Dona il suo regalo di compleanno alle vittime della guerra in Ucraina
Protagonista Flavio Lops, un alunno di 12 anni della scuola Rocco-Bovio-Palumbo
lunedì 7 marzo 2022
10.21
Flavio Lops è un alunno che frequenta la classe 1a della Scuola Secondaria di I grado "Rocca-Bovio-Palumbo" di Trani.
Il 5 marzo scorso ha compiuto 12 anni. Lui, un ragazzino con tante passioni, come quella per la musica, il calcio e il disegno, nel giorno del suo dodicesimo compleanno, ha fatto un gesto che tanti adulti non si sognerebbero di compiere: ha donato alla CARITAS, in favore delle vittime della guerra in Ucraina, la somma di € 30,00, ricevuta in regalo da un suo parente.
Flavio, di modestissima famiglia, quei soldi avrebbe potuto utilizzarli per comprarsi un giocattolo, la maglia della sua squadra preferita, avrebbe potuto conservarli in previsione di spese future, ma, invece, colpito dal dramma che stanno vivendo i bambini in Ucraina, ha preferito fare una donazione in loro favore.
"Mi sono sentito orgoglioso e fiero di me", scrive nella letterina che ha letto ai suoi compagni di classe, "perché con il mio gesto posso aiutare coloro che ne hanno bisogno, e sollecitare anche i miei compagni e chi mi circonda a fare la stessa cosa".
Un gesto, quello di Flavio, ragazzino di appena 12 anni, pregno di grande umanità e spirito di solidarietà, che induce a fare profonde riflessioni.
Il 5 marzo scorso ha compiuto 12 anni. Lui, un ragazzino con tante passioni, come quella per la musica, il calcio e il disegno, nel giorno del suo dodicesimo compleanno, ha fatto un gesto che tanti adulti non si sognerebbero di compiere: ha donato alla CARITAS, in favore delle vittime della guerra in Ucraina, la somma di € 30,00, ricevuta in regalo da un suo parente.
Flavio, di modestissima famiglia, quei soldi avrebbe potuto utilizzarli per comprarsi un giocattolo, la maglia della sua squadra preferita, avrebbe potuto conservarli in previsione di spese future, ma, invece, colpito dal dramma che stanno vivendo i bambini in Ucraina, ha preferito fare una donazione in loro favore.
"Mi sono sentito orgoglioso e fiero di me", scrive nella letterina che ha letto ai suoi compagni di classe, "perché con il mio gesto posso aiutare coloro che ne hanno bisogno, e sollecitare anche i miei compagni e chi mi circonda a fare la stessa cosa".
Un gesto, quello di Flavio, ragazzino di appena 12 anni, pregno di grande umanità e spirito di solidarietà, che induce a fare profonde riflessioni.