Ditte individuali: conviene aprire un conto corrente aziendale?
Meglio prediligere conti in mobilità, con servizi tramite app e sito online
martedì 16 giugno 2020
11.48
Una ditta individuale spesso ha bisogno di fare operazioni veloci, in linea con le esigenze dinamiche cui deve far fronte ogni giorno. Ciò riguarda anche il conto corrente aziendale, sempre estremamente utile per garantire tutte le principali movimentazioni economiche. La prima necessità è senza dubbio un'attivazione agevole e poi non dovrebbero mancare una serie di opzioni che rendano la fruizione del conto più "smart" possibile.
Spesso trovare la tipologia di conto corrente giusta non è semplice, perché bisogna anche bilanciare i costi con i benefici offerti. In tal senso, il portale www.conticorrentiaziendali.it offre una serie di recensioni molto interessanti e dettagliate che forniscono una visione molto chiara delle differenze tra le varie proposte disponibili, così da orientare meglio l'azienda.
Come già accennato, i costi di mantenimento del conto per una ditta individuale sono tra le discriminanti principali, e molti istituti bancari hanno un canone annuale irrisorio o persino pari a zero. Ovviamente, bisognerà tenere conto dei servizi inclusi, perché quello che può essere sufficiente per un'azienda potrebbe non esserlo per un'altra: ad esempio per quanto concerne le carte di credito o di debito associate.
Molti conti base ne offrono almeno una, ma spesso ne sono necessarie di più per poter consentire a un certo numero di dipendenti di gestire gli acquisti, magari su più sedi o in trasferta. Ecco, quindi, che a fronte di una spesa fissa comunque molto conveniente si può usufruire di questo o di altri optional, come avviene nel conto Holvi, che nella versione avanzata del conto aggiunge una fatturazione digitale illimitata e commissioni più basse sui prelievi.
Vi sono anche istituti bancari dal nome noto che propongono un'unica alternativa "full optional", in cui praticità e convenienza convivono comunque senza problemi. È il caso del Conto Fineco Small Business che si può aprire gratuitamente e nel suo canone mensile include la possibilità di fare prelievi da sportello, disporre o ricevere bonifici, usufruire di una carta di credito e una di debito e persino richiedere prestiti fino a 50 mila euro.
Ovviamente, tutto questo è possibile anche tramite app e l'operatività è garantita sia online che in filiale. Il fatto di poter agire su un conto online, infatti, è determinante per ridurre i tempi ma in molti casi la ditta individuale vuole comunque avere la possibilità di interfacciarsi con una persona fisica per determinate esigenze.
Le operazioni sul web, comunque, rimangono quelle maggiormente prescelte, innanzitutto perché consentono di aprire il conto in pochi minuti e in pochi clic, e poi perché si può tenere traccia della situazione fiscale anche dal proprio smartphone.
Questo è possibile grazie a piattaforme cloud, dove i dati rimangono archiviati in formato digitale e in totale sicurezza. La fattura digitale presenta non solo l'utilità di eliminare completamente il cartaceo, ma anche quella di ricevere notifiche in tempo reale quando venga onorata.
Per tenere traccia delle spese, molti conti online propongono software dedicati che categorizzano l'acquisto non appena questo viene registrato, magari a seguito dell'utilizzo di una carta. Ciò consente una tracciatura delle uscite estremamente utile non solo in fase di bilancio, ma anche preziosa per seguire il corretto utilizzo delle carte di credito dai dipendenti in trasferta, ad esempio.
Alcune ditte individuali, poi, operano molto all'estero e sarà indispensabile poter effettuare e ricevere pagamenti anche in valuta straniera: in tal senso, il conto Revolut Business offre ben 30 diverse valute con cui poter lavorare, oltre a carte contactless per i pagamenti veloci o addirittura virtuali. Infine, vi sono conti come il Bunq Business Super Green che realizzano persino carte in materiali riciclabili e garantiscono la semina di un albero per ogni 100 euro di spesa, per tutte quelle aziende che, oltre alle esigenze individuali, pensano anche a quelle dell'ambiente.
Spesso trovare la tipologia di conto corrente giusta non è semplice, perché bisogna anche bilanciare i costi con i benefici offerti. In tal senso, il portale www.conticorrentiaziendali.it offre una serie di recensioni molto interessanti e dettagliate che forniscono una visione molto chiara delle differenze tra le varie proposte disponibili, così da orientare meglio l'azienda.
Costi e servizi dei conti correnti aziendali
Come già accennato, i costi di mantenimento del conto per una ditta individuale sono tra le discriminanti principali, e molti istituti bancari hanno un canone annuale irrisorio o persino pari a zero. Ovviamente, bisognerà tenere conto dei servizi inclusi, perché quello che può essere sufficiente per un'azienda potrebbe non esserlo per un'altra: ad esempio per quanto concerne le carte di credito o di debito associate.
Molti conti base ne offrono almeno una, ma spesso ne sono necessarie di più per poter consentire a un certo numero di dipendenti di gestire gli acquisti, magari su più sedi o in trasferta. Ecco, quindi, che a fronte di una spesa fissa comunque molto conveniente si può usufruire di questo o di altri optional, come avviene nel conto Holvi, che nella versione avanzata del conto aggiunge una fatturazione digitale illimitata e commissioni più basse sui prelievi.
I conti "full optional"
Vi sono anche istituti bancari dal nome noto che propongono un'unica alternativa "full optional", in cui praticità e convenienza convivono comunque senza problemi. È il caso del Conto Fineco Small Business che si può aprire gratuitamente e nel suo canone mensile include la possibilità di fare prelievi da sportello, disporre o ricevere bonifici, usufruire di una carta di credito e una di debito e persino richiedere prestiti fino a 50 mila euro.
Ovviamente, tutto questo è possibile anche tramite app e l'operatività è garantita sia online che in filiale. Il fatto di poter agire su un conto online, infatti, è determinante per ridurre i tempi ma in molti casi la ditta individuale vuole comunque avere la possibilità di interfacciarsi con una persona fisica per determinate esigenze.
Operatività online dei conti correnti
Le operazioni sul web, comunque, rimangono quelle maggiormente prescelte, innanzitutto perché consentono di aprire il conto in pochi minuti e in pochi clic, e poi perché si può tenere traccia della situazione fiscale anche dal proprio smartphone.
Questo è possibile grazie a piattaforme cloud, dove i dati rimangono archiviati in formato digitale e in totale sicurezza. La fattura digitale presenta non solo l'utilità di eliminare completamente il cartaceo, ma anche quella di ricevere notifiche in tempo reale quando venga onorata.
Per tenere traccia delle spese, molti conti online propongono software dedicati che categorizzano l'acquisto non appena questo viene registrato, magari a seguito dell'utilizzo di una carta. Ciò consente una tracciatura delle uscite estremamente utile non solo in fase di bilancio, ma anche preziosa per seguire il corretto utilizzo delle carte di credito dai dipendenti in trasferta, ad esempio.
Alcune ditte individuali, poi, operano molto all'estero e sarà indispensabile poter effettuare e ricevere pagamenti anche in valuta straniera: in tal senso, il conto Revolut Business offre ben 30 diverse valute con cui poter lavorare, oltre a carte contactless per i pagamenti veloci o addirittura virtuali. Infine, vi sono conti come il Bunq Business Super Green che realizzano persino carte in materiali riciclabili e garantiscono la semina di un albero per ogni 100 euro di spesa, per tutte quelle aziende che, oltre alle esigenze individuali, pensano anche a quelle dell'ambiente.