E' La Puglia la regione del sud più conveniente per il turismo

Le regioni del sud "viste" dagli Italiani in una indagine Doxa

lunedì 12 giugno 2006
Sole, mare, cultura: questi gli ingredienti che hanno determinato la fortuna in tutto il mondo dell'Italia turistica. Ma è ancora così? Siamo tuttora il Paese più desiderato all'estero? E quale ruolo ricoprono, nel contesto internazionale, le regioni dell'Italia del Sud, notoriamente ricche di attrattori turistici ma non sempre in grado di valorizzarli al meglio?

Per rispondere a queste domande la Direzione Generale per il Turismo del Ministero delle Attività Produttive ha affidato a Doxa, Mercury e Touring Servizi l'incarico per la realizzazione di uno studio sull'attrattività delle regioni italiane Obiettivo 1 presso alcuni mercati stranieri.
Una delle prime attività è stata l'indagine demoscopica, condotta nel 2004, su campioni rappresentativi della popolazione di nove Paesi stranieri (Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Svizzera, Giappone e Usa), per un totale di circa 9.000 interviste, e di quella italiana (circa 2.000) per rilevare conoscenza, notorietà, percezione, indice di gradimento e propensione al viaggio con riferimento all'Italia e, in particolare, a Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L'immagine turistica delle regioni secondo gli italiani
Per valutare la competitività delle regioni italiane, e di quelle del Sud in particolare, è stato chiesto al campione degli intervistati di esprimere un parere su nove parametri diversi. Il primo, riguardante la convenienza economica della vacanza pone al vertice della classifica l'Emilia-Romagna con il 18,1% di preferenze e al secondo posto la Puglia con il 17.2%. La puglia si colloca invece al primo posto quando si restringe, l'analisi territoriale alle sole regioni meridionali. (18.1%).

Per quanto riguarda la bellezza delle coste e la qualità del mare si verifica una perfetta coincidenza tra le risposte riferite all'Italia e quelle relative alle sole regioni del Sud. Differenze marcate si registrano, invece, per agli aspetti naturalistici e paesaggistici . Infatti, mentre a livello nazionale si conferma il primato della Toscana con il 20,8% seguita dal Trentino-Alto Adige (18,2%), nelle risposte che riguardano il Mezzogiorno è la Sicilia che occupa la prima posizione (28,4%); seguono, poi, Sardegna (23,9%) Calabria (17,7%), Puglia (16,3%) e Campania (12,6%). Tra le regioni con le città d'arte più interessanti spicca, nel contesto nazionale, la Toscana (58,5%), che supera anche il Lazio (30,7%) seguita, a grande distanza, da Veneto (10,4%), Piemonte (9,3%) e Umbria (6,5%). Questo significa che, nell'immaginario degli intervistati, le città più "attraenti" vengono considerate quelle dell'Italia centro-settentrionale. La graduatoria relativa alle sole regioni del Sud pone, invece, ai primi posti Sicilia e Campania (che occupano nel contesto nazionale rispettivamente la sesta e la settima posizione) seguite dalla Puglia.
Per gli aspetti enogastronomici si conferma il primato nazionale della Toscana (36,2%), che supera con una percentuale doppia l'Emilia-Romagna. Regioni come Sicilia, Puglia e Campania sono rispettivamente in terza, quarta e quinta posizione a livello nazionale e ai vertici della graduatoria delle regioni del Sud. Gli aspetti legati all'accoglienza e alla simpatia degli abitanti primeggiano in Sicilia (27%) Campania (25,5%) e Puglia (18,9%) per le regioni meridionali. L'Emilia-Romagna è, invece, in Italia la regione più accogliente (23,1%) seguita con sei punti percentuali di distacco da Toscana (16,1%) e Sicilia con il 16% delle preferenze.