Ecco i Dialoghi: Trani è capitale europea della cultura

Aperta la 12ª edizione. Riserbato: «Il nostro, un festival del pensiero contemporaneo». Superare la crisi immaginando il futuro: è questa l'ambiziosa scommessa

venerdì 7 giugno 2013 19.23
In principio era la nuova Europa, l'esaltante esperienza nata dall'utopia dei padri fondatori, che doveva portare all'instaurazione di una comunità più profonda tra paesi lungamente contrapposti da sanguinose scissioni. Più che un'entità economica, una costruzione politico-sociale, nata dalla volontà di assicurare la pace e la giustizia sociale tra le nazioni, che si spogliavano delle scorie egoistiche della loro crescita, come ricordava Alcide De Gasperi in un suo celebre intervento (La nostra Patria Europa). Cos'è rimasto 60 anni dopo di quella "forza gentile", come l'ha definita Tommaso Padoa-Schioppa, che ha scelto di imboccare una nuova strada per darsi unità e pace? E ancora: anche se l'Europa è colpita dalla peggiore crisi economica e istituzionale del dopoguerra, ha senso trattarla come un malato terminale?

E' questo il tema della dodicesima edizione de I Dialoghi di Trani, inaugurata nel Castello svevo di Trani, «il nostro festival del pensiero contemporaneo» come lo ha definito il sindaco, Gigi Riserbato, che ha conferito agli organizzatori la medaglia personale con incisa la firma del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a testimonianza della rinnovata stima e del sostegno del capo dello Stato per l'impegno profuso dall'associazione culturale La Maria del Porto. La manifestazione rinnova l'obiettivo di far sedere intorno ad un tavolo, in una sala o in uno spazio aperto del castello, o in altri luoghi affascinanti dell'antico borgo tranese, persone di diverso orientamento e di diversa provenienza che si confrontano intorno a un'idea, un punto di vista, una suggestione. «Mettiamo insieme tanta energia civile perché anche nella crisi e nelle difficoltà è un dovere di tutti immaginare un futuro, un via di uscita» spiega Lucia Perrone Capano nel suo discorso introduttivo.

Il fine settimana tutto europeo di Trani beneficerà delle riflessioni di politici, giornalisti, studiosi, scrittori di altissimo profilo culturale tra cui Fabrizio Barca, Marco Revelli, Concita De Gregorio, Carlo Dell'Aringa, Paolo Flores d'Arcais, Luca Telese, Marco Aime, David Riondino, Vladimiro Giacchè, Adriana Cerretelli, Luigi Zoja, Giovanni Belardelli, Franco Cardini, Oliviero Diliberto, Piero Dorfles, Francesco Raparelli, Giuseppe Ruggieri, Marino Sinibaldi, Biancamaria Bruno, Edoardo Winspeare, Pietro Del Soldà, Eric Jozsef, (Libération) e Michael Braun (Die Tageszeitung e Radio pubblica tedesca).

Nella nostra agenda potete trovare tutto il programma con le manifestazioni collaterali. Il programma è suscettibile di variazioni. I Dialoghi di Trani sono promossi dalla Regione Puglia in collaborazione con l'associazione La Maria del Porto ed il Comune di Trani.
Inaugurazione Dialoghi di Trani al Castello Svevo © Sergio Tatulli
Inaugurazione Dialoghi di Trani al Castello Svevo © Sergio Tatulli
Inaugurazione Dialoghi di Trani al Castello Svevo © Sergio Tatulli
Inaugurazione Dialoghi di Trani al Castello Svevo © Sergio Tatulli
Inaugurazione Dialoghi di Trani al Castello Svevo © Sergio Tatulli
Inaugurazione Dialoghi di Trani al Castello Svevo © Sergio Tatulli
Inaugurazione Dialoghi di Trani al Castello Svevo © Sergio Tatulli
Inaugurazione Dialoghi di Trani al Castello Svevo © Sergio Tatulli
Inaugurazione Dialoghi di Trani al Castello Svevo © Sergio Tatulli
Inaugurazione Dialoghi di Trani al Castello Svevo © Sergio Tatulli
Inaugurazione Dialoghi di Trani al Castello Svevo © Sergio Tatulli
Inaugurazione Dialoghi di Trani al Castello Svevo © Sergio Tatulli
Inaugurazione Dialoghi di Trani al Castello Svevo © Sergio Tatulli