Energia solare, la sfida dei Verdi all'amministrazione comunale di Trani

Sul termovalorizzatore scrive anche Sinistra Giovanile

lunedì 13 dicembre 2004

Una lettera al sindaco di Trani per chiedere di incentivare l'installazione di pannelli solari negli edifici pubblici. La proposta è della Federazione dei Verdi di Trani, che all'indomani dell'avvio della campagna regionale con la consegna della nota al sindaco di Bari, Michele Emiliano, da parte di una delegazione guidata dal presidente nazionale, Alfonso Pecoraro Scanio, ha deciso di sfidare il primo cittadino su questo argomento.

"La legge n.10 del 9/1/1991 prevede lo sviluppo delle fonti rinnovabili e l'uso dell'energia solare, anche negli edifici pubblici", sottolinea il segretario Massimo Caruso.
"Il sindaco e la maggioranza hanno dichiarato di voler risolvere i problemi energetici della nostra città: il solare è una strada per raggiungere questo obiettivo senza mettere a rischio la salute dei cittadini". La proposta prevede la richiesta di inserimento nel bilancio comunale di investimenti per l'attuazione di programmi per l'uso di energie alternative: si tratterebbe di incentivare i singoli cittadini o le aziende nell'installare tetti fotovoltaici, per il fabbisogno proprio, con la possibilità di rivendere le eccedenze di energia elettrica prodotta all'Amet. L'occasione è propizia per rilanciare la sfida contro politiche ambientali ed energetiche basate sugli inceneritori.

"Bisogna puntare sulle fonti rinnovabili", ha attaccato il presidente nazionale dei Verdi, Pecoraro Scanio, che riferendosi all'impianto tranese ha detto: "E' un distruttore di rifiuti e, nonostante si cerchi di confondere le idee ai cittadini, il risultato sarà uno solo: grandi affari privati e grandi danni ambientali e sanitari per il territorio". Il presidente regionale, Michele Di Lorenzo, intanto, ha annunciato che il movimento chiederà al prefetto la nomina di un commissario ad acta per la verifica delle procedure di gara visto che la Regione "ha speso 80 milioni di euro dei Por e visionato in appena 29 giorni 36 progetti di termovalorizzatori".


Sul termovalorizzatore riceviamo una comunicazione di Sinistra Giovanile (DS):

La supponenza dei signori del centro-destra è qualcosa di indescrivibile. Prima in un'intervista un assessore, quello che qualche anno fa aveva preso per un po' di tempo la tessera del nostro Partito, ci ha sminuito come "un gruppetto di ragazzini che con la maturità capiranno" (cosa? Quanto amministrano male? Lo capiamo già adesso!), ora ci troviamo a leggere le arroganti dichiarazioni di una personalità che teoricamente dovrebbe essere sopra le parti e rispettoso di tutti per la carica che ricopre, ma in pratica ha più volte dimostrato di essere l'esatto contrario. Ci descrive come "una decina scarsa di ragazzini" (lo inviteremmo ad imparare a contare, se non sapessimo che quando vuole sa farlo benissimo) che "urlavano un immotivato dissenso". Condisce il tutto con le solite accuse generali di strumentalizzazione (parola che ripetono ormai fino alla noia) e con l'esultanza per l'esito della manifestazione, che lui definisce "disastroso". Inutile dire che non concordiamo affatto.

Innanzitutto non eravamo "una decina" (tantomeno "scarsa"), ma almeno il triplo. A questo numero c'è da aggiungere quello delle persone, una cinquantina, che erano a riempire la sala (si era deciso che una parte doveva manifestare in piazza ed un'altra doveva stare vicino ai Consiglieri, ed a noi giovani era affidata la parte maggiormente "dimostrativa"). C'è da considerare inoltre un orario che impossibilitava molte persone a partecipare ed un'attitudine (forse derivante da una grande fiducia nei Consiglieri e nei Partiti) molto diffusa a delegare certe cose agli altri. Quindi non si può certo dire che questa manifestazione sia stata "disastrosa", tantomeno che la città sia favorevole a quest'ecomostro. Si guardi alla sala del Monastero stracolma sabato alla formazione del Forum. O l'adesione al Forum stesso di un gran numero di associazioni in rappresentanza della Società Civile. Del resto, il 26 maggio manifestammo in Piazza Libertà in 30/35 persone e dissero che avevamo fatto un caos "scandaloso". Un po di coerenza non farebbe male Tra l'altro poi, dopo quella manifestazione e quel Consiglio Comunale, i cittadini riempirono di firme le nostre petizioni anti-inceneritore. Quindi il centro-destra dovrebbe avere la decenza di tacere, altro che esultare.

Quanto ai contenuti della protesta, anche lì farebbero bene ad avere meno arroganza. Il nostro dissenso non era né immotivato né tantomeno "immaturo". La questione ce la siamo tutti studiata a fondo, dato che riguarda il futuro della città (al quale teniamo, noi…), ed invitiamo un centro-destra che ha portato come unica argomentazione "ce l'hanno anche altre città" (si, ed hanno anche i relativi problemi, come spiegato dal Capogruppo del nostro Partito che ha esposto in Consiglio Comunale dei dati su cui ci sarebbe da riflettere…) a leggersi cosa dice Greenpeace (non certo gli ultimi arrivati). O cosa dice la Hitachi Italia. O cosa scrive un grande esperto come Federico Valerio sul sito di Italianostra. O semplicemente a riascoltarsi tutti i dati che hanno snocciolato i Consiglieri Comunali del Centro-Sinistra durante una discussione in Consiglio fatta scandalosamente tenere in piena notte.

Nel nostro documento congressuale avevamo detto che ci piace la Politica, ma quella con la P maiuscola. Tutto il contrario di quello che viene fatto da un centro-destra che va avanti grazie ai saltimbanchi, che procede con arroganza, che "tira diritto" su tutto ed ha pure il barbaro coraggio di dire che lo fa per "il bene della città" (non sapevamo che le lobby fossero "la città"…). Una Politica diversa è possibile ed esiste. Lotteremo sempre perché si affermi.

Sinistra Giovanile Democratici di Sinistra