Ex passaggio a livello, Folgore: «Il pericolo è ancora in agguato»
L'associazione denuncia le azioni irresponsabili di alcuni ragazzi
martedì 31 ottobre 2017
I responsabili dell'associazione di volontariato "Guardia Eco Ambientale Folgore" di Trani così si rivolgono al sindaco di Trani e ai dirigenti della Rete Ferroviaria Italiana.
«A marzo 2017 effettuammo una prima segnalazione al sindaco Bottaro nella quale evidenziammo di aver assistito all'azione di due ragazze "incoscienti" che stavano preparando o perfezionando una "scaletta", composta da alcune pietre, per poter scavalcare il muro di recinzione dell'ex passaggio a livello di via Andria. Subito dopo aver ricevuto la segnalazione il sindaco Bottaro fece rimuovere le pietre.
A maggio 2017 riscontrammo la presenza di un vecchio sgabello in legno collocato sul manufatto in cemento al lato del muro dello stesso ex passaggio a livello, a dimostrazione che proseguiva l'attività di individui incoscienti (presumibilmente ragazzi) che mettevano a repentaglio la propria incolumità saltando il muro e attraversando i binari per recarsi dalla parte opposta anziché utilizzare i due ponti di corso Imbriani o di cia Papa Giovanni. I volontari della Folgore rimossero e distrussero lo sgabello in legno.
Oggi, 30 ottobre 2017, alle ore 10.20 circa, altri ragazzi hanno scavalcato quel muro, come documentato da foto e breve video. Per questo motivo come associazione Geaf ci rivolgiamo alle suddette Istituzioni affinchè vengano adottati dei provvedimenti che fungano da deterrente e impedimento al fine di prevenire ulteriori condotte pericolose.
Forse sarebbe auspicabile collocare una recinzione metallica o dei paletti con filo spinato sopra il muretto (presente anche in piazza Salvo d'Acquisto nei pressi delle palazzine) ovvero porre in essere qualsiasi altra soluzione ritenuta idonea. Poichè la previsione e la prevenzione dei rischi rientrano tra le attività fondamentali della Protezione civile, sarebbe opportuno non sottovalutare tale situazione a rischio.
Nunzio Di Lauro, Domenico Nenna, Giuseppe Sebastiani
«A marzo 2017 effettuammo una prima segnalazione al sindaco Bottaro nella quale evidenziammo di aver assistito all'azione di due ragazze "incoscienti" che stavano preparando o perfezionando una "scaletta", composta da alcune pietre, per poter scavalcare il muro di recinzione dell'ex passaggio a livello di via Andria. Subito dopo aver ricevuto la segnalazione il sindaco Bottaro fece rimuovere le pietre.
A maggio 2017 riscontrammo la presenza di un vecchio sgabello in legno collocato sul manufatto in cemento al lato del muro dello stesso ex passaggio a livello, a dimostrazione che proseguiva l'attività di individui incoscienti (presumibilmente ragazzi) che mettevano a repentaglio la propria incolumità saltando il muro e attraversando i binari per recarsi dalla parte opposta anziché utilizzare i due ponti di corso Imbriani o di cia Papa Giovanni. I volontari della Folgore rimossero e distrussero lo sgabello in legno.
Oggi, 30 ottobre 2017, alle ore 10.20 circa, altri ragazzi hanno scavalcato quel muro, come documentato da foto e breve video. Per questo motivo come associazione Geaf ci rivolgiamo alle suddette Istituzioni affinchè vengano adottati dei provvedimenti che fungano da deterrente e impedimento al fine di prevenire ulteriori condotte pericolose.
Forse sarebbe auspicabile collocare una recinzione metallica o dei paletti con filo spinato sopra il muretto (presente anche in piazza Salvo d'Acquisto nei pressi delle palazzine) ovvero porre in essere qualsiasi altra soluzione ritenuta idonea. Poichè la previsione e la prevenzione dei rischi rientrano tra le attività fondamentali della Protezione civile, sarebbe opportuno non sottovalutare tale situazione a rischio.
Nunzio Di Lauro, Domenico Nenna, Giuseppe Sebastiani