Donato Grande: "Onorare la tomba di mia sorella separato da un gradino: un diritto negato da 10 cm di inaccessibilità "
Il campione e fondatore della Asd Oltre Sport denuncia una situazione ancora insostenibile in troppe parti della città
martedì 1 novembre 2022
17.25
Di Donato Grande siamo abituati a pubblicare i successi con la sua squadra di powerchair football e abbiamo raccontato il palco condiviso con Ibrahimovic a Sanremo: ma oggi riportiamo un episodio che desta amarezza e rabbia, già, anche molta rabbia. in una città che dovrebbe davvero consentire l'autonomia a chi si muove su una sedia a rotelle accade ancora che un marciapiede impedisca di rendere omaggio a un proprio caro in una delle cappelle del Cimitero.
Donato racconta in un post sulla sua pagina Facebook di essere stato soccorso da un amico per poter sollevare la sua carrozzella sul gradino del cimitero per Cristian sul marciapiede della cappella dove riposa sua sorella. Ma possibile che nel 2022 ancora non ci sia rispetto per la nostra condizione, si chiede Donato?
Ma le sue parole sono più che sufficienti a testimoniare questo disagio che tanti sono costretti a subire ; e proprio per questo le pubblichiamo integralmente, con tutto il loro risentimento.
"Questa mattina avevo voglia di andare a trovare mia sorella che è sepolta nella cappella San Nicola del cimitero di Trani. Ero consapevole della presenza del gradino presente al marciapiede che non mi consente autonomamente di entrare nella cappella, ma mi son detto pazienza, anche da fuori lei sentirà la mia presenza .
Arrivato lì, ero però molto dispiaciuto e anche molto incazzato di non riuscire ad entrare nella cappella per vedere la tomba di mia sorella a causa di un gradino di soli 10 centimetri!!
Per fortuna le vie del Signore sono infinite e un mio amico è apparso in mio soccorso!
Ma è possibile tutto questo nel 2022 ?!?
Anche io ho una dignità e anche io ho diritto di salutare mia sorella !
Chi può, senza polemica, faccia qualcosa!
Grazie !
PS. So benissimo che all'interno della cappella ci sono le scale per arrivare alle tombe, ma per fortuna riesco a vedere la tomba di mia sorella affacciandomi alla ringhiera di ingresso della cappella."
Donato racconta in un post sulla sua pagina Facebook di essere stato soccorso da un amico per poter sollevare la sua carrozzella sul gradino del cimitero per Cristian sul marciapiede della cappella dove riposa sua sorella. Ma possibile che nel 2022 ancora non ci sia rispetto per la nostra condizione, si chiede Donato?
Ma le sue parole sono più che sufficienti a testimoniare questo disagio che tanti sono costretti a subire ; e proprio per questo le pubblichiamo integralmente, con tutto il loro risentimento.
"Questa mattina avevo voglia di andare a trovare mia sorella che è sepolta nella cappella San Nicola del cimitero di Trani. Ero consapevole della presenza del gradino presente al marciapiede che non mi consente autonomamente di entrare nella cappella, ma mi son detto pazienza, anche da fuori lei sentirà la mia presenza .
Arrivato lì, ero però molto dispiaciuto e anche molto incazzato di non riuscire ad entrare nella cappella per vedere la tomba di mia sorella a causa di un gradino di soli 10 centimetri!!
Per fortuna le vie del Signore sono infinite e un mio amico è apparso in mio soccorso!
Ma è possibile tutto questo nel 2022 ?!?
Anche io ho una dignità e anche io ho diritto di salutare mia sorella !
Chi può, senza polemica, faccia qualcosa!
Grazie !
PS. So benissimo che all'interno della cappella ci sono le scale per arrivare alle tombe, ma per fortuna riesco a vedere la tomba di mia sorella affacciandomi alla ringhiera di ingresso della cappella."