«Dopo la Cattedrale, occorre salvaguardare anche la Sinagoga di Scolanova»
La proposta è del capogruppo de La Margherita, Paolo Caffarella
lunedì 25 settembre 2006
Con una nota inviata al Sindaco ed ai Presidenti di Amet ed Amiu, il capogruppo della Margherita, Franco Caffarella, interviene sulla situazione di Piazza Scolanova, importante luogo posto nel quartiere ebraico tranese, ove sorge la piu' antica Sinagoga d'Europa, quella di Scolanova, recentemente riaperta al culto ed alla frequentazione degli ebrei pugliesi.
"Con la presente segnalo alle SS.LL. la necessità di potenziare e migliorare, ognuno per quanto di propria competenza, lo stato di Piazza Scolanova e dell'annessa Sinagoga" dice Caffarella. "Già da alcuni anni, la nostra Città, attraverso una azione delle ultime Amministrazioni Comunali, ha operato una riscoperta delle origini ebraiche del quartiere nonché dell'importanza storica assunta da Trani nel periodo storico nel quale venne interessato da una cospiciua presenza di famiglie ebraiche. Si sono susseguiti progetti scolastici, convegni culturali, presentazione di testi sull'Ebraismo a Trani, inserendo, ormai da 5 anni Trani anche nelle giornate della Cultura ebraica.
Tutto ciò ha contribuito ad una riappriopriazione da parte delle giovani generazioni di una importante pagina della storia di Trani, tant'è che si susseguono nel corso dell'anno scolastico visite guidate e progetti scolastici di rilevante importanza. La Sinagoga ed il quartiere ebraico sono entrai stabilmente nel giro turistico di chi soggiorna o visita Trani.
Con un recente provvedimento, l'Amminsistrazione Comunale ha reso in comodato la Sinagoga alla Comunità Ebraica Tranese e pugliese che già la sta frequentando con riti e iniziative culturali ponendosi a servizio anche della Città. Ora si ha notizia di una possibile istituzione a Trani anche di una Università Ebraica nel palazzo annesso alla Sinagoga, che farebbe di Trani, per davvero un centro multiculturale di straordinaria importanza nel bacino del Mediterraneo. A queste importanti novità, alcune già in essere, la pubblica Amministrazione deve poter rispondere al meglio. Va operato un controllo delle proprietà comunali presenti nei pressi per una messa a servizio della Sinagoga, come era in origine.
Inoltre andrebbe adeguatamente valorizzata la Piazza, valutando la compatibilità sia con i regolamenti urbanistici che con quelli del semplice buon gusto, di alcune opere o occupazioni di suolo pubblico realizzate nei pressi. L'esterno della Sinagoga, che resta di proprietà comunale, andrebbe ripulito e indicato con adeguata segnaletica. In particolare occorre ora una pulizia quotidiana degli spazi di accesso (la scalinata di accesso è troppo spesso meta serale di bivacchi che lasciano il segno) in attesa di una approvazione di un progetto che prevede un cancello che eliminerebbe questi problemi.
Infine, poiché sta per partite il sistema di videosorveglianza di alcuni monumenti e piazze storiche di Trani, anche Piazza Scolanova andrebbe inserita nel Progetto prevedendo una telecamera che controlli il tempio. In questo caso particolare, oltre a prevenire atti vandalici, tale installazione favorirebbe anche le misure di prevenzione e sicurezza che la P.S. dispone ogni qualvolta, in Sinagoga, sono presenti Autorità della Comunità Ebraica italiana".