Emergenza rifiuti, Amiu e Comune s’incontrano
Conferenza di servizi per un progetto ambizioso da oltre 8 milioni di euro
lunedì 20 luglio 2009
Dotare la città di cassonetti interrati, creare delle isole ecologiche in quartieri strategici, incrementare la raccolta differenziata. Comune e Amiu s'incontrano e discutono a Palazzo di Città. Nella sala Azzurra, i componenti del Consiglio d'amministrazione della ex municipalizzata e gli assessori comunali hanno esaminato la questione nel corso di una conferenza di servizi preliminare per la progettazione complessa della raccolta e smaltimento dei rifiuti. A convocarla l'assessore all'ambiente, Pina Chiarello, ed il presidente di Amiu, Francesco Sotero.
La politica locale si è confrontata su uno studio preliminare condotto da Amiu, un progetto a lungo termine e dai costi esorbitanti (8 milioni di euro), da recuperare, almeno per metà, attraverso fondi regionali ed europei. «L'idea di base – ha spiegato a Traniweb l'assessore Pina Chiarello – è quella di concordare una progettazione coordinata e non a singhiozzo, tenendo conto delle caratteristiche del territorio ed in particolare le specificità del centro storico».
L'idea di partenza – come detto – prevede la realizzazione di isole ecologiche in alcuni quartieri strategici: 6 cassoni da tre metri cubi , oltre che la costante riduzione dei bidoni dalle strade che potrebbero essere sostituti, laddove possibile, da strutture interrate. Diverso è il discorso per il centro storico dove non è possibile effettuare grandi rivoluzioni ma si registra la necessità di una raccolta capillare, porta a porta, dotando, locali ed abitazioni, di bidoncini.
A valle di questo progetto, Amiu e Comune, contestualmente, dovranno studiare una politica economica del rifiuto in virtù del fatto che, oggi, sono pochissime le aziende che acquistano il materiale recuperato. Di lavoro ce n'è tanto e nei prossimi giorni verrà delineata e presentata la strategia che si intenderà adottare per fronteggiare gli spettri di possibili future emergenze.
La politica locale si è confrontata su uno studio preliminare condotto da Amiu, un progetto a lungo termine e dai costi esorbitanti (8 milioni di euro), da recuperare, almeno per metà, attraverso fondi regionali ed europei. «L'idea di base – ha spiegato a Traniweb l'assessore Pina Chiarello – è quella di concordare una progettazione coordinata e non a singhiozzo, tenendo conto delle caratteristiche del territorio ed in particolare le specificità del centro storico».
L'idea di partenza – come detto – prevede la realizzazione di isole ecologiche in alcuni quartieri strategici: 6 cassoni da tre metri cubi , oltre che la costante riduzione dei bidoni dalle strade che potrebbero essere sostituti, laddove possibile, da strutture interrate. Diverso è il discorso per il centro storico dove non è possibile effettuare grandi rivoluzioni ma si registra la necessità di una raccolta capillare, porta a porta, dotando, locali ed abitazioni, di bidoncini.
A valle di questo progetto, Amiu e Comune, contestualmente, dovranno studiare una politica economica del rifiuto in virtù del fatto che, oggi, sono pochissime le aziende che acquistano il materiale recuperato. Di lavoro ce n'è tanto e nei prossimi giorni verrà delineata e presentata la strategia che si intenderà adottare per fronteggiare gli spettri di possibili future emergenze.