Domenica a Trani "Chiese Aperte 2008"
L'archeoclub apre al pubblico la chiesa di San Toma
domenica 11 maggio 2008
L'Archeoclub d'Italia onlus – sede di Trani comunica che, nell'ambito della manifestazione nazionale "Chiese aperte" del prossimo 11 maggio 2008 dedicata all'apertura di chiese poco note e fruibili o del tutto inaccessibili, i soci della sede di Trani apriranno al pubblico la chiesa di San Toma:
«L'iniziativa di Archeoclub d'Italia ha questo scopo principale: riportare all'attenzione una serie di monumenti storici, alcuni anche di pregevole valore architettonico, per evitare che altri pezzi della nostra storia scompaiano nell'incuria. Molte delle chiese scelte dalle nostre sedi nelle edizioni precedenti sono oggi restaurate, o in fase di recupero, e i cittadini stanno riscoprendo con piacere le antiche radici della nostra civiltà e le riforme artistiche in cui essa ha trovato espressione del corso dei secoli.»
Il programma di "chiese aperte" a Trani: Dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 21 Visite guidate alla chiesa di San Toma, passeggiata per il quartiere partendo (piazza Tomaselli, piazza dei Longobardi e via Ognissanti)
Ore 20.00 concerto di violino e chitarra del duo Flavio e Antonino Maddonni. Verranno eseguiti brani di Mauro Giuliani (Bisceglie 1781 – Napoli 1829), apprezzato compositore e tra l'altro chitarrista d'eccezione, e suoi contemporanei. Nel corso del concerto si sospenderanno le visite guidate in chiesa e si effettuerà solo il percorso esterno.
«Un'occasione d'oro per riscoprire le antiche radici della nostra civiltà e le sue forme artistiche più suggestive, ma anche per colloquiare con le comunità ecclesiali del nostro territorio e rafforzarne un'intesa ormai ultratrentennale. Questi edifici sono stati semplicemente chiusi e lasciati alla loro sorte, perché non c'è più nessuno che possa mantenerli o che abbia interesse a farlo. Il nostro intervento vuole riportare all'attenzione una serie di monumenti storici, alcuni anche di pregevole valore architettonico, per evitare che altri pezzi della nostra storia scompaiono nell'incuria.
Chiese Aperte, giunta quest'anno alla sua XIII edizione dunque, incarna la vera mission di Archeoclub d'Italia: rendere fruibili piccoli pezzi della nostra storia, e sottrarli al degrado e all'abbandono con particolare attenzione alle località di provincia. Nel corso di questi anni l'operazione Chiese aperte ha consentito di riportare alla luce, sebbene per un solo giorno, circa 3.000 monumenti religiosi di cui molti, oggi, sono restaurati o in fase di recupero. »
«L'iniziativa di Archeoclub d'Italia ha questo scopo principale: riportare all'attenzione una serie di monumenti storici, alcuni anche di pregevole valore architettonico, per evitare che altri pezzi della nostra storia scompaiano nell'incuria. Molte delle chiese scelte dalle nostre sedi nelle edizioni precedenti sono oggi restaurate, o in fase di recupero, e i cittadini stanno riscoprendo con piacere le antiche radici della nostra civiltà e le riforme artistiche in cui essa ha trovato espressione del corso dei secoli.»
Il programma di "chiese aperte" a Trani: Dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 21 Visite guidate alla chiesa di San Toma, passeggiata per il quartiere partendo (piazza Tomaselli, piazza dei Longobardi e via Ognissanti)
Ore 20.00 concerto di violino e chitarra del duo Flavio e Antonino Maddonni. Verranno eseguiti brani di Mauro Giuliani (Bisceglie 1781 – Napoli 1829), apprezzato compositore e tra l'altro chitarrista d'eccezione, e suoi contemporanei. Nel corso del concerto si sospenderanno le visite guidate in chiesa e si effettuerà solo il percorso esterno.
«Un'occasione d'oro per riscoprire le antiche radici della nostra civiltà e le sue forme artistiche più suggestive, ma anche per colloquiare con le comunità ecclesiali del nostro territorio e rafforzarne un'intesa ormai ultratrentennale. Questi edifici sono stati semplicemente chiusi e lasciati alla loro sorte, perché non c'è più nessuno che possa mantenerli o che abbia interesse a farlo. Il nostro intervento vuole riportare all'attenzione una serie di monumenti storici, alcuni anche di pregevole valore architettonico, per evitare che altri pezzi della nostra storia scompaiono nell'incuria.
Chiese Aperte, giunta quest'anno alla sua XIII edizione dunque, incarna la vera mission di Archeoclub d'Italia: rendere fruibili piccoli pezzi della nostra storia, e sottrarli al degrado e all'abbandono con particolare attenzione alle località di provincia. Nel corso di questi anni l'operazione Chiese aperte ha consentito di riportare alla luce, sebbene per un solo giorno, circa 3.000 monumenti religiosi di cui molti, oggi, sono restaurati o in fase di recupero. »