Edilizia giudiziaria e stop ai clamori mediatici: ecco il lavoro del presidente De Luce
L'appello di magistrati e avvocati al presidente del Tribunale
martedì 3 gennaio 2017
11.20
La seduta di immissione in ruolo del nuovo presidente del Tribunale di Trani, Antonio De Luce, è servita a fare il punto della situazione della giustizia locale. Il tutto alla presenza delle forze dell'ordine, della Diocesi, delle istituzioni (tra gli altri c'era il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, anche in rappresentanza della Provincia), degli avvocati e dei magistrati.
Non sono mancati gli interventi in materia di edilizia giudiziaria, ma anche per lanciare un appello alla serenità dopo i clamori mediatici che hanno riportato gli uffici giudiziari tranesi all'attenzione dell'opinione pubblica nei mesi scorsi. Il procuratore facente funzioni, Francesco Giannella, ha posto l'accento sulle carenze di organico dei magistrati, in particolare del corpo giudicante. Ma ha poi detto che «il ruolo di De Luce sarà fondamentale per ridare a questo tribunale il prestigio, l'attenzione e rispetto che merita al di là delle polemiche giornalistiche».
«Il tribunale di Trani continua a rimanere uno tra i palazzi di giustizia più prestigiosi e ricco di tradizioni», ha detto Fracensco Logrieco, che fa parte dell'ufficio di presidenza del Consiglio forense nazionale. «Sono certo che qui lei è presente anche per continuare le tradizioni e farà di tutto per ridare lucentezza insieme ai suoi collaboratori a questo tribunale».
«Mai come l'avvocatura è stato trovato qualcuno che ama di più questa sede storica, questa sede prestigiosa», ha continuato Tullio Bertolino, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Trani. «L'amore verso la giustizia è altissimo nella misura in cui noi siamo a disposizione per qualsiasi intervento, sia dal punto di vista della gestione ordinaria delle udienze sia sotto il profilo dell'edilizia giudiziaria, per poter portare sempre insieme un servizio che ha come destinatario finale il cittadino, il nostro giudice "naturale". Da oggi tutto questo graverà sulle sue spalle presidente - ha detto Bertolino - ma l'avvocatura sarà un valido sostegno sotto questo aspetto».
Non sono mancati gli interventi in materia di edilizia giudiziaria, ma anche per lanciare un appello alla serenità dopo i clamori mediatici che hanno riportato gli uffici giudiziari tranesi all'attenzione dell'opinione pubblica nei mesi scorsi. Il procuratore facente funzioni, Francesco Giannella, ha posto l'accento sulle carenze di organico dei magistrati, in particolare del corpo giudicante. Ma ha poi detto che «il ruolo di De Luce sarà fondamentale per ridare a questo tribunale il prestigio, l'attenzione e rispetto che merita al di là delle polemiche giornalistiche».
«Il tribunale di Trani continua a rimanere uno tra i palazzi di giustizia più prestigiosi e ricco di tradizioni», ha detto Fracensco Logrieco, che fa parte dell'ufficio di presidenza del Consiglio forense nazionale. «Sono certo che qui lei è presente anche per continuare le tradizioni e farà di tutto per ridare lucentezza insieme ai suoi collaboratori a questo tribunale».
«Mai come l'avvocatura è stato trovato qualcuno che ama di più questa sede storica, questa sede prestigiosa», ha continuato Tullio Bertolino, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Trani. «L'amore verso la giustizia è altissimo nella misura in cui noi siamo a disposizione per qualsiasi intervento, sia dal punto di vista della gestione ordinaria delle udienze sia sotto il profilo dell'edilizia giudiziaria, per poter portare sempre insieme un servizio che ha come destinatario finale il cittadino, il nostro giudice "naturale". Da oggi tutto questo graverà sulle sue spalle presidente - ha detto Bertolino - ma l'avvocatura sarà un valido sostegno sotto questo aspetto».