del cinema che si fa impegno sociale e ci aiuta a leggere le criticità del nostro tempo con uno sguardo attento alla nostra storia. Sarà possibile seguire la diretta streaming dei Dialoghi, dalle 10.30 alle 20, sulla piattaforma live di Rai Cultura.
Anche Molfetta ospiterà due importanti appuntamenti presso la Fabbrica di San Domenico. Il primo, alle ore 18.00, dal titolo "Homo dieteticus. Viaggio nelle tribù alimentari" vedrà il coinvolgimento di Marino Niola, editorialista di Repubblica e docente di Antropologia dei simboli e Miti e riti della gastronomia contemporanea, che si confronterà con il Sindaco Paola Natalicchio. Le diete non servono, come amiamo credere oggi, a prolungare la vita all'infinito, ma a essere felici. Sono il risultato di un circolo virtuoso, fatto di conoscenza di sé e dei propri limiti. Il secondo, infine, alle ore 19:30, è "Generare gli dei" con Maurizio Bettini e Pietro Del Soldà. Lo studioso ragionerà sulla dicotomia tra la cultura cristiana e la cultura dedotta dalle altre religioni. Nel cristianesimo Dio non può esibire un atto di nascita essendo un essere increato ed eterno, venuto prima del mondo, a cui lui stesso ha dato vita. Al contrario, invece,di quel che accade nelle religioni antiche dove anche gli dèi "nascono", nel senso che esiste un momento in cui essi stessi "vengono generati".