Eccellenze d'Italia al femminile: mela d'oro a Carla Brocolini
Premio Bellisario, riconoscimento per il tenente di Trani. E' tra le dieci giovani donne delle Forze Armate premiate a Roma
mercoledì 22 giugno 2011
17.50
E' tra le dieci giovani donne delle Forze Armate premiate a Roma dalla fondazione Marisa Bellisario in occasione della recente cerimonia di consegna dell'omonimo premio. Si tratta della tranese Carla Brocolini, tenente ufficiale e pilota nonché prima donna d'Italia alla guida di un aereo militare che ogni giorno con determinazione e impegno contribuisce con fierezza alla difesa del nostro Paese.
Carla Brocolini si è guadagnata l'ambito riconoscimento per il suo lavoro, come giovane custode della sicurezza nazionale nella ventitreesima edizione del premio, istituito nel 1989 su idea di Lella Golfo. Ogni anno la fondazione mira a fornire un riconoscimento a tutte le donne che si sono distinte nella professione, nel management, nella scienza, nell'economia e nel sociale a livello nazionale ed internazionale. In particolare, la fondazione Marisa Bellisario ha come obiettivo principale quello di richiamare costantemente l'attenzione del mondo politico, delle Istituzioni, dell'imprenditoria e del mondo del lavoro su idee e progetti innovativi, per promuovere e sostenere l'affermazione delle professionalità femminili.
Donne, innovazione e capitale umano erano il filo conduttore dell'edizione numero 23 del premio che ha visto la consegna delle mele d'oro 2011, oltre che al tenente tranese, anche a grandi donne del nostro Paese. Sono state insignite del riconoscimento Susanna Camusso (segretario generale della Cgil), Elsa Fornero (vice presidente del Consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Lorenza Lei (direttore generale della Rai), Elisabetta Serafi (segretario generale del Senato) e Anna Maria Tarantola (vice direttore generale della Banca d'Italia).
Durante la cerimonia, che è andata in onda su Raidue in seconda serata, sono state premiate anche delle talentuose ricercatrici, giovani laureate in ingegneria energetica nucleare, artiste, fotografe, attrici di cinema e teatro, stiliste, fashion designer, imprenditrici del vino e dell'accoglienza ed atlete che hanno valorizzato, con il loro operato, l'immagine del Paese, in Italia ed all'estero. Fra le premiate si segnala anche una ricercatrice precaria barese, ma con un curriculum di tutto rispetto: Claudia Cherubini, 31enne ingegnere, legata da un co.co.co. al politecnico di Bari. Andatelo a spiegare al ministro Brunetta.
Carla Brocolini si è guadagnata l'ambito riconoscimento per il suo lavoro, come giovane custode della sicurezza nazionale nella ventitreesima edizione del premio, istituito nel 1989 su idea di Lella Golfo. Ogni anno la fondazione mira a fornire un riconoscimento a tutte le donne che si sono distinte nella professione, nel management, nella scienza, nell'economia e nel sociale a livello nazionale ed internazionale. In particolare, la fondazione Marisa Bellisario ha come obiettivo principale quello di richiamare costantemente l'attenzione del mondo politico, delle Istituzioni, dell'imprenditoria e del mondo del lavoro su idee e progetti innovativi, per promuovere e sostenere l'affermazione delle professionalità femminili.
Donne, innovazione e capitale umano erano il filo conduttore dell'edizione numero 23 del premio che ha visto la consegna delle mele d'oro 2011, oltre che al tenente tranese, anche a grandi donne del nostro Paese. Sono state insignite del riconoscimento Susanna Camusso (segretario generale della Cgil), Elsa Fornero (vice presidente del Consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Lorenza Lei (direttore generale della Rai), Elisabetta Serafi (segretario generale del Senato) e Anna Maria Tarantola (vice direttore generale della Banca d'Italia).
Durante la cerimonia, che è andata in onda su Raidue in seconda serata, sono state premiate anche delle talentuose ricercatrici, giovani laureate in ingegneria energetica nucleare, artiste, fotografe, attrici di cinema e teatro, stiliste, fashion designer, imprenditrici del vino e dell'accoglienza ed atlete che hanno valorizzato, con il loro operato, l'immagine del Paese, in Italia ed all'estero. Fra le premiate si segnala anche una ricercatrice precaria barese, ma con un curriculum di tutto rispetto: Claudia Cherubini, 31enne ingegnere, legata da un co.co.co. al politecnico di Bari. Andatelo a spiegare al ministro Brunetta.
Carla entra in punta di piedi, da volontaria, nell'esercito a 18 anni, affascinata dai racconti carichi di entusiasmo dell'indimenticato fratello che frequentava la scuola militare Nunziatella. Un amore nato, insomma, sui banchi del liceo classico di Trani e destinato ad essere per sempre. Nel 2000 indossa la divisa ed è tra le prime donne d'Italia a farlo. La passione per il volo arriva in seguito. Da quel momento nessuno è più riuscito a bloccare il ciclone-Carla. Dall'alto della veste di ufficiale e pilota, non nega le difficoltà incontrate. Il suo percorso militare non è stato poi così semplice.