Edilizia residenziale sociale, Laurora: «A Trani un nuovo edificio in via Grecia»

Grazie ad un finanziamento della Regione Puglia

sabato 11 gennaio 2025 10.07
«Nella nostra città - scrive in una nota Tommaso Laurora, consigliere comunale - nel corso degli ultimi anni si è verificata la concomitanza di alcuni fattori negativi in ambito edilizio. Se da un lato vi è carenza di un nuovo Piano di Zona per edilizia residenziale pubblica (E.R.P.), nonostante il Piano Urbanistico Generale ne contenga la previsione, dall'altro cresce il numero di nuclei familiari il cui reddito è insufficiente per l'acquisto di un immobile, ma che sarebbe comunque troppo elevato per accedere all'edilizia popolare.

Per tali motivazioni nasce l'Edilizia Residenziale Sociale (E.R.S.), rivolta a famiglie o giovani coppie del ceto medio, che in assenza di offerta adeguata, non possono permettersi di acquistare una casa a prezzo di mercato e/o accendere un mutuo.

Con l'Edilizia Residenziale Sociale si realizzano alloggi di proprietà pubblica concessi in affitto, ma ad un canone molto ridotto rispetto a quello di mercato. Sulla tematica della Edilizia Residenziale Sociale la Regione Puglia ha attivato una programmazione economica che ha visto protagonista anche Trani, con una dotazione finanziaria di euro 1.052.000,00, definita in funzione delle fasce di reddito e del numero di contribuenti dell'anno 2023, somma pari al 60% dell'importo del Quadro Tecnico Economico (Q.T.E.) che quantificato in euro 1.753.333,00. È stato quindi quantificato in euro 701.333,00 il cofinanziamento con risorse comunali per la realizzazione di un edificio costituito da n.8 appartamenti di Edilizia Residenziale Sociale, da ubicarsi in via Grecia. Grazie all'impegno della nostra forza politica in collaborazione con il consigliere regionale Filippo Caracciolo, la Giunta Comunale, con proprio provvedimento n.124 del 23/12/2024, ha approvato il documento di fattibilità dell'intervento edilizio, richiesto dalla Regione Puglia per confermare il finanziamento. Si definisce in tal modo una tappa importante nello sviluppo edilizio della città e una risposta alla emergenza abitativa, il tutto in attesa di una radicale risoluzione della tematica per mezzo di un nuovo Piano di Edilizia Residenziale Pubblica, e della edilizia convenzionata in particolare, da attuarsi anche attraverso di forme di partenariato pubblico - privato».