Falsi operatori gas, anche Federconsumatori coinvolta
Incaricati di alcune aziende si spacciano per dipendenti dell’associazione. «Pratica inaccettabile, pronti ad adire le vie legali»
venerdì 29 marzo 2013
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In queste settimane a Federconsumatori sono giunte numerose segnalazioni da parte di cittadini che hanno denunciato una pratica tanto frequente quanto scorretta da parte di vari gestori di energia elettrica e gas.
A quanto pare gli incaricati di alcune aziende, al fine di risultare più credibili agli occhi degli utenti e di convincerli quindi a sottoscrivere i contratti, si spacciano per dipendenti della Federconsumatori: gli operatori dichiarano di aver effettuato delle indagini sulle tariffe di luce e gas in vigore nella zona di residenza del potenziale cliente, da cui sarebbero emersi prezzi eccessivi in vigore per le forniture energetiche. Se la persona si mostra interessata o comunque chiede maggiori delucidazioni, viene esortata a contattare un numero verde che, naturalmente, non corrisponde ad una sede dell'associazione ma ad un ufficio dell'azienda in questione e solo a questo punto l'utente si accorge dell'inganno.
Federconsumatori è pronta a far la guerra: «Si tratta di una pratica inaccettabile, volta non solo a sfruttare illecitamente il nome della Federconsumatori, mettendone a rischio la reputazione, ma a mettere in atto un vero e proprio inganno ai danni dei cittadini, che ricevono informazioni false e incomplete. Vista la gravità di quanto sta accadendo, invitiamo tutti i cittadini che dovessero ricevere la visita dei falsi operatori a continuare a segnalarcelo. In questo modo, non appena avremo tutti i dettagli dell'operazione, potremo intervenire legalmente, non solo avanzando un ricorso all'Antitrust per pubblicità ingannevole e segnalando le aziende all'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, ma anche procedendo penalmente nei confronti delle stesse per sostituzione di persona, imputazione per cui è punibile anche il solo tentativo di reato».
A quanto pare gli incaricati di alcune aziende, al fine di risultare più credibili agli occhi degli utenti e di convincerli quindi a sottoscrivere i contratti, si spacciano per dipendenti della Federconsumatori: gli operatori dichiarano di aver effettuato delle indagini sulle tariffe di luce e gas in vigore nella zona di residenza del potenziale cliente, da cui sarebbero emersi prezzi eccessivi in vigore per le forniture energetiche. Se la persona si mostra interessata o comunque chiede maggiori delucidazioni, viene esortata a contattare un numero verde che, naturalmente, non corrisponde ad una sede dell'associazione ma ad un ufficio dell'azienda in questione e solo a questo punto l'utente si accorge dell'inganno.
Federconsumatori è pronta a far la guerra: «Si tratta di una pratica inaccettabile, volta non solo a sfruttare illecitamente il nome della Federconsumatori, mettendone a rischio la reputazione, ma a mettere in atto un vero e proprio inganno ai danni dei cittadini, che ricevono informazioni false e incomplete. Vista la gravità di quanto sta accadendo, invitiamo tutti i cittadini che dovessero ricevere la visita dei falsi operatori a continuare a segnalarcelo. In questo modo, non appena avremo tutti i dettagli dell'operazione, potremo intervenire legalmente, non solo avanzando un ricorso all'Antitrust per pubblicità ingannevole e segnalando le aziende all'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, ma anche procedendo penalmente nei confronti delle stesse per sostituzione di persona, imputazione per cui è punibile anche il solo tentativo di reato».