Estate 2013, programmi su programmi su programmi
Non ci sarà solo il Trani international festival. A pochi giorni dalla presentazione iniziamo a fare due conti sull’investimento
mercoledì 5 giugno 2013
0.13
Cartelloni su cartelloni su cartelloni: l'estate tranese 2013 si preannuncia ricca di appuntamenti e con più regie. Cerchiamo di fare chiarezza.
L'assessore al turismo, Fabrizio Sotero ribadisce che l'evento di punta sarà il Trani international festival, affidato alla direzione artistica di Riccardo Carbutti (incarico di consulenza da 10mila euro). Il programma definitivo dovrebbe essere presentato intorno al 13 giugno con la presenza a Trani dell'assessore regionale Silvia Godelli. La Regione Puglia darà un bel contributo alle iniziative strutturate da Carbutti, tanto che al Comune contano di cavarsela con un investimento di circa 250mila euro rispetto ai 370mila euro stimati. Il Trani international festival - come scritto dal nostro portale in vari articoli – si suddividerà in diversi filoni: una kermesse teatrale, iniziative di show cooking per non far rimpiangere Calici di stelle (la cittadella del gusto e Food & film festival), tre concerti di piazza, più qualche altra chicca come "Il pixel rosso" (con la performance "And the birds fell from the sky").
Dal programma di Carbutti restano fuori diversi appuntamenti consueti della stagione estiva tranese. L'elenco è lungo. Sotero per recuperare quanti più appuntamenti possibili ha dato mandato a dirigenti ed ufficio di monitorare i fondi disponibili e di salvare quanti più eventi possibili evitando le duplicazioni e tenendo conto di alcuni criteri: anzianità delle iniziative, successo e partecipazione popolare, risalto dell'iniziativa per la città, razionalizzazione delle risorse e valorizzazione delle zone periferiche della città. Tutte le manifestazioni autosufficienti dal punto di vista economico o che rientreranno in questi parametri, in base ai fondi disponibili, saranno ricomprese nel cartellone.
Parallelamente si sta muovendo l'assessore al turismo culturale Salvatore Nardò. Il programma degli Statuti marittimi è già in essere. L'investimento stimato è di 170mila euro e prevede fra le altre cose, la prima edizione del palio del mare (organizzato dalla Lega navale di Trani) ed il restauro del bassorilievo bronzeo di piazza Quercia a cura della Domus Dei oltre a convegni ed iniziative in collaborazione con Enti ed Ordini professionali. Nardò sta allestendo anche un cartellone con gli eventi che ricadono sotto la sua giurisdizione: i Dialoghi, il festival della lirica, il Tranifilmfestival, solo per citarne tre. Quanto ai costi del suo cartellone, Nardò si è detto tranquillo: «La spesa è minima perché molti eventi si autofinanziano». In questo segmento dovrebbe essere ricompresa anche "Trani di scena", la rassegna teatrale di Marco Pilone.
Ad agosto non prendete impegni perché, anche quest'anno, Re Manfredi si sposerà. A disposizione di Trani Tradizioni (che propone la settimana medievale) c'è un capitolo di bilancio ad hoc (Rievocazioni storiche). La cifra a disposizione non dovrebbe essere altissima ma sufficiente per tenere fede all'impegno, spalmato su più giorni subito dopo San Nicola. E ovviamente c'è anche il nostro Santo Patrono nel conto dell'estate con una spesa che non dovebbe discostarsi da quella dell'anno scorso (intorno ai 65mila euro).
Occhio e croce (e salvo imprevisti) il cartellone finale (completo di tutto) dovrebbe costare poco più di 500mila euro.
L'assessore al turismo, Fabrizio Sotero ribadisce che l'evento di punta sarà il Trani international festival, affidato alla direzione artistica di Riccardo Carbutti (incarico di consulenza da 10mila euro). Il programma definitivo dovrebbe essere presentato intorno al 13 giugno con la presenza a Trani dell'assessore regionale Silvia Godelli. La Regione Puglia darà un bel contributo alle iniziative strutturate da Carbutti, tanto che al Comune contano di cavarsela con un investimento di circa 250mila euro rispetto ai 370mila euro stimati. Il Trani international festival - come scritto dal nostro portale in vari articoli – si suddividerà in diversi filoni: una kermesse teatrale, iniziative di show cooking per non far rimpiangere Calici di stelle (la cittadella del gusto e Food & film festival), tre concerti di piazza, più qualche altra chicca come "Il pixel rosso" (con la performance "And the birds fell from the sky").
Dal programma di Carbutti restano fuori diversi appuntamenti consueti della stagione estiva tranese. L'elenco è lungo. Sotero per recuperare quanti più appuntamenti possibili ha dato mandato a dirigenti ed ufficio di monitorare i fondi disponibili e di salvare quanti più eventi possibili evitando le duplicazioni e tenendo conto di alcuni criteri: anzianità delle iniziative, successo e partecipazione popolare, risalto dell'iniziativa per la città, razionalizzazione delle risorse e valorizzazione delle zone periferiche della città. Tutte le manifestazioni autosufficienti dal punto di vista economico o che rientreranno in questi parametri, in base ai fondi disponibili, saranno ricomprese nel cartellone.
Parallelamente si sta muovendo l'assessore al turismo culturale Salvatore Nardò. Il programma degli Statuti marittimi è già in essere. L'investimento stimato è di 170mila euro e prevede fra le altre cose, la prima edizione del palio del mare (organizzato dalla Lega navale di Trani) ed il restauro del bassorilievo bronzeo di piazza Quercia a cura della Domus Dei oltre a convegni ed iniziative in collaborazione con Enti ed Ordini professionali. Nardò sta allestendo anche un cartellone con gli eventi che ricadono sotto la sua giurisdizione: i Dialoghi, il festival della lirica, il Tranifilmfestival, solo per citarne tre. Quanto ai costi del suo cartellone, Nardò si è detto tranquillo: «La spesa è minima perché molti eventi si autofinanziano». In questo segmento dovrebbe essere ricompresa anche "Trani di scena", la rassegna teatrale di Marco Pilone.
Ad agosto non prendete impegni perché, anche quest'anno, Re Manfredi si sposerà. A disposizione di Trani Tradizioni (che propone la settimana medievale) c'è un capitolo di bilancio ad hoc (Rievocazioni storiche). La cifra a disposizione non dovrebbe essere altissima ma sufficiente per tenere fede all'impegno, spalmato su più giorni subito dopo San Nicola. E ovviamente c'è anche il nostro Santo Patrono nel conto dell'estate con una spesa che non dovebbe discostarsi da quella dell'anno scorso (intorno ai 65mila euro).
Occhio e croce (e salvo imprevisti) il cartellone finale (completo di tutto) dovrebbe costare poco più di 500mila euro.