Evelina Christillin, presidente del Museo Egizio di Torino, in visita a Trani: "Incantata"
La professoressa Christillin è volto noto anche come dirigente sportivi: con lei le Olimpiadi invernali a Torino nel 2006
venerdì 3 maggio 2024
13.17
Nel bilancio dell' appena trascorso lunghissimo ponte che ha visto unire la festività del 25 aprile con il giorno dedicato al lavoro, tra le migliaia di turisti che hanno affollato Trani ci piace segnalare una presenza illustre per il suo prestigioso ruolo nel campo dell'arte e della cultura nel nostro Paese. In una giornata di tregua del maltempo la presidente del museo Egizio di Torino Evelina Christillin ha visitato Trani per la prima volta, accompagnata dal marito e una coppia di amici pugliesi. "Sapevo che Trani fosse una bellissima città ma ogni aspettativa è stata ampiamente superata in un susseguirsi di stupore tra piccoli dettagli nella Giudecca e la magnificenza di piazza Duomo". Non si è risparmiata in espressioni di meraviglia, al cospetto della Cattedrale e del Castello che paiono sorgere dalle acque, e poi nello snodarsi dei vicoli del centro storico, d'improvviso spalancati sul porto che ha accolto lo sguardo degli ospiti col suo fascino elegante, disegnato dalle imbarcazioni della Lega Navale, i fortini, le absidi della chiesa di Ognissanti, le arcate dei palazzi ove si spingeva un tempo il mare e i pescherecci colorati di azzurro. "Ho inseguito in tutta l'Italia del Sud e in Germania la memoria di Federico II e trovarne le tracce sparse ovunque in questa Città me ne fa ancora di più assaporare la grandezza". Una passione per un personaggio straordinario che la professoressa Christillin, già docente di storia moderna nell'università di Torino e dirigente sportivo (ricordiamo, uno tra tanti, il suo ruolo nelle Olimpiadi invernali di Torino del 2006, riportate grazie a lei in Italia dopo quarantasei anni), ci ha confessato già nei primi momenti della passeggiata.
Poco tempo, purtroppo, anche per proseguire la visita nella realtà museali di palazzo Beltrani e palazzo Lodispoto, ma anche del Monastero di Colonna: ma con la promessa di tornare riusciamo a carpire qualche consiglio che, dalla presidente del Museo Egizio più importante al mondo dopo quello del Cairo, non può che essere prezioso e ben accetto. "Una maggiore attenzione alle autorizzazioni di certe insegne non del tutto consone ai luoghi - ha detto con estremo garbo e sincera ammirazione - e e magari una più ampia area di chiusura al traffico delle auto, vista la difficoltà a visitare posti come la bellissima chiesa di Ognissanti". Consigli che sarebbe il caso di considerare, già segnalati da diversi gruppi turistici: ma espressi con un vero e proprio colpo di fulmine dalla professoressa Christillin nei confronti della nostra Città, che speriamo la veda tornare al più presto.
Poco tempo, purtroppo, anche per proseguire la visita nella realtà museali di palazzo Beltrani e palazzo Lodispoto, ma anche del Monastero di Colonna: ma con la promessa di tornare riusciamo a carpire qualche consiglio che, dalla presidente del Museo Egizio più importante al mondo dopo quello del Cairo, non può che essere prezioso e ben accetto. "Una maggiore attenzione alle autorizzazioni di certe insegne non del tutto consone ai luoghi - ha detto con estremo garbo e sincera ammirazione - e e magari una più ampia area di chiusura al traffico delle auto, vista la difficoltà a visitare posti come la bellissima chiesa di Ognissanti". Consigli che sarebbe il caso di considerare, già segnalati da diversi gruppi turistici: ma espressi con un vero e proprio colpo di fulmine dalla professoressa Christillin nei confronti della nostra Città, che speriamo la veda tornare al più presto.