Dopo di noi, si avvia a conclusione il tavolo di co-programmazione promosso dal Comune di Trani

Venerdì 7 ottobre incontro a consuntivo con le linee guida emerse

giovedì 6 ottobre 2022 10.41
Venerdì 7 nella sala Tamborrino del Comune l'ultima riunione alla presenza dei vertici del Comune e della Asl Bat, enti e associazioni e l'annuncio dell'immobile destinato ad ospitare il co-housing

Venerdì 7 ottobre, alle ore 16, nella sala Tamborrino del Comune di Trani, si terrà l'incontro conclusivo che darà le linee guida necessarie a creare le prime basi per la creazione del primo co-housing nella città di Trani. In questi mesi l'amministrazione comunale, la Asl Bat e gli enti e le associazioni coinvolti hanno lavorato per intercettare i bisogni del territorio, dando un forte segnale su quanto questo progetto rappresenti una priorità per l'amministrazione. Il tavolo di co-programmazione ha elaborato delle linee di intervento per fornire solide basi alle misure necessarie alla realizzazione del "Dopo di noi" inteso come un vero e proprio progetto di vita.

"Siamo consapevoli delle alte aspettative delle famiglie che vivono una condizione di disabilità. Il tavolo di co-programmazione ha rappresentato un lavoro complesso ma necessario per dare alle famiglie un messaggio di speranza, e la prova di voler fornire uno strumento reale per guardare al futuro con serenità, nella consapevolezza che i propri cari non saranno lasciati al proprio destino" afferma Fabrizio Ferrante, vice sindaco del Comune di Trani e promotore del progetto "Dopo di noi". E' importante sottolineare che il tavolo di co-programmazione è partito mesi prima rispetto alla pubblicazione dei bandi del Pnrr, questo ha permesso al Comune di avere ben chiare le esigenze delle famiglie, e mettere a punto linee guida concrete ed esatte per poter partecipare ai bandi senza indugi.

"Per poter pensare al futuro però, è d'obbligo pensare al presente" prosegue Ferrante, "per un concreto "Dopo di noi" è fondamentale un percorso di "Durante noi" che si può e si deve sviluppare soprattutto attraverso percorsi lavorativi che devono portare all'indipendenza -anche economica- dei ragazzi, proseguendo quel percorso iniziato da alcuni imprenditori tranesi che hanno avuto la lungimiranza di vedere nelle diverse abilità un'opportunità e non un limite".

Il progetto che sarà presentato venerdì ha superato il primo step di ammissione per un progetto di co-housing che coinvolgerà sei persone. E' stato individuato un immobile adatto ad ospitare le attività di co-housing tra persone diversamente abili in una zona a forte espansione urbanistica, verrà annunciato venerdì. Sono inoltre in fase di valutazione gli studi che riguardano tutta la domotica necessaria affinché il co-housing possa avvenire in sicurezza e per rendere la vita degli ospiti quanto più semplice possibile.

Il tavolo di co-programmazione ha coinvolto 17 realtà operative in città, che abbracciano le diverse sfaccettature della disabilità: Work Aut, Fondazione Megamark, Croce Bianca, Prometeo, Salute e Misericordia, Isola Sociale, Oasi 2, Casa di Carta, A.GE., Con.Te.Sto, Associazione italiana Sindrome "x-Fragile", Time…Aut, Oltre Sport, Il Pineto, Promozione Sociale e Solidarietà, Petit Pas, Uildm.