Duc: corso di inglese per 30 persone, Unimpresa: «Primo pasticcio»
«Si fermi tutto e si organizzi un secondo metodo di trasparenza»
mercoledì 19 giugno 2019
5.56
Nato a Bisceglie ad aprile 2017 sotto la sindacatura dell'allora avv. Spina che ne assunse la presidenza, coadiuvato dai due attori per le due associazioni, con l'accesso al fondo pubblico di denaro pubblico di ben 55mila euro, a distanza di due anni da quel fatidico e "storico" momento arriva un'iniziativa che fa discutere, e parecchio pure.
Mediante un comunicato stampa divulgato a soli due giorni dalla data ultima per le iscrizioni che è il 20 giugno 2019; con l'affissione di un ineffabile manifesto murale; senza la pubblicazione di un bando pubblico; senza indicare nel comunicato o sullo stesso manifesto le modalità di accesso senza un'apposita modulistica o comunque senza nessuna indicazioni di merito; con l'indicazione di un generico indirizzo mail semplice e senza che l'Associazione del Distretto Urbano del Commercio, nonostante i 55mila euro, indichi neppure un indirizzo PEC per la certezza della corrispondenza; senza peraltro indicare dove sia ubicata la sede dell'Associazione Duc e con altre tante domande senza risposta, come, ad esempio quali siano state le modalità di affidamento per la gestione del corso e chi risponda al numero 080/3921884 o quale debba essere il criterio di "preselezione" dei 30 fortunati che potrebbero frequentare quel corso nonché quale potrebbe poi essere, da parte dell'Amministrazione comunale, l'eventuale utilizzo o valenza di quell'attestato rispetto ai bandi che si accingerebbe a pubblicare per soddisfare le "richieste" di gruppi e gruppetti locali.
Tutto questo premesso, l'Ufficio di Presidenza Unibat, con la presente nota inviata anche agli Organi di Informazione, alla Prefettura, alla Presidenza della Regione Puglia, al Presidente del Duc in questione, a Sindaco ed Assessore competente del comune di Bisceglie diffida l'Associazione DUC dal procedere con tali modalità contestate e nel contempo chiede al presidente attuale del Duc un urgente incontro chiarificatore. Nel contempo diffida dal procedere in modo da rideterminare modalità, tempi, termini, condizioni e fattispecie per garantire nei tempi opportuni e secondo criteri di legge, nella tutela e salvaguardia di tutti gli interessi pubblici, privati e diffusi, onde garantire la partecipazione al corso a tutti gli aspiranti, senza condizioni di disagio, nel rispetto delle vigenti disposizioni normative in materia di trasparenza.
In assenza di tempestiva comunicazione pubblica di sospensione delle procedure avviate e da avviarsi si procederà con le ulteriori azioni di legge a tutela della trasparenza, della pubblica evidenza e soprattutto del corretto utilizzo di fondi pubblici.
Mediante un comunicato stampa divulgato a soli due giorni dalla data ultima per le iscrizioni che è il 20 giugno 2019; con l'affissione di un ineffabile manifesto murale; senza la pubblicazione di un bando pubblico; senza indicare nel comunicato o sullo stesso manifesto le modalità di accesso senza un'apposita modulistica o comunque senza nessuna indicazioni di merito; con l'indicazione di un generico indirizzo mail semplice e senza che l'Associazione del Distretto Urbano del Commercio, nonostante i 55mila euro, indichi neppure un indirizzo PEC per la certezza della corrispondenza; senza peraltro indicare dove sia ubicata la sede dell'Associazione Duc e con altre tante domande senza risposta, come, ad esempio quali siano state le modalità di affidamento per la gestione del corso e chi risponda al numero 080/3921884 o quale debba essere il criterio di "preselezione" dei 30 fortunati che potrebbero frequentare quel corso nonché quale potrebbe poi essere, da parte dell'Amministrazione comunale, l'eventuale utilizzo o valenza di quell'attestato rispetto ai bandi che si accingerebbe a pubblicare per soddisfare le "richieste" di gruppi e gruppetti locali.
Tutto questo premesso, l'Ufficio di Presidenza Unibat, con la presente nota inviata anche agli Organi di Informazione, alla Prefettura, alla Presidenza della Regione Puglia, al Presidente del Duc in questione, a Sindaco ed Assessore competente del comune di Bisceglie diffida l'Associazione DUC dal procedere con tali modalità contestate e nel contempo chiede al presidente attuale del Duc un urgente incontro chiarificatore. Nel contempo diffida dal procedere in modo da rideterminare modalità, tempi, termini, condizioni e fattispecie per garantire nei tempi opportuni e secondo criteri di legge, nella tutela e salvaguardia di tutti gli interessi pubblici, privati e diffusi, onde garantire la partecipazione al corso a tutti gli aspiranti, senza condizioni di disagio, nel rispetto delle vigenti disposizioni normative in materia di trasparenza.
In assenza di tempestiva comunicazione pubblica di sospensione delle procedure avviate e da avviarsi si procederà con le ulteriori azioni di legge a tutela della trasparenza, della pubblica evidenza e soprattutto del corretto utilizzo di fondi pubblici.