Dimissioni Colangelo, le associazioni ambientaliste: «Auspichiamo si provveda alla nomina di un nuovo assessore»
Nota congiunta di Comitato Bene Comune, Legambiente e Anima Terrae
mercoledì 19 ottobre 2022
11.23
«E' passato un mese da quando l'assessore all'ambiente Pierluigi Colangelo si è dimesso. E da allora non si ha nessuna notizia in merito al futuro di una delega di così cruciale importanza per le relative problematiche, gravi e molteplici, che stentano a ricevere adeguata attenzione»: lo scrivono in una nota congiunta Comitato Bene Comune, Legambiente e Anima Terrae.
«Una città priva di un Piano delle Coste e del Piano della Mobilità Sostenibile ha la necessità di dotarsi al più presto di un assessore che riprenda l'iter di questi due strumenti di pianificazione fermi ormai da anni. Non si può parlare di sviluppo di città senza prima una corretta e attenta pianificazione. Dall'interno della Consulta ambientale possiamo testimoniare la fatica nel sollecitare un percorso virtuoso di risoluzione delle diverse criticità che neanche la buona volontà del dimissionario assessore, evidentemente non supportato dall'amministrazione e dalla classe politica, ha potuto portare avanti.
Siamo dunque ripiombati in un immobilismo in cui la trattazione delle varie emergenze - quelle del verde pubblico, dei rifiuti, della mobilità, della costa sud e nord, della crisi, ha subito un ulteriore fase d'arresto, lasciando una situazione la cui drammaticità è sotto gli occhi di tutte e tutti. Aggiungiamo peraltro che la presenza di Consiglieri, di maggioranza e di opposizione, all'interno della Consulta, non ha assicurato alla stessa il necessario raccordo con il Consiglio comunale per tradurre le proposte, colà scaturite, in elementi di discussione e di proposte da adottare. Il tempo scorre quindi inesorabile in assenza di provvedimenti amministrativi, in una crescente sensazione di abbandono e immobilismo. Ecco perché auspichiamo che si provveda quanto prima alla nomina di un nuovo assessore, e che possa essere una figura in grado di affrontare le suddette emergenze trovando il giusto supporto politico e amministrativo per poter lavorare nel miglior modo possibile a beneficio della nostra comunità».
«Una città priva di un Piano delle Coste e del Piano della Mobilità Sostenibile ha la necessità di dotarsi al più presto di un assessore che riprenda l'iter di questi due strumenti di pianificazione fermi ormai da anni. Non si può parlare di sviluppo di città senza prima una corretta e attenta pianificazione. Dall'interno della Consulta ambientale possiamo testimoniare la fatica nel sollecitare un percorso virtuoso di risoluzione delle diverse criticità che neanche la buona volontà del dimissionario assessore, evidentemente non supportato dall'amministrazione e dalla classe politica, ha potuto portare avanti.
Siamo dunque ripiombati in un immobilismo in cui la trattazione delle varie emergenze - quelle del verde pubblico, dei rifiuti, della mobilità, della costa sud e nord, della crisi, ha subito un ulteriore fase d'arresto, lasciando una situazione la cui drammaticità è sotto gli occhi di tutte e tutti. Aggiungiamo peraltro che la presenza di Consiglieri, di maggioranza e di opposizione, all'interno della Consulta, non ha assicurato alla stessa il necessario raccordo con il Consiglio comunale per tradurre le proposte, colà scaturite, in elementi di discussione e di proposte da adottare. Il tempo scorre quindi inesorabile in assenza di provvedimenti amministrativi, in una crescente sensazione di abbandono e immobilismo. Ecco perché auspichiamo che si provveda quanto prima alla nomina di un nuovo assessore, e che possa essere una figura in grado di affrontare le suddette emergenze trovando il giusto supporto politico e amministrativo per poter lavorare nel miglior modo possibile a beneficio della nostra comunità».