Presentati i servizi assistenziali della Bat
Ad illustrarli il presidente Ventola e l’assessore Carmelinda Lombardi. Tutti i servizi di assistenza socio educativa in fase di attivazione
venerdì 21 gennaio 2011
Sono stati presentati ieri, in una conferenza stampa tenutasi presso la Sala Consiliare della Provincia, i servizi in materia di assistenza socio educativa specialistica destinata agli alunni e ai soggetti diversamente abili, offerti e promossi dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani per il 2011. Ad illustrarli il Presidente della Provincia Francesco Ventola e l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali, della Famiglia e Pari Opportunità Carmelinda Lombardi. Tali iniziative consistono, nel dettaglio, in assistenza socio educativa per alunni diversamente abili frequentanti le scuole secondarie di secondo grado del territorio provinciale, un progetto educativo - didattico (che prevede attività integrative extrascolastiche domiciliari per alunni videolesi scolarizzati ed il servizio domiciliare per persone non vedenti ed ipovedenti pluriminorate), un percorso di inserimento di alunni audiolesi in istituti specializzati ed un servizio di trasporto scolastico per alunni diversamente abili frequentanti le scuole secondarie di secondo grado.
Il servizio di assistenza socio educativa per alunni diversamente abili, finalizzato a facilitare il processo di autonomia della persona ed a favorire l'integrazione scolastica ed extrascolastica dell'alunno, viene espletato mediante l'affidamento dell'incarico ad Educatori professionali ed Assistenti alla Comunicazione, in considerazione dei bisogni degli studenti. I ventisette istituti scolastici di secondo grado dei dieci comuni della Bat che hanno presentato tali istanze all'Amministrazione Provinciale hanno visto soddisfatte le proprie richieste di affidamento, per un totale di 157 specialisti tra Educatori ed Assistenti alla Comunicazione. L'importo complessivo del progetto è di circa 975 mila euro, di cui 770 mila euro ricadenti sul Bilancio Provinciale (circa l'80% della spesa complessiva) e 205 mila euro provenienti dal cofinanziamento regionale.
Quanto al progetto educativo - didattico di attività integrative extrascolastiche domiciliari, esso è stato garantito a cinquanta alunni videolesi scolarizzati (per un importo complessivo 241.325,50 euro), mentre il progetto provinciale di servizio domiciliare è stato assicurato a sei soggetti non vedenti ed ipovedenti pluriminorati, per un importo complessivo di 28.547,00 euro. La Provincia di Barletta - Andria - Trani ha inoltre nuovamente stipulato una convenzione con la sezione provinciale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, garantito la traduzione dei testi braille ed ha provveduto al pagamento della rette per otto alunni audiolesi di alcuni istituti ubicati a Barletta, Foggia, Roma e Salerno (servizio dell'importo di 100 mila euro interamente finanziati dalla Provincia). Infine, il servizio di trasporto scolastico, consistente nel trasporto casa - scuola e ritorno per rendere possibile la frequenza delle lezioni ed assicurare il diritto allo studio agli alunni diversamente abili, è stato attivato a titolo gratuito a circa settanta studenti (110 mila euro l'importo del progetto, di cui l'85% relativo al cofinanziamento regionale ed il restante 15% alla Provincia).
«Le cifre e la qualità delle iniziative che proponiamo parlano chiaro e dimostrano ancora una volta la sensibilità della nostra Amministrazione Provinciale nei confronti delle Politiche Sociali e l'ottimo operato dell'Assessore Carmelinda Lombardi e del Dirigente al Settore Lisa Pietropaolo, abili nel concertare determinati progetti in sintonia con i dieci comuni - ha spiegato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola -. Alcuni tra i servizi che oggi offriamo agli studenti meno agiati di questo territorio - prosegue Ventola - venivano prima erogati in maniera molto limitata rispetto alle richieste: approfittando invece di un territorio snello quale il nostro e dedicando oltre un milione di euro delle nostre risorse alle Politiche Sociali (circa il triplo di quanto veniva speso dalle Province madri), riusciamo a soddisfare tutte le esigenze. Una maniera efficace per dimostrare la nostra vicinanza alle famiglie ed ai soggetti che vivono certe situazioni di difficoltà».
«Nell'ottica di favorire l'integrazione dei soggetti diversamente abili, ci schieriamo in prima linea, assieme agli istituti scolastici del territorio, ai comuni ed alle associazioni sempre molto sensibili a certe tematiche, proponendo una serie di progetti finalizzati al superamento delle barriere sociali e culturali, purtroppo oggi ancora esistenti e che dobbiamo cercare di eliminare con tutte le nostre forze - ha spiegato l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali, della Famiglia e Pari Opportunità della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Carmelinda Lombardi. Si tratta di iniziative personalizzate che garantiscono a soggetti che vivono situazioni di disagio di poter godere del diritto allo studio ed all'inserimento nel mondo del lavoro. Non crediamo di aver fatto nulla di eccezionale - conclude l'Assessore Lombardi - ma solo il minimo indispensabile per fare in modo che i nostri ragazzi non si sentano inferiori a nessuno e possano godere dei propri diritti fondamentali».
Il servizio di assistenza socio educativa per alunni diversamente abili, finalizzato a facilitare il processo di autonomia della persona ed a favorire l'integrazione scolastica ed extrascolastica dell'alunno, viene espletato mediante l'affidamento dell'incarico ad Educatori professionali ed Assistenti alla Comunicazione, in considerazione dei bisogni degli studenti. I ventisette istituti scolastici di secondo grado dei dieci comuni della Bat che hanno presentato tali istanze all'Amministrazione Provinciale hanno visto soddisfatte le proprie richieste di affidamento, per un totale di 157 specialisti tra Educatori ed Assistenti alla Comunicazione. L'importo complessivo del progetto è di circa 975 mila euro, di cui 770 mila euro ricadenti sul Bilancio Provinciale (circa l'80% della spesa complessiva) e 205 mila euro provenienti dal cofinanziamento regionale.
Quanto al progetto educativo - didattico di attività integrative extrascolastiche domiciliari, esso è stato garantito a cinquanta alunni videolesi scolarizzati (per un importo complessivo 241.325,50 euro), mentre il progetto provinciale di servizio domiciliare è stato assicurato a sei soggetti non vedenti ed ipovedenti pluriminorati, per un importo complessivo di 28.547,00 euro. La Provincia di Barletta - Andria - Trani ha inoltre nuovamente stipulato una convenzione con la sezione provinciale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, garantito la traduzione dei testi braille ed ha provveduto al pagamento della rette per otto alunni audiolesi di alcuni istituti ubicati a Barletta, Foggia, Roma e Salerno (servizio dell'importo di 100 mila euro interamente finanziati dalla Provincia). Infine, il servizio di trasporto scolastico, consistente nel trasporto casa - scuola e ritorno per rendere possibile la frequenza delle lezioni ed assicurare il diritto allo studio agli alunni diversamente abili, è stato attivato a titolo gratuito a circa settanta studenti (110 mila euro l'importo del progetto, di cui l'85% relativo al cofinanziamento regionale ed il restante 15% alla Provincia).
«Le cifre e la qualità delle iniziative che proponiamo parlano chiaro e dimostrano ancora una volta la sensibilità della nostra Amministrazione Provinciale nei confronti delle Politiche Sociali e l'ottimo operato dell'Assessore Carmelinda Lombardi e del Dirigente al Settore Lisa Pietropaolo, abili nel concertare determinati progetti in sintonia con i dieci comuni - ha spiegato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola -. Alcuni tra i servizi che oggi offriamo agli studenti meno agiati di questo territorio - prosegue Ventola - venivano prima erogati in maniera molto limitata rispetto alle richieste: approfittando invece di un territorio snello quale il nostro e dedicando oltre un milione di euro delle nostre risorse alle Politiche Sociali (circa il triplo di quanto veniva speso dalle Province madri), riusciamo a soddisfare tutte le esigenze. Una maniera efficace per dimostrare la nostra vicinanza alle famiglie ed ai soggetti che vivono certe situazioni di difficoltà».
«Nell'ottica di favorire l'integrazione dei soggetti diversamente abili, ci schieriamo in prima linea, assieme agli istituti scolastici del territorio, ai comuni ed alle associazioni sempre molto sensibili a certe tematiche, proponendo una serie di progetti finalizzati al superamento delle barriere sociali e culturali, purtroppo oggi ancora esistenti e che dobbiamo cercare di eliminare con tutte le nostre forze - ha spiegato l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali, della Famiglia e Pari Opportunità della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Carmelinda Lombardi. Si tratta di iniziative personalizzate che garantiscono a soggetti che vivono situazioni di disagio di poter godere del diritto allo studio ed all'inserimento nel mondo del lavoro. Non crediamo di aver fatto nulla di eccezionale - conclude l'Assessore Lombardi - ma solo il minimo indispensabile per fare in modo che i nostri ragazzi non si sentano inferiori a nessuno e possano godere dei propri diritti fondamentali».