Domenica al Castello Svevo "Mediterranea" con la VenusOrchestra
Poesia, musica e danza a "I Dialoghi di Trani"
domenica 23 settembre 2007
Domenica 23 settembre, ore 21 - Cortile Ovest del Castello Svevo di Trani, Concerto-spettacolo "Mediterranea" della VenusOrchestra, diretta da Teresa Satalino, con la partecipazione della violinista Anila Bodini, del soprano Annalisa Carbonara, del percussionista Pippo D'Ambrosio, della danzatrice Daniela Mezzina, dell'attore Paolo Panaro e di Nabil, voce storica dei Radiodervish.
La parola chiave di questo spettacolo è "contaminazione". Esso, infatti, è fondato sulla commistione tra generi (musica popolare, classica e leggera), linguaggi (poesia, musica e danza) e più in generale tra suggestioni provenienti da vari paesi del Mediterraneo. Lo spettatore viene condotto in un itinerario artistico interdisciplinare attraverso il Mediterraneo: una ideale crociera che, partendo dalla Puglia percorre le coste del Mare Nostrum dalla Spagna ai paesi arabi del nord Africa, dall'Albania alla Grecia e alla Turchia. Il materiale musicale selezionato dalle più varie culture mediterranee è stato riarrangiato, ottimizzato e rielaborato. Questo ha portato ad ottenere sonorità che da un lato conservano il sapore della tradizione dalla quale provengono e dall'altro risultano reinterpretate passando attraverso il filtro dell'innovazione.
Questo il programma nel dettaglio: Anonimo: tarantella salentina del XVI secolo per orchestra, cantante tradizionale e percussioni tipiche; Peci (uno tra i principali compositori albanesi): Tre danze popolari per violino solista ed orchestra; Lettura di alcuni brani del poeta Bodini; F. Garcia Lorca: Fantasia sulle "Canciones Antiguas" (Los cuatro muleros, Nana de Se villa, Sevillana) per soprano e orchestra con danzatrice di flamenco e declamazione di alcun versi del grande poeta spagnolo; Due brani dal repertorio della cantante Fairuz (la più famosa del mondo arabo) per orchestra, percussioni arabe e cantante arabo ospite; Danze greche per orchestra e con danzatrice; Turkish: melodie della tradizione turca per flauto solista e orchestra; Harem, brano marocchino, per orchestra con percussioni arabe, danzatrice e lettura di alcune fiabe tratte da "Lemille e una notte"; Fantasia di pizziche e tarantelle salentine.
VenusOrchestra
Unica nel suo genere, la VenusOrchestra si compone solo di giovani e validissime musiciste provenienti da ogni parte d'Italia, dall'Albania e dall'Ungheria. Il repertorio spazia dalla musica classica alla contemporanea, dal jazz alla musica leggera e popolare in un insieme di emozioni e suggestioni determinate dalla contaminazione di generi, stili e culture diverse. La sua direttrice, Teresa Satalino, diplomatasi in Pianoforte e Composizione con il massimo dei voti, ha conseguito brillantemente anche i Diplomi in Direzione d'Orchestra, Didattica della Musica e Musica Jazz presso il Conservatorio di Musica di Monopoli.
Per ulteriori informazioni: www.venusorchestra.it
La parola chiave di questo spettacolo è "contaminazione". Esso, infatti, è fondato sulla commistione tra generi (musica popolare, classica e leggera), linguaggi (poesia, musica e danza) e più in generale tra suggestioni provenienti da vari paesi del Mediterraneo. Lo spettatore viene condotto in un itinerario artistico interdisciplinare attraverso il Mediterraneo: una ideale crociera che, partendo dalla Puglia percorre le coste del Mare Nostrum dalla Spagna ai paesi arabi del nord Africa, dall'Albania alla Grecia e alla Turchia. Il materiale musicale selezionato dalle più varie culture mediterranee è stato riarrangiato, ottimizzato e rielaborato. Questo ha portato ad ottenere sonorità che da un lato conservano il sapore della tradizione dalla quale provengono e dall'altro risultano reinterpretate passando attraverso il filtro dell'innovazione.
Questo il programma nel dettaglio: Anonimo: tarantella salentina del XVI secolo per orchestra, cantante tradizionale e percussioni tipiche; Peci (uno tra i principali compositori albanesi): Tre danze popolari per violino solista ed orchestra; Lettura di alcuni brani del poeta Bodini; F. Garcia Lorca: Fantasia sulle "Canciones Antiguas" (Los cuatro muleros, Nana de Se villa, Sevillana) per soprano e orchestra con danzatrice di flamenco e declamazione di alcun versi del grande poeta spagnolo; Due brani dal repertorio della cantante Fairuz (la più famosa del mondo arabo) per orchestra, percussioni arabe e cantante arabo ospite; Danze greche per orchestra e con danzatrice; Turkish: melodie della tradizione turca per flauto solista e orchestra; Harem, brano marocchino, per orchestra con percussioni arabe, danzatrice e lettura di alcune fiabe tratte da "Lemille e una notte"; Fantasia di pizziche e tarantelle salentine.
VenusOrchestra
Unica nel suo genere, la VenusOrchestra si compone solo di giovani e validissime musiciste provenienti da ogni parte d'Italia, dall'Albania e dall'Ungheria. Il repertorio spazia dalla musica classica alla contemporanea, dal jazz alla musica leggera e popolare in un insieme di emozioni e suggestioni determinate dalla contaminazione di generi, stili e culture diverse. La sua direttrice, Teresa Satalino, diplomatasi in Pianoforte e Composizione con il massimo dei voti, ha conseguito brillantemente anche i Diplomi in Direzione d'Orchestra, Didattica della Musica e Musica Jazz presso il Conservatorio di Musica di Monopoli.
Per ulteriori informazioni: www.venusorchestra.it