Discarica di Trani, Laurora presenta un'interrogazione urgente
Il consigliere regionale chiede un incontro con l’assessore Introna
mercoledì 4 novembre 2009
Nonostante il termine per l'utilizzo della discarica tranese fosse già stata fissato al 31 dicembre 2009, nei giorni scorsi il Presidente della giunta regionale Nichi Vendola ha firmato una nota in cui tale scadenza viene prorogata di sei mesi.
A tal proposito il consigliere regionale dell'Unione di Centro Carlo Laurora, nonché commissario cittadino UdC, ha presentato stamane un'interrogazione urgente all'indirizzo del Presidente Vendola e dell'assessore regionale all'ecologia Onofrio Introna al fine di conoscere «quali siano le motivazioni che hanno portato alla firma della proroga di sei mesi e perché non ci sia stato un coinvolgimento della comunità tranese in merito a tale decisione».
Il vice capogruppo regionale UdC Laurora ha inoltre chiesto un incontro, da effettuarsi in tempi brevi, con l'assessore Introna. «I cittadini tranesi meritano una spiegazione – ha affermato Laurora –, non è tollerabile continuare a denigrare il territorio tranese a colpi di proroghe: mi auguro che l'interrogazione possa avere una celere risposta e che l'incontro con l'assessore sia chiarificatore e risolutivo».
A tal proposito il consigliere regionale dell'Unione di Centro Carlo Laurora, nonché commissario cittadino UdC, ha presentato stamane un'interrogazione urgente all'indirizzo del Presidente Vendola e dell'assessore regionale all'ecologia Onofrio Introna al fine di conoscere «quali siano le motivazioni che hanno portato alla firma della proroga di sei mesi e perché non ci sia stato un coinvolgimento della comunità tranese in merito a tale decisione».
Il vice capogruppo regionale UdC Laurora ha inoltre chiesto un incontro, da effettuarsi in tempi brevi, con l'assessore Introna. «I cittadini tranesi meritano una spiegazione – ha affermato Laurora –, non è tollerabile continuare a denigrare il territorio tranese a colpi di proroghe: mi auguro che l'interrogazione possa avere una celere risposta e che l'incontro con l'assessore sia chiarificatore e risolutivo».