Dipendenti, la solidarietà del PdL

«A Trani ottenuti risultati che altrove si hanno con un numero quadruplo di persone»

martedì 20 ottobre 2009
Anche il PdL si schiera al fianco dei dipendenti comunali con una nota firmata dai capigruppo di Alleanza Nazionale (Riccardo Gagliardi) e Forza Italia (Rino Savino):

«E' facile dare addosso ad una categoria, quella dei dipendenti comunali, che appaiono agli occhi dell'opinione pubblica, il male della burocrazia in Italia. E' difficile invece riconoscerne i meriti, perché non fa notizia. Vedasi la mancata pubblicazione sulla Gazzetta del Mezzogiorno degli eccellenti risultati raggiunti dall'Ufficio invalidi civili del Comune di Trani. Ma il nostro è un partito che non vuole inseguire i bersagli più facili e comodi, per raggranellare qualche voto in più. Anche perché una cosa sono le riforme generali meritocratiche della pubblica amministrazione, che necessitano al Paese, altra cosa sono le vicende reali che riguardano la vita di una città, dove le categorie hanno volti, nomi, e storie personali. A queste piccole cose noi ci teniamo, perché operiamo tra e con la gente, ne comprendiamo a fondo storie e vissuti personali.

Le biografie dei nostri dipendenti comunali, sono cosa a noi ben nota, così come le loro capacità, le professionalità e le tensioni verso il futuro che essi hanno, attraversando spesso difficoltà e problemi che noi spesso ci fermiamo ad ascoltare, con il massimo rispetto e la massima comprensione che la politica deve avere nei confronti delle persone.

Leggiamo cose pubblicate in "estratto" riguardanti presunti caos organizzativi, mancanza di professionalità, logistica carente, servizi in balia delle onde. Al di là del politico che vi ha "sciacallato sopra", a noi preme sottolineare che i dipendenti comunali sono il valore aggiunto di qualsiasi azione di governo. Al netto delle mele marce, che vi sono in tutte le categorie, ma che non fanno mai testo e media, vogliamo affermare che parliamo di persone, che non guadagnano 80.000 euro all'anno, ma che hanno buste paga mensili che vanno dai 967 euro degli A3 (gli ultimi, i livelli più bassi, operai, messi, inservienti ecc..) ai 1250 degli C1. Ebbene, sappiano i cittadini tranesi, che ogni successo operativo che questa amministrazione Tarantini ha ottenuto in questi anni, ha dietro, invisibile e silenzioso, il lavoro di unità di dipendenti comunali che preparano, e concludono il procedimento che scaturisce poi nell'opera raggiunta. Questo in tutti i settori. E per tutte le pratiche dal certificato di nascita dato in tempi invidiabili da tutte le amministrazioni, al fitto casa, al Pug ed alle opere piccole e grandi che sono sotto gli occhi dei tranesi.

Interi settori (cultura, turismo, polizia municipale, servizi elettorali, anagrafe, servizi sociali, ufficio tecnico, cantiere comunale), soffrono, è vero di carenze di organico. In questi settori, si sono raggiunti risultati enormi, con il personale tuttora in organico. Ciò significa, visti i risultati, in termini numerici, di carichi di lavoro,e che tutti i cittadini possono valutare (opere pubbliche, eventi culturali, attività nel settore turistico, attività nelle pratiche per gli esercizi commerciali e nell'ambito tributario, servizi anagrafici ed elettorali) che ogni messo, impiegato, geometra, operaio, agente di polizia municipale, impiegato allo sportello, assistente sociale, ha ottenuto i risultati che in altri paesi ottiene un numero quadruplo di dipendenti comunali. Cioè un dipendente comunale di Trani ottiene gli stessi risultati che ottengono dai tre ai quattro dipendenti di altri Comuni.

Orbene, vi è un concetto che sfugge a qualcuno, e che si definisce "motivazione", che dipende soprattutto dal rapporto tra i dipendenti ed il capo di una amministrazione. Ci sono i fattori della "credibilità, carisma, correttezza istituzionale, gratificazione economica ecc." che distinguono una amministrazione da un'altra nei rapporti con i propri dipendenti. Nel caso di Trani eccetto la vicenda riguardante le indagini della Guardia di Finanza sui cartellini orari, ci troviamo di fronte ad un personale che poco gratificato economicamente, ha sostenuto una operatività amministrativa straordinaria, con mezzi tecnologici insufficienti, ci verrebbe quasi di dire con il "cuore ed un rispetto verso gli utenti cittadini". Altro che caos organizzativo o scarsa professionalizzazione. Chi oggi offende i dipendenti comunali di Trani, offende sé stesso poiché, se politico, deve rammentare che faceva parte di una amministrazione precedente che non ha saputo motivare i propri dipendenti, anzi li mortificava (i dipendenti sono sempre gli stessi!); se dirigente perché gli obiettivi di formazione ed aumento degli organici erano gli obiettivi che il sirigente doveva raggiungere da una posizione abbondantemente retribuita e con tutti i poteri operativi che oggi la legge affida ai dirigenti.

Noi crediamo che l'amministrazione guidata dal sindaco Tarantini abbia saputo rispettare i propri dipendenti, riuscendo anche ad avere quelle storiche progressioni verticali che mancavano da circa trent'anni. Ed i dipendenti sono riusciti a far ottenere all'amministrazione, con una macchina vecchia ma affidabile e motivata, le prestazioni di una Ferrari. Per questo il PdL ringrazia tutti i dipendenti comunali di Trani per la dignità e la dedizione al lavoro che ogni giorno viene da loro profusa in favore della città di Trani».

Riccardo Gagliardi e Rino Savino
PdL Trani