False assunzioni alle Poste: Striscia la Notizia smaschera un'agenzia di Andria
I manifesti per l'anomala ricerca di personale sono stati affissi anche a Trani
sabato 8 febbraio 2014
10.53
I cartelloni pubblicitari installati a Trani e in altri comuni del territorio provinciale promettevano un posto di lavoro "full-time" presso Poste Italiane: la ricerca, per quanto realizzata con modalità anomale, ha catturato l'attenzione di molti giovani che hanno contattato il numero di una non meglio specificata "agenzia" del territorio con la speranza di ottenere un posto di lavoro.
Questi cartelloni, sui quali campeggia il logo distintivo delle Poste, hanno insospettito diversi lettori che, poco dopo l'affissione sul territorio di Trani, hanno segnalato le installazioni in redazione: «Si tratta di una truffa?» Non ci è stato possibile però ottenere maggiori informazioni: il numero riportato sui cartelloni risultava sistematicamente occupato.
Sono riusciti a fare chiarezza i due inviati di Striscia la Notizia, Fabio e Mingo che, grazie al coinvolgimento di una complice, hanno registrato le conversazioni tra la candidata e l'agenzia (si è parlato di lavoro full time per un disbrigo pratiche per "Poste Italiane" da realizzarsi presso gli uffici postali con una retribuzione da 800 euro al mese) e filmato le successive fasi di "selezione" e "addestramento" al lavoro (che consisteva, invece, nel concludere contratti elettrici anche usando false qualifiche) realizzate dall'agenzia "Agenzia" di Andria. Insomma, sugli annunci si prometteva un impiego fisso a tempo pieno presso le Poste ma poi, i malcapitati, si ritrovano a fare tutt'altro. Nel video sul sito di Striscia la Notizia la consegna del "pacco" di Fabio e Mingo.
Questi cartelloni, sui quali campeggia il logo distintivo delle Poste, hanno insospettito diversi lettori che, poco dopo l'affissione sul territorio di Trani, hanno segnalato le installazioni in redazione: «Si tratta di una truffa?» Non ci è stato possibile però ottenere maggiori informazioni: il numero riportato sui cartelloni risultava sistematicamente occupato.
Sono riusciti a fare chiarezza i due inviati di Striscia la Notizia, Fabio e Mingo che, grazie al coinvolgimento di una complice, hanno registrato le conversazioni tra la candidata e l'agenzia (si è parlato di lavoro full time per un disbrigo pratiche per "Poste Italiane" da realizzarsi presso gli uffici postali con una retribuzione da 800 euro al mese) e filmato le successive fasi di "selezione" e "addestramento" al lavoro (che consisteva, invece, nel concludere contratti elettrici anche usando false qualifiche) realizzate dall'agenzia "Agenzia" di Andria. Insomma, sugli annunci si prometteva un impiego fisso a tempo pieno presso le Poste ma poi, i malcapitati, si ritrovano a fare tutt'altro. Nel video sul sito di Striscia la Notizia la consegna del "pacco" di Fabio e Mingo.