Disagi nuovo ufficio postale, per AN «le Poste potevano pensarci prima»

«Marinaro avrebbe potuto chiedere all’amministrazione un intervento preventivo»

lunedì 21 aprile 2008
«I cittadini hanno tutto il diritto di lamentarsi, ma certo la colpa non può essere addebitata all'amministrazione comunale, né si può pretendere dal Comune una soluzione ai tanti disagi che si stanno verificando, come avesse la bacchetta magica. Ci riferiamo alla richiesta di una soluzione ai problemi generati dal trasferimento provvisorio dell'ufficio postale centrale da via Giovanni Bovio a corso Imbriani, nei pressi del passaggio a livello di via Annibale Maria di Francia. Il consigliere comunale Dino Marinaro, che certamente ben sapeva del trasferimento provvisorio dell'ufficio in cui lavora, avrebbe potuto avvertire i suoi dirigenti dell'infelice posizione del nuovo sportello o, quantomeno, avrebbe potuto chiedere all'amministrazione un intervento preventivo o, quantomeno avrebbe potuto convocare una conferenza di servizi anche con il dirigente del Commissariato di Polizia(essendo la sede collocata a pochi passi) e non lamentarsi a cose fatte. Solo ora si accorgono che la zona è sprovvista di parcheggi. Le Poste, come sostiene il consigliere comunale-impiegato postale, non avranno il compito di soddisfare l'esigenza dei cittadini (non crediamo sia proprio così), ma non esercitano in una zona franca: avrebbero potuto confrontarsi con l'amministrazione comunale o anche solo con il comandante dei vigili e certamente sarebbe stata trovata una soluzione più adeguata. Il consigliere comunale-impiegato postale avrebbe potuto fare molto più che criticare le sacrosante sanzioni a chi parcheggia l'auto in modo non regolare.»

Alleanza Nazionale
Trani