Ex pinetina di via Andria, si potevano salvare 19 alberi e non 7
Il comitato di quartiere risponde alle dichiarazioni dell'assessore Di Gregorio
giovedì 16 luglio 2020
6.37
Sono dichiarazioni alquanto "strane" quelle dell'Assessore Di Gregorio, riportate dalla Gazzetta del Mezzogiorno in data 14/07/2020. Tanto per cominciare il comitato di quartiere Via Andria viene a conoscenza che:
- stando alla relazione dell'agronomo Betti protocollata in data 25/05/2020, dei 43 pini presenti nella ex pinetina di via Andria se ne sarebbero potuti salvare diciannove e non sette o al massimo otto come fu verbalmente riportato nell'incontro tenutosi presso l'UTC in data 08/06/2020 con il Rup Sarcinelli nonché l'assessore Di Gregorio.
- Acquisisce l'informazione che la motivazione dell'abbattimento totale degli alberi è da imputare ad un potenziale attacco delle radici dei pini alle fondamenta degli stabili(?) come a detta dell'assessore precedentemente citato, è stato asserito da alcuni condomini.
Poiché ci risulta che la ricognizione effettuata dall'agronomo Betti è stata esclusivamente visiva e non strumentale, saremmo curiosi di:
1) sapere in qual maniera l'assessore Di Gregorio o i residenti, possano affermare che "le radici crescevano a dismisura nel sottosuolo"
2) di leggere le dichiarazioni e/o verbali dai quali risulterebbero tali criticità.
Al di la della tipologia di ricognizione sovvengono tre considerazioni:
La prima, che senso ha avuto pagare il parere di un secondo tecnico se poi del di questo non si tiene conto a prescindere?
La seconda: Ci risuonano ancora nelle orecchie le affermazioni dell'Assessore Briguglio il quale in data 27/06/2020 (era un soleggiatissimo sabato) in diretta streaming sventolava le due relazioni affermando che univocamente consigliavano l'abbattimento degli alberi. E poi chiama noi bugiardi e non apprezza il nostro modo di far "politica".
La terza come mai lo stesso criterio adottato sulla pinetina non si applica per i pini di via Nicola da Trani, e via A.T, Stella (piazza Kolbe) ove è certo che le radici degli alberi attaccano i pilastri, fondamenta ed i portoni delle abitazioni.
Verrebbe da chiedersi, caro Di Gregorio, ma lei di che verde è? Ma non ce lo chiediamo perche l'uso dell'appellativo ambientalista in sostituzione del lemma politico "verde" lo abbiamo notato, poi… la città è piccola, le voci girano ed a lei di verde pare che sia rimasto solo il colore della giacca di "botta". Per concludere, come consuetudine il Comitato di Quartiere Via Andria si rende disponibile a fornire qualsiasi chiarimento sullo "scempio" che ad armi impari non ha potuto evitare a tutti coloro che volessero approfondire.
Comitato di Quartiere Via Andria
- stando alla relazione dell'agronomo Betti protocollata in data 25/05/2020, dei 43 pini presenti nella ex pinetina di via Andria se ne sarebbero potuti salvare diciannove e non sette o al massimo otto come fu verbalmente riportato nell'incontro tenutosi presso l'UTC in data 08/06/2020 con il Rup Sarcinelli nonché l'assessore Di Gregorio.
- Acquisisce l'informazione che la motivazione dell'abbattimento totale degli alberi è da imputare ad un potenziale attacco delle radici dei pini alle fondamenta degli stabili(?) come a detta dell'assessore precedentemente citato, è stato asserito da alcuni condomini.
Poiché ci risulta che la ricognizione effettuata dall'agronomo Betti è stata esclusivamente visiva e non strumentale, saremmo curiosi di:
1) sapere in qual maniera l'assessore Di Gregorio o i residenti, possano affermare che "le radici crescevano a dismisura nel sottosuolo"
2) di leggere le dichiarazioni e/o verbali dai quali risulterebbero tali criticità.
Al di la della tipologia di ricognizione sovvengono tre considerazioni:
La prima, che senso ha avuto pagare il parere di un secondo tecnico se poi del di questo non si tiene conto a prescindere?
La seconda: Ci risuonano ancora nelle orecchie le affermazioni dell'Assessore Briguglio il quale in data 27/06/2020 (era un soleggiatissimo sabato) in diretta streaming sventolava le due relazioni affermando che univocamente consigliavano l'abbattimento degli alberi. E poi chiama noi bugiardi e non apprezza il nostro modo di far "politica".
La terza come mai lo stesso criterio adottato sulla pinetina non si applica per i pini di via Nicola da Trani, e via A.T, Stella (piazza Kolbe) ove è certo che le radici degli alberi attaccano i pilastri, fondamenta ed i portoni delle abitazioni.
Verrebbe da chiedersi, caro Di Gregorio, ma lei di che verde è? Ma non ce lo chiediamo perche l'uso dell'appellativo ambientalista in sostituzione del lemma politico "verde" lo abbiamo notato, poi… la città è piccola, le voci girano ed a lei di verde pare che sia rimasto solo il colore della giacca di "botta". Per concludere, come consuetudine il Comitato di Quartiere Via Andria si rende disponibile a fornire qualsiasi chiarimento sullo "scempio" che ad armi impari non ha potuto evitare a tutti coloro che volessero approfondire.
Comitato di Quartiere Via Andria