Ecoerre, Verdi: «Forza Italia strumentalizza per fini politici»

Il movimento dei Verdi di Trani risponde alle accuse lanciate dal commissario cittadino degli Azzurr

venerdì 2 novembre 2007
«In relazione al comunicato apparso sugli organi di stampa a firma del responsabile cittadino di Forza Italia riguardante la vicenda della discarica per rifiuti speciali che l'Ecoerre si ostina a voler realizzare nel territorio della nostra città, ci preme fare alcune osservazioni. Non di carattere strumentale, così come fatto dal partito di Forza Italia.
Innanzitutto ricordiamo al responsabile cittadino di Forza Italia che l'assessore Lomelo del Movimento dei Verdi non ricopre l'incarico di assessore regionale all'Ambiente; evidentemente il consigliere regionale di Forza Italia, nostro concittadino, è così impegnato a tutelare le sorti della nostra città in ambito regionale (????) da non accorgersi delle disinformazioni (strumentalmente) trasmesse agli organi di stampa dai suoi referenti cittadini. Ma non vogliamo strumentalizzare la materia, troppo importante per la nostra città, e per tale motivo non ci soffermeremo ad esempio sul fatto clamoroso che alla fine del suo mandato l'ex governatore Fitto autorizzò un notevole ampliamento della discarica per rifiuti solidi urbani di Trani (altro che chiusura delle discariche!!). Ci interessa, al contrario degli altri che fanno solo chiacchiere, entrare nel merito della vicenda. Abbiamo appreso che l'Ecoerre ha presentato alla Provincia di Bari, ente competente in materia, una istanza per ottenere il riconoscimento della conformità del vecchio progetto della discarica, risalente oramai ad oltre dieci anni addietro, alle norme contenute nel decreto legislativo n. 36 del 13.1.2003 (attuativo della direttiva comunitaria 1999/31/CE).
Queste ultime norme prevedono limiti e controlli più stringenti per la gestione delle discariche. Il riconoscimento dell'adeguamento alle nuove norme, richiesto dall'Ecoerre, secondo il nostro modestissimo parere e quello più autorevole di altri, dovrebbe riferirsi solo alle discariche già in esercizio. Per tale motivo il procedimento seguito dall'Ecoerre non sarebbe corretto considerato che la discarica non è mai entrata in esercizio ed, eventualmente, per l'apertura della discarica la società dovrebbe ripetere tutto l'iter autorizzativo secondo le nuove norme del suddetto richiamato decreto legislativo. Contestualmente la stessa Ecoerre ha inoltre presentato, questa volta alla Regione Puglia, una richiesta per ottenere sempre sulla base del vecchio progetto una richiesta di "Autorizzazione Integrata Ambientale" ai sensi del decreto legislativo 18.2.2005 n. 59 (che recepisce la direttiva 96/61/CE).

Lo scopo di quest'ultimo provvedimento legislativo è quello della tutela del territorio e della prevenzione e della riduzione integrate (cioè di ogni forma) dell'inquinamento in riferimento a determinate attività. In seguito alla richiesta proposta dalla Ecoerre, la Regione Puglia (competente a rilasciare la suddetta autorizzazione integrata ambientale) ha avviato il necessario procedimento amministrativo l'8.10.2007. Inoltre, ma ciò esula dai procedimenti amministrativi in corso, è tuttora pendente un procedimento penale avanti il Tribunale di Trani a carico dei responsabili della società Ecoerre, per aver realizzato la discarica in difformità dall'originario elaborato progettuale, mentre un'ordinanza del Consiglio di Stato ha dichiarato la illegittimità delle strutture in muratura costruite dalla Ecoerre a servizio della discarica.
Questi sono i fatti. Per quanto ci riguarda noi continueremo ad esercitare ogni azione utile in tutte le sedi sia istituzionali sia tecniche, proseguendo un azione di contrasto avverso tale progetto iniziata sin dal 2001 e che è costata ad alcuni di noi il coinvolgimento in alcuni processi penali.

Chiederemo inoltre di partecipare alla conferenza di servizi che sarà espletata per il rilascio, eventuale, della "Autorizzazione Integrata Ambientale" sperando che il Comune in tale sede faccia valere con forza le ragioni della nostra città. Infine, sommessamente, ci permettiamo di ricordare ai "soloni" di Forza Italia che la Regione Puglia non ha alcuna competenza in relazione alla discarica per rifiuti speciali dell'Ecoerre essendo la relativa competenza solo dell'ente provinciale. Ne consegue, pertanto, che sono assolutamente infondate le accuse alla Regione Puglia, oggetto di un attacco strumentalmente politico che nulla ha a che vedere con la tutela degli interessi dei cittadini tranesi.»

Verdi Trani