Emergenza sociale: Maiullari (IDV) propone il "PIS"
Un servizio di pronto intervento già attivo in diverse città italiane
martedì 15 settembre 2009
«Si chiama "PIS" il nuovo servizio sperimentale gratuito che alcune Amministrazioni comunali hanno attuato (ovviamente non quella di Trani), per fronteggiare ogni aspetto dell'emergenza sociale. I Governi cittadini che hanno attivato questo servizio, hanno registrato risultati più che positivi. Il PIS è pronto per rispondere efficacemente ad ogni aspetto dell'emergenza sociale e fronteggiare quelle situazioni imprevedibili che richiedono interventi e decisioni immediate.
Questo è un progetto importante che pone le Città che lo sviluppano, all'avanguardia nel panorama nazionale per senso civico e responsabilità sociale. Il PIS (Pronto Intervento Sociale) infatti è in grado di individuare una soluzione immediata e temporanea alle più varie situazioni di emergenza non riconducibili in senso stretto nè al servizio sanitario nè a quello di tutela dell'ordine pubblico. Questo il target potenziale del servizio (finanziato peraltro con fondi regionali): anziani, minori non accompagnati, disabili, adulti in difficoltà sociale e psico sociale, famiglie, stranieri e senza fissa dimora.
Marcello Signorile, presidente del CAPS (Centro di Aiuto Psico-Sociale) ha presentato un software realizzato per gestire con la massima tempestività ed efficienza il servizio. Grazie ad una mappa presente nel software, ad esempio, è possibile localizzare i mezzi e gli operatori più vicini al luogo dell'emergenza. Per l'erogazione del PIS, si attivano anche importanti collaborazioni con il 118, il Servizio sociale del Presidio ospedaliero e la Polizia Municipale.
Dal punto di vista organizzativo il Pronto Intervento Sociale è gratuito ed è attivo 24 ore su 24, per tutti i giorni dell'anno. Ci meraviglia (ma non troppo) il fatto che nè il Dirigente dei Servizi Sociali nè tantomeno l'Amministrazione siano a conoscenza di questa possibilità che potrebbe essere realizzata con finanziamenti regionali. L'Italia Dei Valori ha suggerito di sviluppare tale progetto (fornendo materiale cartaceo) in sede di 7ª Commissione Consiliare (Servizi Sociali e Sanitari), affinchè anche il Comune di Trani possa attivare questo servizio essenziale dal punto di vista sociale».
Bartolo Maiullari
Consigliere Comunale IDV
Questo è un progetto importante che pone le Città che lo sviluppano, all'avanguardia nel panorama nazionale per senso civico e responsabilità sociale. Il PIS (Pronto Intervento Sociale) infatti è in grado di individuare una soluzione immediata e temporanea alle più varie situazioni di emergenza non riconducibili in senso stretto nè al servizio sanitario nè a quello di tutela dell'ordine pubblico. Questo il target potenziale del servizio (finanziato peraltro con fondi regionali): anziani, minori non accompagnati, disabili, adulti in difficoltà sociale e psico sociale, famiglie, stranieri e senza fissa dimora.
Marcello Signorile, presidente del CAPS (Centro di Aiuto Psico-Sociale) ha presentato un software realizzato per gestire con la massima tempestività ed efficienza il servizio. Grazie ad una mappa presente nel software, ad esempio, è possibile localizzare i mezzi e gli operatori più vicini al luogo dell'emergenza. Per l'erogazione del PIS, si attivano anche importanti collaborazioni con il 118, il Servizio sociale del Presidio ospedaliero e la Polizia Municipale.
Dal punto di vista organizzativo il Pronto Intervento Sociale è gratuito ed è attivo 24 ore su 24, per tutti i giorni dell'anno. Ci meraviglia (ma non troppo) il fatto che nè il Dirigente dei Servizi Sociali nè tantomeno l'Amministrazione siano a conoscenza di questa possibilità che potrebbe essere realizzata con finanziamenti regionali. L'Italia Dei Valori ha suggerito di sviluppare tale progetto (fornendo materiale cartaceo) in sede di 7ª Commissione Consiliare (Servizi Sociali e Sanitari), affinchè anche il Comune di Trani possa attivare questo servizio essenziale dal punto di vista sociale».
Bartolo Maiullari
Consigliere Comunale IDV