Direzione Hackaton, Trani si scopre "digitale"
Boccia punta all'innovazione. Selezionati duecento startupper
domenica 22 novembre 2015
Si è svolta quest'oggi, al Castello Svevo, "Direzione Hackaton 2016", preludio al festival globale dell'economia al tempo del digitale, che vedrà la luce nel giugno 2016 e diventerà, promessa degli organizzatori, un appuntamento annuale fisso per la Puglia. Nello stesso giorno, a Torino, il Digital Day, a cui hanno partecipato, tra gli altri il primo ministro Renzi e l'economista Jeremy Rifkin, simbolo di come Trani e l'intera regione cerchino, seppur con grosse difficoltà, di stare al passo con i mercati nazionali e mondiali.
A presentare quella che può essere definita come una "puntata zero" è stato Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera dei Deputati, che, invitato dal Consorzio Sviluppo & Territorio, rete di piccole imprese attente alle opportunità di sviluppo della terra d'Ofanto, ha segnalato come nei prossimi mesi saranno oltre 200 gli "startupper" selezionati che andranno ad animare, con i loro progetti, la manifestazione, che costituirà una vetrina per gli investitori presenti.
Proprio a rappresentare i possibili obiettivi da cui attrarre investimenti, nella sala Federico II si sono susseguiti vari incontri con ospiti illustri, tra i quali Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, a rappresentare il mondo della televisione, Filippo Sugar, presidente della Siae, e gli Zero Assoluto, protagonisti del mercato musicale digitale, e Francesco Caio, amministratore delegato di Poste Italiane.
Si è parlato di scenari nuovi e vecchi. «Internet ha cambiato il mondo, fino a quel momento in totale controllo delle etichette», ha dichiarato Sugar. «Una fiction che totalizza il 20-25% di share, ovvero 7-8 milioni di telespettatori, è ancora oggi la vetrina più appetibile possibile per gli investimenti pubblicitari», ha ricordato Confalonieri. L'obiettivo di Hackathon è quello di creare un nuovo contenitore che affianchi occasioni di business a incontri di divulgazione sui temi del momento. Nelle vecchie Segherie Mastrototaro a Bisceglie, per più di un secolo sede di un'azienda manifatturiera, per tre giorni nel giugno prossimo si confronteranno ininterrottamente giovani, investitori e multinazionali, mentre i castelli di Trani, Bisceglie e Barletta ospiteranno dibattiti e plenarie. Una sfida importante, in grado di aprire infinite nuove possibilità lavorative, starà alla Puglia e ai suoi abitanti saperle cogliere.
A presentare quella che può essere definita come una "puntata zero" è stato Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera dei Deputati, che, invitato dal Consorzio Sviluppo & Territorio, rete di piccole imprese attente alle opportunità di sviluppo della terra d'Ofanto, ha segnalato come nei prossimi mesi saranno oltre 200 gli "startupper" selezionati che andranno ad animare, con i loro progetti, la manifestazione, che costituirà una vetrina per gli investitori presenti.
Proprio a rappresentare i possibili obiettivi da cui attrarre investimenti, nella sala Federico II si sono susseguiti vari incontri con ospiti illustri, tra i quali Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, a rappresentare il mondo della televisione, Filippo Sugar, presidente della Siae, e gli Zero Assoluto, protagonisti del mercato musicale digitale, e Francesco Caio, amministratore delegato di Poste Italiane.
Si è parlato di scenari nuovi e vecchi. «Internet ha cambiato il mondo, fino a quel momento in totale controllo delle etichette», ha dichiarato Sugar. «Una fiction che totalizza il 20-25% di share, ovvero 7-8 milioni di telespettatori, è ancora oggi la vetrina più appetibile possibile per gli investimenti pubblicitari», ha ricordato Confalonieri. L'obiettivo di Hackathon è quello di creare un nuovo contenitore che affianchi occasioni di business a incontri di divulgazione sui temi del momento. Nelle vecchie Segherie Mastrototaro a Bisceglie, per più di un secolo sede di un'azienda manifatturiera, per tre giorni nel giugno prossimo si confronteranno ininterrottamente giovani, investitori e multinazionali, mentre i castelli di Trani, Bisceglie e Barletta ospiteranno dibattiti e plenarie. Una sfida importante, in grado di aprire infinite nuove possibilità lavorative, starà alla Puglia e ai suoi abitanti saperle cogliere.