Domenico di Palo, un premio per i sessant'anni al servizio della cultura
Domani sera il poeta tranese presenterà la sua raccolta di poesie "Versicula"
giovedì 7 maggio 2015
7.04
Domani sera, alle ore 18.30 nella sala "Ronchi" della Biblioteca comunale di Trani, si svolgerà la presentazione della raccolta antologica di Domenico di Palo, "Versicula", pubblicata da BastogiLibri alla fine del 2014. La manifestazione, che sarà caratterizzata dalla lettura, eseguita dal poeta e regista Zaccaria Gallo, di una scelta rappresentativa di versi e dalla presentazione critica, a cura del prof. Gaetano Bucci, della nuova edizione della produzione poetica del nostro, sarà l'occasione per onorare l'impegno intellettuale, culturale e civile dell'illustre tranese. L'evento sarà quindi, oltreché un momento di riflessione e di saggio di una proposta culturale e poetica, anche un gesto di riconoscenza e di omaggio nei confronti dell'insigne concittadino, che ha rappresentato una voce considerevole, per la sua originalità culturale e per la creatività poetica e letteraria, nel panorama sociale tranese degli ultimi sessant'anni.
Il volume "Versicula" raccoglie un'ampia antologia personale di rime e versi sciolti scritti tra il 1955 e il 2014 e costituisce la selezione rappresentativa della ispirazione poetica che ha alimentato l'espressione intellettuale peculiare del professor di Palo, a partire dagli studi universitari conclusi con la tesi di laurea sull'opera poetica del lucano Rocco Scotellaro, il cantore della civiltà contadina meridionale. Quelli di Domenico di Palo sono versi leggeri, volatili, affabulanti e graffianti, anche quando un sorriso di compiacimento si distende sul viso dell'inesperto lettore. Come scrive Gaetano Bucci nella Prefazione, «Versicula è una sorta di minimalistica e originale "fenomenologia dello spirito" in cui l'autore, raccontando "con brevi e storte sillabe" se stesso, racconta di un tempo e del suo senso».
Ma di Palo non è solo un poeta. Non si deve dimenticare il suo impegno nell'insegnamento, esercitato nel periodo iniziale con le peregrinazioni di rito in varie cittadine della provincia pugliese ed approdato dal 1976 al 2000 al Liceo scientifico "Valdemaro Vecchi" di Trani. L'impegno civile e culturale si è anche espresso attraverso la collaborazione a giornali e riviste e nella cura editoriale e direzione di "Singolare/Plurale", periodico di critica e costume che, avvalendosi di collaborazioni qualificate, nella Puglia degli anni Ottanta del Novecento è stato un importante strumento di battaglie politiche e di riflessione letteraria.
Né va dimenticata la responsabilità del prof. di Palo rispetto alla rielaborazione storica e critica di alcuni momenti importanti della vita sociale e culturale della città di Trani. Il riferimento d'obbligo è gli scritti su Torquato Accetto, Valdemaro Vecchi, i fratelli Pàstina, alla cura del volume dedicato all'opera dell'artista tranese Ivo Scaringi e alla compilazione di un importante repertorio bio-bibliografico, La cultura del '900 a Trani. Un'altra forma letteraria con la quale si è cimentato il nostro concittadino è quella della narrativa: non si possono dimenticare le raccolte di racconti e soprattutto il romanzo Renato e i Giacobini, la narrazione delle atmosfere della provincia meridionale nei momenti salienti della seconda metà del secolo scorso.
La serata in onore del prof. di Palo è organizzata dall'Amministrazione comunale in collaborazione con un nutrito gruppo di Associazioni culturali: Club Unesco di Trani, la Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Trani, l'Associazione Traninostra, L'Associazione "Ivo Scaringi", l'Associazione "Obiettivo Trani". Il Commissario Straordinario Maria Rita Iaculli porgerà il saluto dell'Amministrazione e offrirà al prof. Domenico di Palo una targa celebrativa, quale segno di riconoscenza della città.
Il volume "Versicula" raccoglie un'ampia antologia personale di rime e versi sciolti scritti tra il 1955 e il 2014 e costituisce la selezione rappresentativa della ispirazione poetica che ha alimentato l'espressione intellettuale peculiare del professor di Palo, a partire dagli studi universitari conclusi con la tesi di laurea sull'opera poetica del lucano Rocco Scotellaro, il cantore della civiltà contadina meridionale. Quelli di Domenico di Palo sono versi leggeri, volatili, affabulanti e graffianti, anche quando un sorriso di compiacimento si distende sul viso dell'inesperto lettore. Come scrive Gaetano Bucci nella Prefazione, «Versicula è una sorta di minimalistica e originale "fenomenologia dello spirito" in cui l'autore, raccontando "con brevi e storte sillabe" se stesso, racconta di un tempo e del suo senso».
Ma di Palo non è solo un poeta. Non si deve dimenticare il suo impegno nell'insegnamento, esercitato nel periodo iniziale con le peregrinazioni di rito in varie cittadine della provincia pugliese ed approdato dal 1976 al 2000 al Liceo scientifico "Valdemaro Vecchi" di Trani. L'impegno civile e culturale si è anche espresso attraverso la collaborazione a giornali e riviste e nella cura editoriale e direzione di "Singolare/Plurale", periodico di critica e costume che, avvalendosi di collaborazioni qualificate, nella Puglia degli anni Ottanta del Novecento è stato un importante strumento di battaglie politiche e di riflessione letteraria.
Né va dimenticata la responsabilità del prof. di Palo rispetto alla rielaborazione storica e critica di alcuni momenti importanti della vita sociale e culturale della città di Trani. Il riferimento d'obbligo è gli scritti su Torquato Accetto, Valdemaro Vecchi, i fratelli Pàstina, alla cura del volume dedicato all'opera dell'artista tranese Ivo Scaringi e alla compilazione di un importante repertorio bio-bibliografico, La cultura del '900 a Trani. Un'altra forma letteraria con la quale si è cimentato il nostro concittadino è quella della narrativa: non si possono dimenticare le raccolte di racconti e soprattutto il romanzo Renato e i Giacobini, la narrazione delle atmosfere della provincia meridionale nei momenti salienti della seconda metà del secolo scorso.
La serata in onore del prof. di Palo è organizzata dall'Amministrazione comunale in collaborazione con un nutrito gruppo di Associazioni culturali: Club Unesco di Trani, la Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Trani, l'Associazione Traninostra, L'Associazione "Ivo Scaringi", l'Associazione "Obiettivo Trani". Il Commissario Straordinario Maria Rita Iaculli porgerà il saluto dell'Amministrazione e offrirà al prof. Domenico di Palo una targa celebrativa, quale segno di riconoscenza della città.