Ematologia, sempre più pazienti si affidano alle cure dell'Asl
Giuseppe Tarantini: «Grande soddisfazione professionale»
domenica 22 luglio 2018
La ASL/BT ha pubblicato il suo rendiconto di gestione. In esso è possibile notare che, per quanto riguarda l'Ematologia , si è significativamente ridotta la mobilità passiva, un dato peraltro comune a tutta la Rete Ematologica Pugliese. Che significa?
Che sempre meno persone residenti nelle città della ASL/BT affette da malattie ematologiche, decidono di farsi curare fuori dalla ASL/BT e quindi decidono di affrontare il loro percorso di cura senza lasciare la propria casa, i propri affetti, senza affrontare alcun tipo di viaggio della speranza.
L'aspetto sociale di tutto ciò è forse prevalente su quello "tecnico", è la più grande soddisfazione professionale che, insieme all'intera equipe di Ematologia, potessi avere; ne sono particolarmente orgoglioso.
Più di quanto non lo sia per l'altro notevole incremento che è quello della mobilità attiva, ossia dei pazienti che da fuori vengono a curarsi da noi. Per quest'ultimo la soddisfazione è del tutto personale, per la riduzione della mobilità passiva, a questo si aggiunge l'amore per la propria terra.
- Giuseppe Tarantini, primario di Ematologia all'ospedale di Barletta
Che sempre meno persone residenti nelle città della ASL/BT affette da malattie ematologiche, decidono di farsi curare fuori dalla ASL/BT e quindi decidono di affrontare il loro percorso di cura senza lasciare la propria casa, i propri affetti, senza affrontare alcun tipo di viaggio della speranza.
L'aspetto sociale di tutto ciò è forse prevalente su quello "tecnico", è la più grande soddisfazione professionale che, insieme all'intera equipe di Ematologia, potessi avere; ne sono particolarmente orgoglioso.
Più di quanto non lo sia per l'altro notevole incremento che è quello della mobilità attiva, ossia dei pazienti che da fuori vengono a curarsi da noi. Per quest'ultimo la soddisfazione è del tutto personale, per la riduzione della mobilità passiva, a questo si aggiunge l'amore per la propria terra.
- Giuseppe Tarantini, primario di Ematologia all'ospedale di Barletta