Disturbi da gioco d'azzardo patologico: presentato il progetto Agape di Oasi 2
Nelle province di Bari e Bat un modello di presa in carico integrata delle persone affette da Dipendenze da gioco d’azzardo.
lunedì 20 giugno 2022
16.26
Presentato a Bari nella sala della Presidenza della regione Puglia il progetto Agape per la cura dei disturbi da gioco d'azzardo patologico promosso da Oasi2 e sostenuto da Fondazione Con il Sud, finanziato attraverso il Bando Socio-Sanitario 2020 – Dipendenze, che rappresenta un unicum in Puglia per l'approccio innovativo alla cura dei disturbi da gioco d'azzardo.
Gianpietro Losapio (Presidente della Cooperativa Sociale Comunità Oasi2 San Francesco), Ettore Attolini (Direttore Area Innovazione di Sistema e Qualità di Aress Puglia) e Maurizio Fiasco (Presidente Alea - Associazione per lo studio del gioco d'azzardo e dei comportamenti a rischio), hanno illustrato come il progetto intenda, nell'arco di 30 mesi, mettere a sistema, nelle province di Barletta-Andria-Trani e Bari, un modello di presa in carico integrata delle persone affette da Dipendenze da gioco d'azzardo. Si costituirà un'unità mobile d'intervento per attività di prevenzione e contrasto del rischio di nuove dipendenze nei luoghi sensibili e di engagement dei giocatori problematici e patologici. Presso i servizi territoriali dei comuni coinvolti verranno attivate 10 "antenne di ascolto" che segnaleranno le persone e i nuclei familiari che presentano problematiche legate al gioco d'azzardo.
L'équipe multidisciplinare di Agape ne garantirà la presa in carico integrata sociosanitaria, strutturata in un programma terapeutico intensivo (un weekend ogni due settimane per max 6 mesi) che prevede un piano psico-educativo strutturato, flessibile, di incontri con la finalità di intervenire sulle distorsioni cognitive e a contenere i comportamenti compulsivi; attività di psicoterapia individuale e di gruppo e interventi di consulenza familiare, a durata variabile, per la gestione dei conflitti. Per l'accoglienza degli utenti verrà appositamente ristrutturato e predisposto uno degli edifici all'interno della struttura della Comunità Casa Don Tonino Bello.
Il progetto è sostenuto da numerosi e prestigiosi partner come Alea - Associazione per lo studio del gioco d'azzardo e dei comportamenti a rischio, Aress - Agenzia Regionale per la Salute e il Sociale, Asl Ba e Bt – Dipartimento Dipendenze Patologiche, Associazione Casa Don Tonino Bello, Ambito territoriale di Barletta, di Corato – Ruvo – Terlizzi, di Molfetta – Giovinazzo e di Trani – Bisceglie, Consorzio Mestieri Puglia scs e Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà.
Gianpietro Losapio (Presidente della Cooperativa Sociale Comunità Oasi2 San Francesco), Ettore Attolini (Direttore Area Innovazione di Sistema e Qualità di Aress Puglia) e Maurizio Fiasco (Presidente Alea - Associazione per lo studio del gioco d'azzardo e dei comportamenti a rischio), hanno illustrato come il progetto intenda, nell'arco di 30 mesi, mettere a sistema, nelle province di Barletta-Andria-Trani e Bari, un modello di presa in carico integrata delle persone affette da Dipendenze da gioco d'azzardo. Si costituirà un'unità mobile d'intervento per attività di prevenzione e contrasto del rischio di nuove dipendenze nei luoghi sensibili e di engagement dei giocatori problematici e patologici. Presso i servizi territoriali dei comuni coinvolti verranno attivate 10 "antenne di ascolto" che segnaleranno le persone e i nuclei familiari che presentano problematiche legate al gioco d'azzardo.
L'équipe multidisciplinare di Agape ne garantirà la presa in carico integrata sociosanitaria, strutturata in un programma terapeutico intensivo (un weekend ogni due settimane per max 6 mesi) che prevede un piano psico-educativo strutturato, flessibile, di incontri con la finalità di intervenire sulle distorsioni cognitive e a contenere i comportamenti compulsivi; attività di psicoterapia individuale e di gruppo e interventi di consulenza familiare, a durata variabile, per la gestione dei conflitti. Per l'accoglienza degli utenti verrà appositamente ristrutturato e predisposto uno degli edifici all'interno della struttura della Comunità Casa Don Tonino Bello.
Il progetto è sostenuto da numerosi e prestigiosi partner come Alea - Associazione per lo studio del gioco d'azzardo e dei comportamenti a rischio, Aress - Agenzia Regionale per la Salute e il Sociale, Asl Ba e Bt – Dipartimento Dipendenze Patologiche, Associazione Casa Don Tonino Bello, Ambito territoriale di Barletta, di Corato – Ruvo – Terlizzi, di Molfetta – Giovinazzo e di Trani – Bisceglie, Consorzio Mestieri Puglia scs e Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà.