E' morto il Papa. Messaggi di cordoglio.
Lunedì celebrazione eucaristica in cattedrale
domenica 3 aprile 2005
REPUBBLICA.IT:
21:58 L'annuncio di Navarro Valls
"Il Santo Padre è deceduto questa sera alle ore 21.37 nel Suo appartamento privato. Si sono messe in moto tutte le procedure previste nella Costituzione apostolica 'Universi Dominici gregis' promulgata da Giovanni Paolo II il 22 febbraio del 1996". E' quanto ha detto il portavoce vaticano, Joaquin Navarro Valls. 21:54 Il Papa è morto
Il Papa è morto. Il decesso è avvenuto alle 21.37 nel suo appartamento privato. E' stato il cardinale camerlengo, Eduardo Martinzez Somalo, di nazionalità spagnola, ad effettuare il riconoscimento ufficiale del corpo senza vita di Giovanni Paolo II. Un secondo funzionario, il maestro di camera, ha sfilato l'anello del pescatore dal dito del pontefice. Solo in quel momento il regno del Pontefice si è chiuso definitivamente.
COMUNICATO STAMPA ARCIDIOCESI TRANI - BARLETTA - BISCEGLIE
Si comunica che lunedì 4 aprile 2005, a Trani, presso la Cattedrale, alle ore 20.00, avrà luogo una solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S. E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, in suffragio del Santo Padre Giovanni Paolo II, deceduto nella serata di sabato 2 aprile 2005.
Al rito religioso parteciperanno i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e i fedeli provenienti dalle sette città della Diocesi (Trani, Barletta, Bisceglie, Corato, Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli), nonché i diretti responsabili delle rispettive amministrazioni comunali.
MESSAGGIO DI CORDOGLIO DELLA SAN VINCENZO DE PAOLI
A nome dei giovani della Società di San Vincenzo de Paoli, di Trani e di tutta la Puglia, desideriamo partecipare al grande lutto che ha colpito l'Italia e il mondo intero per la perdita del Santo Padre. Noi, sentinelle del mattino in quel di Tor Vergata, non potremo mai dimenticare quest'uomo che è stato e sarà per sempre il Sacerdote dell'umanità intera, il Buon Pastore di un gregge sparso in ogni angolo del mondo e che lui non ha mai abbandonato.
La solitudine che ci lascia nel cuore è accompagnata da un grande messaggio di speranza: il completo abbandono alla volontà di Dio, la forza di reggere il peso della Croce pur nelle avversità della vita, la missione vigorosa di conversione dei cuori del mondo come lui stesso è riuscito a compiere in questi 26 anni di Pontificato.
Noi giovani, Padre Santo, ti saremo per sempre grati perchè ci hai insegnato che "è Gesù la bellezza che tanto ci attrae; è Lui che ci provoca con quella sete di radicalità che non ci permette di adattarci al compromesso; è Lui che ci spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che ci legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare. E' Gesù che suscita in noi il desiderio di fare della nostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarsi inghiottire dalla mediocrità", come si legge nello splendido e indimenticabile messaggio rivolto ai giovani durante la GMG del 2000. Alla nostra Società di San Vincenzo hai chiesto di "sentire pienamente il respiro della Chiesa, di donare ai suoi bisognosi un amore continuamente misurato sulla carità di colui che da ricco si fece povero per amore". Santo Padre, tu che ora vivi nella gloria del Signore, aiutaci ad affrontare i bisogni degli uomini del nostro tempo per realizzare un mondo ricco di giustizia e di solidarietà.
Di Chito Michele
Delegato giovanile per la Puglia della Società di San Vincenzo de Paoli
21:58 L'annuncio di Navarro Valls
"Il Santo Padre è deceduto questa sera alle ore 21.37 nel Suo appartamento privato. Si sono messe in moto tutte le procedure previste nella Costituzione apostolica 'Universi Dominici gregis' promulgata da Giovanni Paolo II il 22 febbraio del 1996". E' quanto ha detto il portavoce vaticano, Joaquin Navarro Valls. 21:54 Il Papa è morto
Il Papa è morto. Il decesso è avvenuto alle 21.37 nel suo appartamento privato. E' stato il cardinale camerlengo, Eduardo Martinzez Somalo, di nazionalità spagnola, ad effettuare il riconoscimento ufficiale del corpo senza vita di Giovanni Paolo II. Un secondo funzionario, il maestro di camera, ha sfilato l'anello del pescatore dal dito del pontefice. Solo in quel momento il regno del Pontefice si è chiuso definitivamente.
COMUNICATO STAMPA ARCIDIOCESI TRANI - BARLETTA - BISCEGLIE
Si comunica che lunedì 4 aprile 2005, a Trani, presso la Cattedrale, alle ore 20.00, avrà luogo una solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S. E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, in suffragio del Santo Padre Giovanni Paolo II, deceduto nella serata di sabato 2 aprile 2005.
Al rito religioso parteciperanno i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e i fedeli provenienti dalle sette città della Diocesi (Trani, Barletta, Bisceglie, Corato, Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli), nonché i diretti responsabili delle rispettive amministrazioni comunali.
MESSAGGIO DI CORDOGLIO DELLA SAN VINCENZO DE PAOLI
A nome dei giovani della Società di San Vincenzo de Paoli, di Trani e di tutta la Puglia, desideriamo partecipare al grande lutto che ha colpito l'Italia e il mondo intero per la perdita del Santo Padre. Noi, sentinelle del mattino in quel di Tor Vergata, non potremo mai dimenticare quest'uomo che è stato e sarà per sempre il Sacerdote dell'umanità intera, il Buon Pastore di un gregge sparso in ogni angolo del mondo e che lui non ha mai abbandonato.
La solitudine che ci lascia nel cuore è accompagnata da un grande messaggio di speranza: il completo abbandono alla volontà di Dio, la forza di reggere il peso della Croce pur nelle avversità della vita, la missione vigorosa di conversione dei cuori del mondo come lui stesso è riuscito a compiere in questi 26 anni di Pontificato.
Noi giovani, Padre Santo, ti saremo per sempre grati perchè ci hai insegnato che "è Gesù la bellezza che tanto ci attrae; è Lui che ci provoca con quella sete di radicalità che non ci permette di adattarci al compromesso; è Lui che ci spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che ci legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare. E' Gesù che suscita in noi il desiderio di fare della nostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarsi inghiottire dalla mediocrità", come si legge nello splendido e indimenticabile messaggio rivolto ai giovani durante la GMG del 2000. Alla nostra Società di San Vincenzo hai chiesto di "sentire pienamente il respiro della Chiesa, di donare ai suoi bisognosi un amore continuamente misurato sulla carità di colui che da ricco si fece povero per amore". Santo Padre, tu che ora vivi nella gloria del Signore, aiutaci ad affrontare i bisogni degli uomini del nostro tempo per realizzare un mondo ricco di giustizia e di solidarietà.
Di Chito Michele
Delegato giovanile per la Puglia della Società di San Vincenzo de Paoli