Disabili e furbetti
A Trani ci sono oltre 1000 posteggi per portatori di handicap
giovedì 26 novembre 2009
Tantissimi gli irregolari Il caso lo aveva sollevato l'ottimo Giovanni Ronco in una recente puntata del suo Chiaro e Tondo (per l'esattezza nel numero 114). Ronco, nel suo commento, aveva denunciato il proliferare di posteggi auto assegnati a disabili. "Roba che nemmeno a Kabul" aveva scritto il nostro. Traniweb ed il Corriere del Mezzogiorno hanno voluto approfondire la questione, scoprendo numeri da capogiro.
Il Comune di Trani ha rilasciato oltre mille contrassegni per portatori di handicap che permettono di parcheggiare o di entrare in zone pedonali o a traffico limitato: esattamente sono 1039, tantissimi, troppi. E così la polizia municipale ha cominciato una serie di verifiche per capire se realmente a Trani vi siano così tante persone invalide che necessitano del posto auto riservato e delle altre agevolazioni che il pass permette. Da un primo controllo ne sono spuntati subito 63 irregolari. Fra questi, si è scoperto che ci sono persone ancora in possesso di pass intestati a parenti disabili deceduti (una ventina scarsa), ma non solo.
La gran parte dei pass rilasciati, codice della strada alla mano, sarebbe fuorilegge. La legge infatti autorizza la concessione dei pass soltanto ai disabili proprietari di autoveicolo, titolari di patente di guida e non in possesso di un parcheggio pertinenziale. Letta così, la normativa si presenta fortemente restrittiva: chi ha seri problemi di deambulazione oppure è colpito da cecità non potrebbe mai ottenere il pass pur avendone – legittimamente - bisogno. E allora la polizia municipale ha deciso di fermarsi. Stop ai controlli, in attesa che arrivi una ciambella di salvataggio per chi non possiede l'automobile e non guida ed ha realmente necessità di un posteggio di favore.
L'assessore Paolillo ha deciso di risolvere il problema attraverso un regolamento che possa aggirare le limitazioni previste dal codice della strada. Il regolamento, redatto dalla Polizia municipale di Trani, è al vaglio della commissione Affari istituzionali del Comune, poi dovrà andare in Consiglio comunale per la definitiva approvazione. Caratteristica saliente del regolamento, l'istituzione di una commissione che valuterà, di volta in volta, le istanze dei richiedenti in modo da evitare – si spera – ingiustizie. Una volta approvato il regolamento, si esamineranno a ritroso tutti i permessi anche se, i 1000 e passa tagliandi fin qui rilasciati, puzzano di bluff lontano un miglio.
Il Comune di Trani ha rilasciato oltre mille contrassegni per portatori di handicap che permettono di parcheggiare o di entrare in zone pedonali o a traffico limitato: esattamente sono 1039, tantissimi, troppi. E così la polizia municipale ha cominciato una serie di verifiche per capire se realmente a Trani vi siano così tante persone invalide che necessitano del posto auto riservato e delle altre agevolazioni che il pass permette. Da un primo controllo ne sono spuntati subito 63 irregolari. Fra questi, si è scoperto che ci sono persone ancora in possesso di pass intestati a parenti disabili deceduti (una ventina scarsa), ma non solo.
La gran parte dei pass rilasciati, codice della strada alla mano, sarebbe fuorilegge. La legge infatti autorizza la concessione dei pass soltanto ai disabili proprietari di autoveicolo, titolari di patente di guida e non in possesso di un parcheggio pertinenziale. Letta così, la normativa si presenta fortemente restrittiva: chi ha seri problemi di deambulazione oppure è colpito da cecità non potrebbe mai ottenere il pass pur avendone – legittimamente - bisogno. E allora la polizia municipale ha deciso di fermarsi. Stop ai controlli, in attesa che arrivi una ciambella di salvataggio per chi non possiede l'automobile e non guida ed ha realmente necessità di un posteggio di favore.
L'assessore Paolillo ha deciso di risolvere il problema attraverso un regolamento che possa aggirare le limitazioni previste dal codice della strada. Il regolamento, redatto dalla Polizia municipale di Trani, è al vaglio della commissione Affari istituzionali del Comune, poi dovrà andare in Consiglio comunale per la definitiva approvazione. Caratteristica saliente del regolamento, l'istituzione di una commissione che valuterà, di volta in volta, le istanze dei richiedenti in modo da evitare – si spera – ingiustizie. Una volta approvato il regolamento, si esamineranno a ritroso tutti i permessi anche se, i 1000 e passa tagliandi fin qui rilasciati, puzzano di bluff lontano un miglio.