E stasera gli azzurri: i tranesi si preparano alla finalissima
Con gli Europei sono tornati i rituali di supporto alla nazionale dopo l'esclusione dagli scorsi mondiali
domenica 11 luglio 2021
15.42
E mentre Matteo Berrettini si sta sfidando sul campo di Wimbledon col campione Djokovic per conquistare un Olimpo che in realtà è già stato raggiunto - il primo tennista italiano ad arrivare in finale nel prestigioso torneo - a Trani, come in tutta Italia già da giorni, si respira aria di finale.
Quanto ci era mancata, a causa della mancata partecipazione ai campionati del mondo da cui gli azzurri erano clamorosamente risultati esclusi, quei rituali che fanno parte della sacralità di una competizione internazionale nella quale la squadra italiana sorprende una partita dopo l'altra fino a arrivare in finale.
Le bandiere sono stese ai balconi da giorni e addirittura tese da un palazzo all'altro, come in via Andria, da dove proviene la foto che pubblichiamo, dispiegate dagli armadi o fatte cucire nuove per l'occasione; da giorni ci si organizza per condividere la trepidazione e l'emozione della partita insieme ad amici o familiari e ogni tanto si sente risuonare una tromba da stadio , come a accordare uno strumento prima di un concerto.
Ci si organizza su terrazze locali all'aperto, piazze grandi o piccole sui cui muri proiettare la diretta del match che questa sera incoronerà i campioni d'Europa di calcio.
Qui a Trani sarà serata di focacce, polli arrosto e pepate di cozze, ma soprattutto di una condivisione che la campagna vaccinale e il placarsi della viralità del coronavirus ci sta consentendo, pur sapendo di dover continuare il più possibile a usare prudenza visto il subdolo diffondersi della terza ondata.
Che dire? Che speriamo tutti che una "hola" di gioia che attraversi l'Italia da nord a sud come in un immenso stadio travolga con la sua energia anche le ondate pandemiche, come un augurio di un futuro più sereno.
E forza azzurri, anche Trani sarà lì a Wembley con tutti voi.
Quanto ci era mancata, a causa della mancata partecipazione ai campionati del mondo da cui gli azzurri erano clamorosamente risultati esclusi, quei rituali che fanno parte della sacralità di una competizione internazionale nella quale la squadra italiana sorprende una partita dopo l'altra fino a arrivare in finale.
Le bandiere sono stese ai balconi da giorni e addirittura tese da un palazzo all'altro, come in via Andria, da dove proviene la foto che pubblichiamo, dispiegate dagli armadi o fatte cucire nuove per l'occasione; da giorni ci si organizza per condividere la trepidazione e l'emozione della partita insieme ad amici o familiari e ogni tanto si sente risuonare una tromba da stadio , come a accordare uno strumento prima di un concerto.
Ci si organizza su terrazze locali all'aperto, piazze grandi o piccole sui cui muri proiettare la diretta del match che questa sera incoronerà i campioni d'Europa di calcio.
Qui a Trani sarà serata di focacce, polli arrosto e pepate di cozze, ma soprattutto di una condivisione che la campagna vaccinale e il placarsi della viralità del coronavirus ci sta consentendo, pur sapendo di dover continuare il più possibile a usare prudenza visto il subdolo diffondersi della terza ondata.
Che dire? Che speriamo tutti che una "hola" di gioia che attraversi l'Italia da nord a sud come in un immenso stadio travolga con la sua energia anche le ondate pandemiche, come un augurio di un futuro più sereno.
E forza azzurri, anche Trani sarà lì a Wembley con tutti voi.