Dimissioni via SMS, «Ultimo atto di un'amministrazione allo sbando»
I Verdi commentano gli ultimi avvenimenti della giunta di Trani
venerdì 19 giugno 2009
«Il licenziamento a mezzo sms di tre assessori e quello di un quarto, più fortunato e più meritevole, a mezzo di una telefonata, non desta stupore alcuno alla luce di quelle che sono le vicende amministrative della città di Trani di questi ultimi sei anni. E' veramente difficile ricordare, per rimanere nell'ambito dell'ultima consiliatura iniziata nel 2007, una qualsiasi iniziativa amministrativa rilevante o almeno ordinaria messa in atto dagli assessori, nominati sin dal giugno del 2007, in alcuni specifici settori: niente per l'agricoltura per esempio, ma anche niente per gli artigiani, per i commercianti, per lo sport, per il sociale, per i lavori pubblici, per la riduzione del contenzioso, per il miglioramento dello stato di Amet e Amiu. E l'elenco continuerebbe anche per tutti gli altri settori.
Al contrario, abbiamo sotto gli occhi cosa non è stato fatto e anche i disastri realizzati da questa amministrazione, incapace di gestire pure l'ordinaria amministrazione. Vedi la mancata pulizia delle spiagge o l'appalto per la refezione scolastica o la manutenzione delle strade, o la gestione degli affitti degli immobili comunali, o del cimitero o del personale, i risarcimenti che il Comune dovrà pagare per la vicenda del depuratore o di Palazzo Carcano, i parcheggi inesistenti, la pulizia dell'area portuale, le cause dell'Amiu contro lo stesso Comune, i risarcimenti per le centinaia di incidenti stradali, l'evasione fiscale altissima, i debiti da coprire, l'addizionale Irpef da pagare, gli immobili che non si vendono, l'area portuale abbandonata e altro ancora. Ma il disastro amministrativo trova il suo completamento nelle modalità altrettanto disastrose con le quali si gestiscono gli aspetti politici delle vicende.
Ricordiamo le nomine, legittime ma evidentemente inopportune, di parenti e di colleghi di studio all'interno di Amet ed Amiu avvenute nel mese di ottobre dello scorso anno; ricordiamo i comunicati di consiglieri di maggioranza contro i loro assessori; ricordiamo le dichiarazioni di questi ultimi che hanno parlato di un'amministrazione di "nani e ballerine" e di un'amministrazione incapace (di cui facevano parte essi stessi); e infine, per non farci mancare niente, leggiamo di un sindaco che non è in grado di revocare i suoi assessori, ma con un messaggio telefonico li invita a dimettersi. E dopo tutto questo, pochi giorni dopo una competizione elettorale che ha premiato questa maggioranza, che ha strapazzato e continua a strapazzare questa città abbagliata ed illusa dal Pug, qualche fine oratore continua a parlare di "assenza della opposizione".
Cari concittadini a quale altro indecoroso spettacolo dobbiamo assistere? Che altro volete che facciano alla nostra città, prima di avere un sussulto di orgoglio per scrollarVi di dosso questo spesso velo che impedisce di vedere la realtà? Non ci resta che sperare nei "botti" della prossima festa patronale del nostro Santo Patrono, San Nicola: scuoteranno con il loro frastuono, finalmente, le coscienze dei cittadini tranesi?»
Michele di Gregorio e Franco Laurora
Al contrario, abbiamo sotto gli occhi cosa non è stato fatto e anche i disastri realizzati da questa amministrazione, incapace di gestire pure l'ordinaria amministrazione. Vedi la mancata pulizia delle spiagge o l'appalto per la refezione scolastica o la manutenzione delle strade, o la gestione degli affitti degli immobili comunali, o del cimitero o del personale, i risarcimenti che il Comune dovrà pagare per la vicenda del depuratore o di Palazzo Carcano, i parcheggi inesistenti, la pulizia dell'area portuale, le cause dell'Amiu contro lo stesso Comune, i risarcimenti per le centinaia di incidenti stradali, l'evasione fiscale altissima, i debiti da coprire, l'addizionale Irpef da pagare, gli immobili che non si vendono, l'area portuale abbandonata e altro ancora. Ma il disastro amministrativo trova il suo completamento nelle modalità altrettanto disastrose con le quali si gestiscono gli aspetti politici delle vicende.
Ricordiamo le nomine, legittime ma evidentemente inopportune, di parenti e di colleghi di studio all'interno di Amet ed Amiu avvenute nel mese di ottobre dello scorso anno; ricordiamo i comunicati di consiglieri di maggioranza contro i loro assessori; ricordiamo le dichiarazioni di questi ultimi che hanno parlato di un'amministrazione di "nani e ballerine" e di un'amministrazione incapace (di cui facevano parte essi stessi); e infine, per non farci mancare niente, leggiamo di un sindaco che non è in grado di revocare i suoi assessori, ma con un messaggio telefonico li invita a dimettersi. E dopo tutto questo, pochi giorni dopo una competizione elettorale che ha premiato questa maggioranza, che ha strapazzato e continua a strapazzare questa città abbagliata ed illusa dal Pug, qualche fine oratore continua a parlare di "assenza della opposizione".
Cari concittadini a quale altro indecoroso spettacolo dobbiamo assistere? Che altro volete che facciano alla nostra città, prima di avere un sussulto di orgoglio per scrollarVi di dosso questo spesso velo che impedisce di vedere la realtà? Non ci resta che sperare nei "botti" della prossima festa patronale del nostro Santo Patrono, San Nicola: scuoteranno con il loro frastuono, finalmente, le coscienze dei cittadini tranesi?»
Michele di Gregorio e Franco Laurora