Due dipendenti comunali accusati di truffa e falso ideologico

Lavoravano all’interno del Monastero di Colonna

lunedì 2 giugno 2008
Tempi duri per i dipendenti comunali. Agenti di polizia giudiziaria appartenenti alla polizia municipale di Trani, coordinati dal comandante Antonio Modugno hanno espletato attività di polizia giudiziaria che ha portato al deferimento all'autorità giudiziaria di Trani di due dipendenti a tempo indeterminato del Comune di Trani addetti alla custodia del Monastero di Colonna.

I due dipendenti (A.M. di 56 anni e M.E. di 58) si sarebbero resi responsabili in concorso tra loro dei reati di falsità materiale, falsità ideologica e truffa, commessa ai danni del Comune. Nel corso delle operazioni è stato eseguito il sequestro del veicolo alla cui guida si trovava il dipendente comunale A.M. per mancanza di copertura assicurativa. All'uomo è stata ritirata la patente di guida in quanto scaduta di validità e non rinnovata.

Durante le operazioni sono stati posti sotto sequestro giudiziario numerosi atti pubblici del Comune di Trani costituenti corpi di reato. Le indagini sono tutt'ora in corso a seguito di precise disposizioni dell'autorità giudiziaria per l'accertamento di eventuali e nuove ipotesi di reato a carico dei due dipendenti. Dal comando di Pm fanno sapere che «non si escludono ipotesi di corruzione».

L'operazione è scaturita da una segnalazione telefonica con la quale si evidenziavano fatti anomali (fuochi pirotecnici) esplosi nel Monastero di Colonna nel corso delle celebrazioni di due matrimoni, di cui uno con rito civile e uno con rito religioso.