Esenzione ticket per cassaintegrati, nota di De Laurentis
Il consigliere spiega le ultime novità legislative
lunedì 15 marzo 2010
«Come tanti avranno avuto modo di leggere, l'articolo 24 della legge regionale numero 34 del 31 dicembre 2009, ha stabilito che, a partire dall'1 gennaio 2010 e fino al 31 dicembre del 2010, sono esentati al pagamento del ticket per visite ed esami specialistici le persone fisiche (ed i familiari a carico) residenti nella regione Puglia che si trovano in regime di stato lavorativo di cassa integrazione ordinaria e straordinaria ed in disoccupazione e mobilità.
In considerazione della notevole presenza a Trani di lavoratori in tale situazione, il nostro gruppo ha costantemente monitorato l'effettiva applicazione di tale apprezzabile norma. Immediatamente sono però apparse le difficoltà per la pratica applicazione di tale beneficio. In seguito a numerose sollecitazioni, la Regione Puglia con la legge regionale numero 4 del 25 febbraio 2010, all'articolo 34 è intervenuta modificando il secondo comma dell'articolo 24 su menzionato. Anche con tale modifica, gli uffici hanno avuto difficoltà nella pratica applicazione, non a caso con nota del 3 marzo scorso, chiedevano espressamente quali attestati debbano essere richiesti dalle Asl ai fini della certificazione dello stato lavorativo di casa integrazione ordinaria e straordinaria, di disoccupazione o di mobilità.
E finalmente la buona notizia. Da un comunicato, pubblicato in alcuni siti (http://www.tuttosanità.it/) si legge che in base alla recente modifica introdotta dalla legge regionale numero 4 del 25 febbraio 2010 sulle norme urgenti in materia di sanità e servizi sociali, gli interessati dovranno farsi rilasciare apposita documentazione (da presentare alla Asl competente) dai centri per l'impiego (per i percettori di trattamenti di disoccupazione e di indennità di mobilità) o dall'Inps (per i percettori di trattamento di cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria). Lo ribadisce una circolare regionale inviata a tutte le aziende sanitarie, con la sollecitazione di dare la massima diffusione alla disposizione in questione. Di tale notizia mi sembra opportuno informarvi e chiedervi di diffonderla affinché possano subito usufruirne i beneficiari».
Mimmo de Laurentis
Consigliere Comunale di Trani
In considerazione della notevole presenza a Trani di lavoratori in tale situazione, il nostro gruppo ha costantemente monitorato l'effettiva applicazione di tale apprezzabile norma. Immediatamente sono però apparse le difficoltà per la pratica applicazione di tale beneficio. In seguito a numerose sollecitazioni, la Regione Puglia con la legge regionale numero 4 del 25 febbraio 2010, all'articolo 34 è intervenuta modificando il secondo comma dell'articolo 24 su menzionato. Anche con tale modifica, gli uffici hanno avuto difficoltà nella pratica applicazione, non a caso con nota del 3 marzo scorso, chiedevano espressamente quali attestati debbano essere richiesti dalle Asl ai fini della certificazione dello stato lavorativo di casa integrazione ordinaria e straordinaria, di disoccupazione o di mobilità.
E finalmente la buona notizia. Da un comunicato, pubblicato in alcuni siti (http://www.tuttosanità.it/) si legge che in base alla recente modifica introdotta dalla legge regionale numero 4 del 25 febbraio 2010 sulle norme urgenti in materia di sanità e servizi sociali, gli interessati dovranno farsi rilasciare apposita documentazione (da presentare alla Asl competente) dai centri per l'impiego (per i percettori di trattamenti di disoccupazione e di indennità di mobilità) o dall'Inps (per i percettori di trattamento di cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria). Lo ribadisce una circolare regionale inviata a tutte le aziende sanitarie, con la sollecitazione di dare la massima diffusione alla disposizione in questione. Di tale notizia mi sembra opportuno informarvi e chiedervi di diffonderla affinché possano subito usufruirne i beneficiari».
Mimmo de Laurentis
Consigliere Comunale di Trani