Ecoerre, la società barese torna all'attacco

Convocata una conferenza di servizi a Bari. I Verdi chiedono al Comune di opporsi.

giovedì 5 marzo 2009
L'Ecoerre chiede alla Regione Puglia l'Autorizzazione integrata ambientale (Aia) per poter realizzare una discarica a Trani. E il servizio Ecologia della Regione ha convocato per il giorno 24 marzo, presso la sede dell'assessorato, la conferenza di servizi, finalizzata a valutare la richiesta della società barese. I Verdi, che insieme a Legambiente si sono battuti contro il progetto della discarica, chiedono ora al Comune, invitato a partecipare alla conferenza di servizi, di predisporre un'adeguata e qualificata strategia contenente le argomentazioni per evidenziare tutte le motivazioni (tecniche, giuridiche, amministrative, etc) per le quali la discarica Ecoerre non dovrebbe essere realizzata nel territorio di Trani.

L'Aia serve a tutelare il territorio e a prevenire e ridurre ogni eventuale forma di inquinamento proveniente dall'impianto. E alla conferenza di servizi in cui se ne discuterà sono stati invitati anche la segreteria tecnica della Provincia di Bari, l'Arpa Puglia, la Asl Bat, il Comune di Trani nonché il circolo locale della Legambiente, unica realtà associativa che aveva fatto espressa richiesta di partecipare alla conferenza in qualità di uditrice al fine di tutelare le ragioni della città di Trani.

«Sin dal mese di ottobre 2007 - ricorda il capogruppo consiliare dei Verdi di Trani e presidente provinciale del movimento nella Bat, Michele di Gregorio - avevamo segnalato l'esistenza del procedimento amministrativo in corso, nonché l'esistenza di un altro procedimento, pendente presso la Provincia, riguardante la richiesta di adeguamento da parte della Ecoerre del progetto della discarica alle nuove norme emanate in materia, ovvero al decreto legislativo numero 36/2003»

«Ci risulta - aggiunge l'altro consigliere comunale dei Verdi, Franco Laurora - che questo secondo procedimento amministrativo sia stato temporaneamente sospeso in seguito al ricorso al Tar depositato dalla Ecoerre avverso un atto emesso dalla Provincia». Per questo i due consiglieri chiedono ora di conoscere lo stato dell'arte relativo al procedimento amministrativo pendente alla Provincia di Bari.