Difficoltà nell'acquisire personale nel settore lapideo, la denuncia di Uil Trani
«Non esistono nel nostro territorio comunale istituti di formazione teorico–pratica e/o percorsi didattici»
giovedì 24 novembre 2022
10.01
«Negli ultimi tempi ci sono pervenute delle segnalazioni da parte di varie aziende del settore lapideo che lamentano delle difficoltà nel sostituire il personale collocato in quiescenza. Tanto, poiché non esistono nel nostro territorio comunale istituti di formazione teorico–pratica e/o percorsi didattici finalizzati all'acquisizione delle conoscenze base per poter svolgere la mansione di marmista o attività connesse. In questo modo non c è la possibilità di poter effettuare delle nuove assunzioni e, quindi, di poter dare una possibilità ai tanti giovani disoccupati presenti nella nostra città di avere un posto di lavoro o, comunque, di seguire un percorso finalizzato ad acquisire una formazione adeguata allo svolgimento delle mansioni da poter espletare all'interno del settore lapideo»: è quanto scrive il Segretario Uil Trani, Domenico Cognetti, in una lettera aperta al sindaco Amedeo Bottaro.
«A parere della scrivente OO.SS. l'assenza di istituti di formazione teorico-pratica nella nostra città mette a serio rischio la sopravvivenza di quelle poche imprese ancora rimaste nel nostro territorio, le quali saranno poste dinanzi a quest'alternativa: chiudere o ricercare personale in altri Comuni o zone ove esistono lavoratori già formati per aver seguito dei percorsi didattici. Tale circostanza sarebbe un ulteriore beffa in considerazione del tasso di disoccupazione molto alto, sopratutto per quanto riguarda le fasce giovanili, presente nella nostra città ma, anche, in virtù delle disposizioni in via di approvazione sulla legge finanziaria che prevedono l'eliminazione e/o la sensibile riduzione di tutte quelle forme di sostegno al reddito ad oggi esistenti. Si chiede, pertanto, all'Amministrazione Comunale di farsi portavoce delle suddette istanze, pervenute a codesta OO.SS., presso gli Enti competenti (Regione, Provincia) affinché possano essere istituite nel Comune di Trani delle scuole di formazione teorico-pratica (e/ percorsi formativi) finalizzati a far conseguire ai partecipanti una qualifica idonea a poter svolgere tutte quelle attività inerenti al settore lapideo.
Così facendo si potrebbero risolvere, contestualmente, due problemi: a) aiutare quelle poche imprese del settore lapideo, ancora rimaste sul territorio comunale, ad avere alle proprie dipendenze una manodopera qualificata (garantendo un ricambio generazionale) con la conseguenza, quindi, che le stesse, essendo più competitive sul mercato, potranno sopravvivere a lungo; b) dare un futuro a quelle persone della nostra città intenzionate a svolgere la mansione di marmista, diminuendo, così, il tasso di disoccupazione che ad oggi risulta essere molto alto. Noi Crediamo e sosteniamo con forza l'idea che si attivi sul territorio delle iniziative comuni per dare speranza alle tante persone che non vogliono andar via dalla loro terra ,pertanto diamo come sempre, la piena disponibilità al fine di individuare tutte quelle soluzione tese a risolvere la problematica segnalataci da alcune aziende del settore lapideo, estendendo, peraltro, ogni utile ragionamento agli altri settori trainanti della città di Trani».
«A parere della scrivente OO.SS. l'assenza di istituti di formazione teorico-pratica nella nostra città mette a serio rischio la sopravvivenza di quelle poche imprese ancora rimaste nel nostro territorio, le quali saranno poste dinanzi a quest'alternativa: chiudere o ricercare personale in altri Comuni o zone ove esistono lavoratori già formati per aver seguito dei percorsi didattici. Tale circostanza sarebbe un ulteriore beffa in considerazione del tasso di disoccupazione molto alto, sopratutto per quanto riguarda le fasce giovanili, presente nella nostra città ma, anche, in virtù delle disposizioni in via di approvazione sulla legge finanziaria che prevedono l'eliminazione e/o la sensibile riduzione di tutte quelle forme di sostegno al reddito ad oggi esistenti. Si chiede, pertanto, all'Amministrazione Comunale di farsi portavoce delle suddette istanze, pervenute a codesta OO.SS., presso gli Enti competenti (Regione, Provincia) affinché possano essere istituite nel Comune di Trani delle scuole di formazione teorico-pratica (e/ percorsi formativi) finalizzati a far conseguire ai partecipanti una qualifica idonea a poter svolgere tutte quelle attività inerenti al settore lapideo.
Così facendo si potrebbero risolvere, contestualmente, due problemi: a) aiutare quelle poche imprese del settore lapideo, ancora rimaste sul territorio comunale, ad avere alle proprie dipendenze una manodopera qualificata (garantendo un ricambio generazionale) con la conseguenza, quindi, che le stesse, essendo più competitive sul mercato, potranno sopravvivere a lungo; b) dare un futuro a quelle persone della nostra città intenzionate a svolgere la mansione di marmista, diminuendo, così, il tasso di disoccupazione che ad oggi risulta essere molto alto. Noi Crediamo e sosteniamo con forza l'idea che si attivi sul territorio delle iniziative comuni per dare speranza alle tante persone che non vogliono andar via dalla loro terra ,pertanto diamo come sempre, la piena disponibilità al fine di individuare tutte quelle soluzione tese a risolvere la problematica segnalataci da alcune aziende del settore lapideo, estendendo, peraltro, ogni utile ragionamento agli altri settori trainanti della città di Trani».