Disabili, diminuita la soglia del reddito per i sovvenzionamenti

Una possibilità in più per frequentare i centri assistenziali diurni

venerdì 10 febbraio 2017 6.54
Buone notizie per le famiglie con disabili con reddito Isee fra i 25mila ed i 40mila euro. Provengono dall'ordinanza con cui la seconda sezione del Tar di Bari, accogliendo il ricorso di 12 famiglie di Trani e Bisceglie assistite dagli avvocati Noemi Rosito e Giuseppe Domenico Torre, ha sospeso cautelativamente la determina dirigenziale del 7 ottobre della Regione Puglia che ha abbassato da 40 a 25mila euro la soglia reddituale per usufruire dei sovvenzionamenti per la frequenza dei centri assistenziali diurni.

Dunque, la Regione dovrà continuare ad erogare le provvidenze così com'è stato fino a pochi mesi fa, in attesa che il Tar si pronunci nel merito della vicenda: l'udienza è fissata per il 7 novembre. Il provvedimento regionale aveva già portato diverse famiglie a far stoppare la frequentazione dei centri per disabili quali "Jobel" e "Villa Nappi", a Trani, e "Lasciati Raccontare" ed "Uno tra Noi", a Bisceglie. Ogni centro diurno del solo dell'Ambito Territoriale Trani–Bisceglie conta(va) una ventina di utenti. L'accoglimento dell'istanza di sospensiva ha, ovviamente, effetto in tutto il territorio regionale.