Dopo elezioni: il commendo dei DS

«La sinistra non riceve complessivamente un riscontro elettorale visibile»

mercoledì 12 aprile 2006
«Un'analisi a caldo sui dati elettorali di Trani ci porta a riflettere su tre questioni che riteniamo importanti: la prima è quella che i Democratici di Sinistra, dopo la sconfitta delle amministrative, con un costante e puntuale lavoro continuano a crescere in maniera sistematica raggiungendo valori soddisfacenti, anche se non ancora sufficienti per esultare a gran voce. Però, possono rimarcare il dato di essere tornati a pieno titolo il primo partito della coalizione di centro sinistra. Un esempio per tutti, sono i dati concreti: nel 2004 con 1821 cittadini che li votavano; il 2005 con 2038; il 2006 la preferenza concessa dai cittadini ai DS si attesta su 2757 voti. Come si nota l'incremento c'è anche se molta strada va ancora percorsa.

La seconda è quella del centro sinistra che pur compiendo un buon lavoro sul versante dell'unità interna e dell'opposizione contro una gestione allegra delle casse comunali da parte del Sindaco, non riceve complessivamente un riscontro elettorale visibile e ciò deve portare tutti ad una riflessione profonda.

La terza è consequenziale a quanto detto prima, visto il risultato di Forza Italia, dove a Trani perde consiglieri comunali, ostacola i progetti dell'amministrazione, porta l'AMET verso il fallimento, ripropone l'On. Carlucci e nonostante tutto ottiene il consenso dei cittadini.

Pur accettando il giudizio degli elettori, dobbiamo dire che "c'è qualcosa che non quadra". Però, questa realtà potrebbe significare che il voto non è diretto a Forza Italia di Trani ma a Berlusconi. Quindi, l'abolizione dell'ICI ha colpito favorevolmente l'elettore. Per questo non si può ingannare chi vi ha votato. Di conseguenza chiamiamo alla coerenza il centro destra, infatti, poiché questa tassa è comunale e a deliberare la sua abolizione, principalmente è il consiglio comunale cioè la maggioranza che governa la città e non il governo centrale; ci aspettiamo, insieme a tutti i tranesi, in sede di bilancio comunale, la cancellazione di questa tassa che a dire di F.I. e di tutto il centro destra è inutile ed ingiusta.» Antonio Corraro
Segretario DS Trani