"Educare alla salute": il Club per l'Unesco di Trani prosegue la sua attività con le scuole
Oltre 300 giovani hanno partecipato on line all'iniziativa in occasione della Giornata Internazionale della Salute
venerdì 9 aprile 2021
10.02
Far diventare un momento storico di difficoltà nella condivisione e nell'incontro un' occasione per ottimizzare la comunicazione di concetti importanti se non fondamentali alla formazione di una collettività, è stata quest'anno la "mission" del club per l'Unesco di Trani.
Il direttivo e la presidente, Laura Moscatelli, non volendo disperdere il senso profondo di responsabilità per la formazione ispirata ai principi fondamentali sanciti nella carta costitutiva Unesco, hanno continuato a inserirsi nei canali della didattica a distanza nei licei; e in occasione della Giornata Internazionale della Salute hanno organizzato un seminario insieme agli studenti delle scuole superiori di Trani (Aldo Moro, Cosmai e De Sanctis).
Tra decine e decine di Giornate Internazionali la scelta di dedicarsi al tema della Salute nasce dalla consapevolezza che oggi la scuola non è più da considerare soltanto come l'ente atto ad istruire, nella sua accezione puramente illuministica ma, al contrario, è riconosciuta come istituzione che ha il compito di educare e formare la personalità dei giovani sotto ogni aspetto, fisico, sociale, intellettuale.
"Culturale, in una parola sola, nel senso più ampio del termine - come affermato dalla Presidente del Club- in una innovativa concezione della scuola che vuole recuperare la visione olistica dell'uomo come unità psicofisica" . E' proprio partendo da questo presupposto, il Club per l'Unesco di Trani ha deciso di celebrare questa giornata rivolgendosi ai ragazzi in modo da aiutarli a comprendere l'importanza della cura di se stessi, dal proprio corpo al proprio spirito. La salute, in questa prospettiva, si declina a ragione nel "mangiare sano", che vuol dire anche "mangiare bene" ma anche del cibo come condivisione, momento fondamentale della socialità e anzi , oggi, sempre più un vero e proprio fenomeno sociale per svariati aspetti.
I benefici della Dieta Mediterranea - dal 2010 Patrimonio Culturale immateriale dell'Umanità come "insieme di competenze, conoscenze, riti, simboli e tradizioni, che vanno dal paesaggio alla tavola"- sono stati illustrati da Maria Grazia Forte, Dirigente Medico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL di Bari, autrice di numerosi libri sull'argomento, che alla fine del suo intervento ha risposto a numerosissimi quesiti dei ragazzi.
Ancora una volta presente in collegamento da CatanzaroTeresa Gualtieri, la presidente nazionale della Federazione Centri e Club per l'Unesco, che ha elogiato il Club di Trani per la sua attività in iniziative sempre più coordinate con la sede centrale Ficlu e sempre in linea con i principi costitutivi della stessa federazione
Il direttivo e la presidente, Laura Moscatelli, non volendo disperdere il senso profondo di responsabilità per la formazione ispirata ai principi fondamentali sanciti nella carta costitutiva Unesco, hanno continuato a inserirsi nei canali della didattica a distanza nei licei; e in occasione della Giornata Internazionale della Salute hanno organizzato un seminario insieme agli studenti delle scuole superiori di Trani (Aldo Moro, Cosmai e De Sanctis).
Tra decine e decine di Giornate Internazionali la scelta di dedicarsi al tema della Salute nasce dalla consapevolezza che oggi la scuola non è più da considerare soltanto come l'ente atto ad istruire, nella sua accezione puramente illuministica ma, al contrario, è riconosciuta come istituzione che ha il compito di educare e formare la personalità dei giovani sotto ogni aspetto, fisico, sociale, intellettuale.
"Culturale, in una parola sola, nel senso più ampio del termine - come affermato dalla Presidente del Club- in una innovativa concezione della scuola che vuole recuperare la visione olistica dell'uomo come unità psicofisica" . E' proprio partendo da questo presupposto, il Club per l'Unesco di Trani ha deciso di celebrare questa giornata rivolgendosi ai ragazzi in modo da aiutarli a comprendere l'importanza della cura di se stessi, dal proprio corpo al proprio spirito. La salute, in questa prospettiva, si declina a ragione nel "mangiare sano", che vuol dire anche "mangiare bene" ma anche del cibo come condivisione, momento fondamentale della socialità e anzi , oggi, sempre più un vero e proprio fenomeno sociale per svariati aspetti.
I benefici della Dieta Mediterranea - dal 2010 Patrimonio Culturale immateriale dell'Umanità come "insieme di competenze, conoscenze, riti, simboli e tradizioni, che vanno dal paesaggio alla tavola"- sono stati illustrati da Maria Grazia Forte, Dirigente Medico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL di Bari, autrice di numerosi libri sull'argomento, che alla fine del suo intervento ha risposto a numerosissimi quesiti dei ragazzi.
Ancora una volta presente in collegamento da CatanzaroTeresa Gualtieri, la presidente nazionale della Federazione Centri e Club per l'Unesco, che ha elogiato il Club di Trani per la sua attività in iniziative sempre più coordinate con la sede centrale Ficlu e sempre in linea con i principi costitutivi della stessa federazione