"Dobbiamo salvare l'innocenza", all'evento 250 partecipanti
Tra i temi trattati i diritti dei bambini e la teoria gender
sabato 2 dicembre 2017
Il 30 novembre, nel Bethel Center di Trani, si è svolto il tanto atteso spettacolo "Dobbiamo salvare l'innocenza" che ha visto protagonisti due tra i più convinti sostenitori della famiglia come vero fondamento della società: l'avvocato Gianfranco Amato e il noto cantautore Giuseppe Povia. Le tematiche affrontate sono state diverse e attualissime tanto da aver meravigliato, coinvolto ed emozionato i circa 250 presenti, lasciando al pubblico in sala molto su cui riflettere.
Parliamo di temi delicati come i diritti dei bambini, la teoria gender, il potere culturale e finanziario mondiale, l'identità della famiglia naturale, la pratica dell'utero in affitto spiegati in una chiave accessibile a tutti, tramite l'ausilio di slide e video esplicativi, nonché la capacità di Giuseppe Povia di tradurli in musica. Tutto rigorosamente documentato dall'avvocato Amato. Grazie all'esperienza e professionalità di entrambi è stato possibile svelare ciò che i media tacciono e nascondono agli occhi del popolo.
Questo evento è stato anche un invito a non omologarci al "pensiero unico" che già Orwell, nel suo capolavoro "1984", aveva predetto e che Papa Francesco denuncia giornalmente. Insieme si può contrastare efficacemente questa deriva, come ci ha insegnato la preziosissima e riuscitissima collaborazione tra due forze della natura come sono Gianfranco Amato e Giuseppe Povia. Ringraziamo quanti, in vario modo, hanno reso possibile la meravigliosa serata trascorsa all'insegna della musica, dalla parte dei bambini e della famiglia.
Mimmo Quatela,
rappresentante legale "Comitato Progetto Uomo"
Parliamo di temi delicati come i diritti dei bambini, la teoria gender, il potere culturale e finanziario mondiale, l'identità della famiglia naturale, la pratica dell'utero in affitto spiegati in una chiave accessibile a tutti, tramite l'ausilio di slide e video esplicativi, nonché la capacità di Giuseppe Povia di tradurli in musica. Tutto rigorosamente documentato dall'avvocato Amato. Grazie all'esperienza e professionalità di entrambi è stato possibile svelare ciò che i media tacciono e nascondono agli occhi del popolo.
Questo evento è stato anche un invito a non omologarci al "pensiero unico" che già Orwell, nel suo capolavoro "1984", aveva predetto e che Papa Francesco denuncia giornalmente. Insieme si può contrastare efficacemente questa deriva, come ci ha insegnato la preziosissima e riuscitissima collaborazione tra due forze della natura come sono Gianfranco Amato e Giuseppe Povia. Ringraziamo quanti, in vario modo, hanno reso possibile la meravigliosa serata trascorsa all'insegna della musica, dalla parte dei bambini e della famiglia.
Mimmo Quatela,
rappresentante legale "Comitato Progetto Uomo"