Estate Tranese: rivoluzionata la viabilità cittadina
Parcheggi, aree pedonali, ZTL. Caffarella contro il parcheggio di piazza Gradenigo
martedì 11 luglio 2006
Migliorare la vivibilità di Trani anche durante i mesi estivi. È questo l'obiettivo dell'amministrazione comunale di Trani, che nei giorni scorsi ha varato una serie di provvedimenti tesi a migliorare le condizioni del traffico cittadino, in particolare durante il periodo di maggiore afflusso turistico.
Istituiti nuovi parcheggi, aree pedonali, zone a traffico limitato, sensi unici di marcia, linee dei trasporti pubblici supplementari. Una "rivoluzione" della viabilità, come la definisce il vice sindaco Mauro Scagliarini, assessore alla Polizia Municipale, che già dai primi giorni di luglio sta riguardando diverse aree della città. Il lungomare Chiarelli, che ospita anche un parcheggio, è percorribile solo in direzione piazza Plebiscito, mentre ogni giorno, dalle 19 alle 3 della notte, l'intero centro storico è chiuso al traffico e quindi raggiungibile con il bus navetta elettrico di recente inaugurato.
Interdedizione del traffico dalle 21 all'1.30 anche per l'intera area portuale, da piazza Tiepolo a piazza Plebiscito. E ancora: divieti di fermata e circolazione su via Ognissanti (da piazza Libertà a piazza Campo dei Longobardi) e sulla zona via Mario Pagano – piazza Libertà.
Piazza Gradenico sarà temporaneamente adibita a parcheggio, così come nuovi posti macchina si renderanno disponibili presso l'area prospiciente via Bisceglie, compresa fra via Malcangi, via Bari e viale de Gemmis. Parcheggi anche sul molo S. Lucia, piazza Re Manfredi e via Lionelli. "Tutte le aree pedonali – spiega il vicesindaco Scagliarini – saranno raggiungibili attraverso i bus navetta i quali faranno la spola con i parcheggi localizzati su piazzale Marinai d'Italia, piazzale S. Maria di Colonna, via Malcangi, zona stadio e sona 167. In questo modo oltre al miglioramento della viabilità urbana – prosegue Scagliarini – c'è da parte dell'amministrazione comunale il tentativo di disincentivare l'uso dell'automobile".
Interrogazione consiliare e segnalazione alla Soprintendenza per il parcheggio in corso di realizzazione sulla Piazza Gradenigo del consigliere comunale Franco Caffarella:
Con una interrogazione urgente al Presidente del Consiglio, inviata come segnalazione alla Direzine della Soprintendenza per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici della Puglia, il capogruppo della Margherita, Franco Caffarella interviene, questa volta formalmente, sulla realizzazione di un mega parcheggio sulla Piazza antistante la Chiesa di S.Agostino (Piazza Gradenigo) da parte dell'Amministrazione Comunale.
Dopo aver denunciato che si verrebbe a sottrarre al quartiere un importante e storico luogo di aggregazione, tra l'altro recentemente dotato anche di scivoli per i disabili, Caffarella interviene per segnalare, informando la Soprintendenza "l'irritualità di trasformare in parcheggio quella che sino a ieri era una piazza con sedili (tutti eliminati nei giorni scorsi), una fontana pubblica, alberi di ampio fusto ( su di alcuni sono stati compiuti degli interventi sulle radici non sappiamo quanto ortodossi) scivoli per disabili, ampiamente utilizzata dai cittadini del quartiere". Si chiede pertanto all'ufficio tecnico comunale "di fornire con urgenza, per le conseguenziali determinazioni politico-amministrative, le determine sulla realizzazione nello scorso mese di maggio di scivoli per disabili nella piazza, sulla realizzazione del parcheggio con la determina di affidamento delle opere di trasformazione della piazza con modifica della originaria e storica destinazione d'uso, nonché dei progetti, ove esistenti, sulla futura trasformazione e destinazione della Piazza " ( in assenza di notizie al riguardo nel piano triennale delle opere pubbliche che nulla dice né destina all'uopo risorse).
Caffarella questa volta chiede anche di conoscere se "per il progetto di trasformare la piazza antistante l'antica Chiesa di S.Agostino, realizzata per volere del Governatore veneziano alla fine del '400 e dell'attiguo Convento Agostiniano, recentemente oggetto di finanziamenti statali per il recupero della facciata e dei lastrici, per una successiva e completa destinazione culturale, sia stata informata la Soprintendenza di Bari, e ne sia stato acquisito un parere di conformità". «Certo appare strano che per esigenze temporanee legate ad alcune serate estive particolarmente di richiamo ( alcune delle quali, forse le piu' importanti, Bacharach e Gaetano Veloso si sono già "perse" strada facendo) debba essere stravolta una idea di spazio di aggregazione cittadina. Né posso lontanamente pensare che, essendo divenuto anche luogo di ritrovo della comunità extracomunitaria cittadina, qualcuno abbia pensato di poter intervenire con piu' facilità, senza suscitare particolari clamori. Certo che sulla vicenda, la Margherita registra il silenzio assordante di : 1) associazioni tecniche ( qualcuna è addirittura divenuta - sine titulo - di "casa" nei paraggi, grazie a questa Amministrazione, che ha aperto solo ai "tecnici" la Casa Natale di G.Bovio, abbandonando ogni progetto minimo o massimo di celebrazione del nostro Filosofo e Uomo Politico dell'ottocento); associazioni culturali cittadine che in altre "stagioni" politiche erano leste ad intervenire prima ancora che provvedimenti molto meno invasivi di storia e tessuto sociale prendessero corpo; 3) della Confraternita che meritoriamente nel corso degli ultimi anni ha portato avanti un opera di recupero artistico e storico-culturale della Chiesa di S.Agostino, inserita nella Città. 4) dei consiglieri comunali che in altri periodi si sono interessati allo stato della piazza. Vogliamo sperare che siano solo andati tutti in… ferie.»
Franco Caffarella
Capogruppo della Margherita
Con una interrogazione urgente al Presidente del Consiglio, inviata come segnalazione alla Direzine della Soprintendenza per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici della Puglia, il capogruppo della Margherita, Franco Caffarella interviene, questa volta formalmente, sulla realizzazione di un mega parcheggio sulla Piazza antistante la Chiesa di S.Agostino (Piazza Gradenigo) da parte dell'Amministrazione Comunale.
Dopo aver denunciato che si verrebbe a sottrarre al quartiere un importante e storico luogo di aggregazione, tra l'altro recentemente dotato anche di scivoli per i disabili, Caffarella interviene per segnalare, informando la Soprintendenza "l'irritualità di trasformare in parcheggio quella che sino a ieri era una piazza con sedili (tutti eliminati nei giorni scorsi), una fontana pubblica, alberi di ampio fusto ( su di alcuni sono stati compiuti degli interventi sulle radici non sappiamo quanto ortodossi) scivoli per disabili, ampiamente utilizzata dai cittadini del quartiere". Si chiede pertanto all'ufficio tecnico comunale "di fornire con urgenza, per le conseguenziali determinazioni politico-amministrative, le determine sulla realizzazione nello scorso mese di maggio di scivoli per disabili nella piazza, sulla realizzazione del parcheggio con la determina di affidamento delle opere di trasformazione della piazza con modifica della originaria e storica destinazione d'uso, nonché dei progetti, ove esistenti, sulla futura trasformazione e destinazione della Piazza " ( in assenza di notizie al riguardo nel piano triennale delle opere pubbliche che nulla dice né destina all'uopo risorse).
Caffarella questa volta chiede anche di conoscere se "per il progetto di trasformare la piazza antistante l'antica Chiesa di S.Agostino, realizzata per volere del Governatore veneziano alla fine del '400 e dell'attiguo Convento Agostiniano, recentemente oggetto di finanziamenti statali per il recupero della facciata e dei lastrici, per una successiva e completa destinazione culturale, sia stata informata la Soprintendenza di Bari, e ne sia stato acquisito un parere di conformità". «Certo appare strano che per esigenze temporanee legate ad alcune serate estive particolarmente di richiamo ( alcune delle quali, forse le piu' importanti, Bacharach e Gaetano Veloso si sono già "perse" strada facendo) debba essere stravolta una idea di spazio di aggregazione cittadina. Né posso lontanamente pensare che, essendo divenuto anche luogo di ritrovo della comunità extracomunitaria cittadina, qualcuno abbia pensato di poter intervenire con piu' facilità, senza suscitare particolari clamori. Certo che sulla vicenda, la Margherita registra il silenzio assordante di : 1) associazioni tecniche ( qualcuna è addirittura divenuta - sine titulo - di "casa" nei paraggi, grazie a questa Amministrazione, che ha aperto solo ai "tecnici" la Casa Natale di G.Bovio, abbandonando ogni progetto minimo o massimo di celebrazione del nostro Filosofo e Uomo Politico dell'ottocento); associazioni culturali cittadine che in altre "stagioni" politiche erano leste ad intervenire prima ancora che provvedimenti molto meno invasivi di storia e tessuto sociale prendessero corpo; 3) della Confraternita che meritoriamente nel corso degli ultimi anni ha portato avanti un opera di recupero artistico e storico-culturale della Chiesa di S.Agostino, inserita nella Città. 4) dei consiglieri comunali che in altri periodi si sono interessati allo stato della piazza. Vogliamo sperare che siano solo andati tutti in… ferie.»
Franco Caffarella
Capogruppo della Margherita