Discarica, dalla Provincia un provvedimento per contrastare inquinamento delle falde
Spina: «Bisognerebbe aiutare Amiu ad accelerare procedure di gara per ottenere nuove pompe»
lunedì 16 febbraio 2015
11.49
Un'importante conferenza stampa si è tenuta in Provincia a Trani questa mattina per fare il punto della delicata questione della discarica di Trani. Anche il presidente Spina, in continuità con il provvedimento adottato dal Comune ha deciso di attivare una serie di servizi necessari di messa in sicurezza dell'impianto.
Così come si legge nel provvedimento provinciale volto ad eliminare il problema inquinamento «gli interventi dovranno riguardare il potenziamento e la funzionalità in continuo dell'emungimento percolato finalizzati alla massima estrazione dello stesso, con particolare riferimento alla copertura di emergenza del terzo lotto; con opere di contenimento idraulico».
Queste le dichiarazioni del presidente della provincia Bat, Francesco Spina: «Poniamo all'Amiu degli obblighi specifici in ambito ambientale. Abbiamo acquisito dei dati, che risalgono all'11 febbraio, che parlano di tracce d'inquinamento nella falda acquifera della discarica di Trani. Nonostante la riduzione a seguito della chiusura».
La situazione era stata già monitorata dalla provincia lo scorso 11 febbraio: in seguito gli esami effettuati è stato infatti individuato un forte inquinamento della falda. Ha così commentato Spina: «Nonostante la riduzione l'Amiu deve velocemente intervenire. Questo comporterebbe anche risparmio per i cittadini sui quali peseranno le spese dello smaltimento dei rifiuti nelle altre discariche della Regione. Primo obiettivo oggi è quello di tutelare l'ambiente. La Provincia tuttavia non può intervenire in quanto è sempre l'Amiu che deve decidere quali lavori fare». Ha poi concluso: «Bisognerebbe aiutare la società ad accelerare le procedure di gara per ottenere nuove pompe».
Così come si legge nel provvedimento provinciale volto ad eliminare il problema inquinamento «gli interventi dovranno riguardare il potenziamento e la funzionalità in continuo dell'emungimento percolato finalizzati alla massima estrazione dello stesso, con particolare riferimento alla copertura di emergenza del terzo lotto; con opere di contenimento idraulico».
Queste le dichiarazioni del presidente della provincia Bat, Francesco Spina: «Poniamo all'Amiu degli obblighi specifici in ambito ambientale. Abbiamo acquisito dei dati, che risalgono all'11 febbraio, che parlano di tracce d'inquinamento nella falda acquifera della discarica di Trani. Nonostante la riduzione a seguito della chiusura».
La situazione era stata già monitorata dalla provincia lo scorso 11 febbraio: in seguito gli esami effettuati è stato infatti individuato un forte inquinamento della falda. Ha così commentato Spina: «Nonostante la riduzione l'Amiu deve velocemente intervenire. Questo comporterebbe anche risparmio per i cittadini sui quali peseranno le spese dello smaltimento dei rifiuti nelle altre discariche della Regione. Primo obiettivo oggi è quello di tutelare l'ambiente. La Provincia tuttavia non può intervenire in quanto è sempre l'Amiu che deve decidere quali lavori fare». Ha poi concluso: «Bisognerebbe aiutare la società ad accelerare le procedure di gara per ottenere nuove pompe».