Energia e liberalizzazione del mercato

Le opportunità per le imprese pugliesi

giovedì 24 febbraio 2005

Venerdì 25 febbraio, alle ore 10.30, nella sala conferenze dell'Hotel San Paolo, a Trani (via Statuti Marittimi 111) è in programma un convegno dal titolo "Energia: liberalizzazione e sue problematiche", promosso da Amet SpA, la più antica municipalizzata pugliese nel campo dell'energia elettrica.

Il mercato libero, seppur non ancora perfettamente applicato (durante la conferenza si capiranno le ragioni del ritardo), è una grande opportunità per l'azienda tranese, a intero capitale comunale, che attraverso accordi di collaborazione con altri gruppi nazionali intende allargare il bacino di utenza ad altri comuni della nuova provincia e della Puglia. "Alcuni effetti della liberalizzazione sono già visibili", spiega Alfonso Mangione, presidente di Amet, "ma prevediamo che entro qualche anno la domanda di energia elettrica subirà un'impennata notevole. Noi saremo pronti a cogliere tutte le occasioni che si presenteranno: Amet intende diventare il polo energetico della nuova provincia e della Terra di Bari e punto di riferimento per le piccole-medie imprese che intenderanno beneficiare della liberalizzazione, per loro una grande opportunità di sviluppo".

Al convegno di venerdì, dopo i saluti di Mangione e del sindaco Giuseppe Tarantini, è previsto l'intervento di esperti del settore delle public utilities: Guido Cace, vice presidente di Federgasacqua, Renzo Capra, presidente della Asm di Brescia, Francesco Divella, presidente dell'Acquedotto Pugliese, Giorgio Soldadino, direttore generale di Federenergia, e Adolfo Spaziani, direttore delegato di Acea Roma. Modererà il dibattito il giornalista economico de "La Gazzetta del Mezzogiorno" Michele Marolla.