Elezioni Provinciali, il centrosinistra farà le primarie
Dopo il no di Boccia è arrivato anche quello di Zaccaro
martedì 10 marzo 2009
Il centrosinistra si rifugia nelle primarie per scegliere il candidato presidente della Provincia di Trani, Andria e Barletta. Lo ha deciso il coordinamento provinciale, riunitosi a Trani nel salone dell'hotel Trani, al termine di una riunione che si è aperta con la notizia del no di Zaccaro alla candidatura.
Il sindaco di Andria, investito ufficialmente da Michele Emiliano, ha gentilmente rifiutato, fornendo alla stampa un comunicato in cui ha spiegato i motivi della rinuncia, individuabili nei malumori che il suo nome ha creato negli ambienti barlettani. Zaccaro lo sottolinea nel comunicato: «Le notizie che mi pervengono da Barletta, sugli effetti che questa proposta ha provocato, mi inducono a rinunciare alla proposta, che così cortesemente mi è stata formulata. Voglio essere un uomo che unisce e non certo essere causa di divisioni, difficilmente sanabili». Una doccia gelata per quanti pensavano di aver finalmente individuato il cavallo su cui puntare. Dopo i no di Boccia e Zaccaro, l'unica soluzione è il ricorso alle primarie, allargate non solo al Pd ma a tutte le forze del centrosinistra e della sinistra. Il coordinamento ha approvato la mozione non senza qualche malumore. Nei prossimi giorni verranno formalizzate le candidature, si parla di diversi nomi. L'election day è previsto per fine mese.
Il sindaco di Andria, investito ufficialmente da Michele Emiliano, ha gentilmente rifiutato, fornendo alla stampa un comunicato in cui ha spiegato i motivi della rinuncia, individuabili nei malumori che il suo nome ha creato negli ambienti barlettani. Zaccaro lo sottolinea nel comunicato: «Le notizie che mi pervengono da Barletta, sugli effetti che questa proposta ha provocato, mi inducono a rinunciare alla proposta, che così cortesemente mi è stata formulata. Voglio essere un uomo che unisce e non certo essere causa di divisioni, difficilmente sanabili». Una doccia gelata per quanti pensavano di aver finalmente individuato il cavallo su cui puntare. Dopo i no di Boccia e Zaccaro, l'unica soluzione è il ricorso alle primarie, allargate non solo al Pd ma a tutte le forze del centrosinistra e della sinistra. Il coordinamento ha approvato la mozione non senza qualche malumore. Nei prossimi giorni verranno formalizzate le candidature, si parla di diversi nomi. L'election day è previsto per fine mese.