Eccellenze tranesi: il Garbino di Schinosa è "oro" nazionale
Il Moscato secco sul podio del 57esimo concorso nazionale dei vini e spumanti
venerdì 13 aprile 2018
9.58
La Trani dell'enologia continua ad affermarsi con successo sia all'estero che in Italia. Stavolta è l'azienda vinicola Schinosa, storica cantina della nostra città, grazie al continuo impegno della famiglia Capece Minutolo, a guadagnare gli onori della cronaca con un importante riconoscimento di carattere nazionale: la medaglia d'oro per il Garbino Moscato secco, vendemmia 2016, nell'ambito del Concorso Nazionale dei "Vini Docg, Doc e Igt e spumanti di qualità prodotti su territorio italiano", giunto alla 57esima edizione.
Il vino tranese figurava nella categoria "Vini bianchi secchi con uno o più anni d'invecchiamento". Il Concorso, che ha visto premiato il vino tranese è organizzato dalla Mostra Nazionale Vini di Pramaggiore (Ve) e gestito da Assoenologi. Una vetrina di tutto rispetto.
Il Garbino si presenta alla vista con un colore paglierino dorato brillante, all'olfatto con un profumo fruttato di agrumi e note minerali e speziate. Al gusto è aromatico, fresco e vigoroso, con grande corpo e sapidità.
Naturalmente la notizia, al di là della cronaca, ci serve per sottolineare come la nostra città in questi ultimi anni, grazie ad aziende come Schinosa, stia raggiungendo, a piccoli passi, ma con costanza, un ruolo sempre più preponderante nel settore enologico. Il premio in questione rimarca l'attenzione per la qualità e l'affidabilità che ancora una volta si ritrova in quel segreto tutto tranese, tutto "schinosiano", della tradizione che si sposa con l'innovazione ed il saper stare al passo dei tempi, pur sapendo riservare al cliente il gusto antico e fragrante, piacevole e sobrio, di vini di livello come il moscato Garbino.
A maggior ragione, come sottolinea l'amministratore delegato Corrado Capece Minutolo, questo importante riconoscimento che arriva a ridosso di Vinitaly, rappresenta un ulteriore "trampolino" per l'azienda e per Trani. Infatti, tra l'altro, la Cantina Schinosa sarà presente nella fondamentale manifestazione veronese con un suo stand. Sarà l'occasione propizia per far conoscere al grande pubblico, agli addetti ai lavori ed in particolare al mondo della critica e del giornalismo enologico, il Garbino, gioiellino di casa nostra.
A margine crediamo che sia giusto fare una considerazione per far notare come siano sempre di più i giovani tranesi che si avvicinano al mondo dell'enologia, sia per passione e curiosità, sia con l'idea di trasformare l'approccio in una professione. Crediamo che sia giusto sperare che l'ulteriore valorizzazione del settore, come nel caso segnalato oggi, possa in futuro creare possibilità di lavoro per tanti giovani in cerca di occupazione e che, con lo studio, l'impegno personale e la passione, possano affermare se stessi, le risorse tranesi ed il nome della loro città, proprio come è successo per la realtà di Schinosa.
Il vino tranese figurava nella categoria "Vini bianchi secchi con uno o più anni d'invecchiamento". Il Concorso, che ha visto premiato il vino tranese è organizzato dalla Mostra Nazionale Vini di Pramaggiore (Ve) e gestito da Assoenologi. Una vetrina di tutto rispetto.
Il Garbino si presenta alla vista con un colore paglierino dorato brillante, all'olfatto con un profumo fruttato di agrumi e note minerali e speziate. Al gusto è aromatico, fresco e vigoroso, con grande corpo e sapidità.
Naturalmente la notizia, al di là della cronaca, ci serve per sottolineare come la nostra città in questi ultimi anni, grazie ad aziende come Schinosa, stia raggiungendo, a piccoli passi, ma con costanza, un ruolo sempre più preponderante nel settore enologico. Il premio in questione rimarca l'attenzione per la qualità e l'affidabilità che ancora una volta si ritrova in quel segreto tutto tranese, tutto "schinosiano", della tradizione che si sposa con l'innovazione ed il saper stare al passo dei tempi, pur sapendo riservare al cliente il gusto antico e fragrante, piacevole e sobrio, di vini di livello come il moscato Garbino.
A maggior ragione, come sottolinea l'amministratore delegato Corrado Capece Minutolo, questo importante riconoscimento che arriva a ridosso di Vinitaly, rappresenta un ulteriore "trampolino" per l'azienda e per Trani. Infatti, tra l'altro, la Cantina Schinosa sarà presente nella fondamentale manifestazione veronese con un suo stand. Sarà l'occasione propizia per far conoscere al grande pubblico, agli addetti ai lavori ed in particolare al mondo della critica e del giornalismo enologico, il Garbino, gioiellino di casa nostra.
A margine crediamo che sia giusto fare una considerazione per far notare come siano sempre di più i giovani tranesi che si avvicinano al mondo dell'enologia, sia per passione e curiosità, sia con l'idea di trasformare l'approccio in una professione. Crediamo che sia giusto sperare che l'ulteriore valorizzazione del settore, come nel caso segnalato oggi, possa in futuro creare possibilità di lavoro per tanti giovani in cerca di occupazione e che, con lo studio, l'impegno personale e la passione, possano affermare se stessi, le risorse tranesi ed il nome della loro città, proprio come è successo per la realtà di Schinosa.